“Genio e Regolatezza” è il tema della XXIII edizione de L’Arlecchino Errante, il festival che dedica la Commedia dell’Arte al Teatro Contemporaneo. Fino al 28 settembre in programma 36 spettacoli per tutte le età a Pordenone e non solo, visto che sono previste tappe in varie località del Friuli Venezia Giulia, con una formula che proporrà molti spettacoli di respiro internazionale.
L’Arlecchino Errante è organizzato dalla Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone con il patrocinio del Comune di Pordenone, il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, PromoTurismo FVG, Fondazione Friuli, Confartigianato Imprese Pordenone, e patrocinio di Pordenone with Love. C’è anche una collaborazione fattiva dei Comuni toccati dalla rassegna: Pasiano di Pordenone, San Daniele del Friuli, Ragogna, Pravisdomini, Montereale Valcellina nonché, come sempre, di altri enti, associazioni ed imprese.
Il festival per il progetto Contrade in scena vedrà appuntamenti anche fuori Pordenone. Venerdì 20 settembre alle 20.30 a Pravisdomini in Villa Comunale (in caso di maltempo Auditorium della Parrocchia) la compagnia Hellequin proporrà “Un’altra storia di Romeo e Giulietta”, con Claudia Zamboni, regia di  Ferruccio Merisi e la produzione de L’Arlecchino Errante.
L’esterno della bella Villa Comunale diventa la scenografia naturale che allude ad un giardino in attesa di una festa di fidanzamento. Sono proprio loro, Giulietta e Romeo, i festeggiati. E, in questa versione della storia, i due innamorati adolescenti non sono affatto osteggiati dalle rispettive famiglie, anzi! Ma “Lei” proprio non vuole: non si piace! Decide così che senza dimagrire, ovvero senza la scelta di non mangiare niente di niente, non indosserà mai l’abito bianco. 
A raccontare la vicenda comica e paradossale che scaturisce da questo incipit è la simpatica Betta, la giovane governante di casa Lombardi, cognome del tuttologo e sentenzioso Dottor Ballanzone, padre di Giulietta.  Nessuno sembra trovare il modo giusto per far rinsavire la fidanzatina, né Betta, né Pantalone, padre di Romeo, né Isabella, zia della sposa… Fino ad un fortuito, rocambolesco quanto provvidenziale incidente, che determina un insperato e magico lieto fine...
Un molto divertente e istruttivo affresco sulle costellazioni familiari, sostenuto dal trasformismo virtuosistico dell’attrice, vero marchio di fabbrica della compagnia Hellequin.
Domenica 22 settembre il saggio finale dei partecipanti al master in Commedia dell’Arte 2019, in via Selvatico a Pordenone alle 18.30. Infine gran finale con la compagnia Hellequin a Montereale Valcellina sabato 28 settembre dalle 15 nel parco comunale del Dominu (in caso di maltempo centrale di Malnisio) con l’animazione teatrale Circo parco bosco per grandi e piccini (e alle 16.30 merenda per tutti) e alle 17 spettacolo Bang Bang con Daria Sadovskaia e Martina Santelia, regia di  Ferruccio Merisi, direzione dell’animazione Claudia Zamboni e sponsor tecnico Cooperative Itaca.
Comunicato Stampa
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