Elia Falaschi

Fino al 15 ottobre sarà possibile vedere a Ronchi dei Legionari i reportage fotografici “La Voce di Impastato” al Consorzio Culturale del Monfalconese e “¡Yo estoy con vos, mi Nicaragua!” nella sede di Leali delle Notizie.
Continuano le visite alle mostre fotografiche di Leali delle Notizie, inaugurate in settembre durante la VII edizione del Festival del Giornalismo a Ronchi dei Legionari.
Sarà ancora possibile vedere “La voce di Impastato. Volti e parole contro la mafia” di Elia Falaschi nel Consorzio Culturale del Monfalconese (CCM) in Villa Vicentini Miniussi. L’omonimo documentario, “La Voce di Impastato”, è diventato un libro frutto della collaborazione tra il giornalista Ivan Vadori ed il fotografo Elia Falaschi. Il progetto editoriale traccia il percorso d’inchiesta giornalistica da Peppino Impastato a Mafia Capitale: sei anni di interviste ad alcuni tra i principali protagonisti dell’antimafia italiana. L’apparato fotografico che accompagna i testi si articola in tre progetti complementari: i ritratti “Vedo, Sento, Parlo…Sono”, i ritratti a taglio reportage “I Volti del Coraggio” e una documentazione suoi luoghi chiave della vita di Peppino Impastato. Il tutto in un rigoroso contrasto bianconero, volutamente scelto per enfatizzare la potenza del messaggio espressivo.
Le immagini sono uscite poi dal libro e sono diventate la mostra “La Voce di Impastato, Volti e Parole contro la mafia”. Inaugurata il 7 settembre al Festival del Giornalismo di Ronchi nel Consorzio Culturale del Monfalconese, la mostra è stata precedentemente esposta in tutta Italia: a Udine al Festival Vicino/Lontano, al Festival Trame di Lamezia Terme, al Festival Politicamente Scorretto di Bologna, al Festival Segni di Capo di Ponte, alla Galleria Ken Damy di Brescia, a Biella, a Pavia e alla Camera dei Deputati a Roma. La mostra sarà visibile al CCM lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 e martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13.
L’8 settembre era invece stato inaugurato il reportage fotografico “¡Yo estoy con vos, mi Nicaragua!” di Inti Ocón nella Sala Espositiva dell’associazione Leali delle Notizie in Piazzetta Francesco Giuseppe I. La mostra è organizzata secondo due sequenze: quella sulle proteste popolari e studentesche contro il governo autoritario del Nicaragua e quella che ha per soggetto alcune feste tradizionali e aspetti della vita quotidiana dello stesso Paese. Si tratta in realtà di due nuclei di immagini convergenti che rappresentano una Nazione che vuole difendere con orgoglio la propria identità culturale anche attraverso un difficile e travagliato processo di democratizzazione. L’esposizione del reportage fotografico è stata organizzata grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale Thesis e Dedica Festival di Pordenone. Si può accedere alla mostra lunedì, giovedì e venerdì dalle 14 alle 18, martedì dalle 10 alle 14 e mercoledì dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19 e sabato dalle 10 alle 12.

Inti Ocón

BIOGRAFIE

Elia Falaschi
Classe 1980, è fotografo professionista, specializzato in fotografia di spettacolo, ritrattistica e architettura. Dal 2007 collabora con Phocus Agency per la quale segue eventi culturali, festival e rassegne. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni su libri, riviste e testate giornalistiche. Ha esposto le sue foto in mostre personali e collettive in Italia e all’Estero.

Inti Ocón
Nato in Nicaragua nel 1982, è cresciuto a Managua e negli Stati Uniti. Terminati gli studi superiori, si laurea in Graphic Design all’Università Politecnica del Nicaragua. È fotografo indipendente specializzato in documentari, reportage di viaggio, fotogiornalismo e fotografia di ritratti. È collaboratore freelance per diverse agenzie tra cui France Presse (AFP). Alcuni dei suoi lavori sono stati pubblicati su quotidiani e periodici come The New York Times, The Washington Post, Le Monde, Libération e El País, La Croix, Internazionale.

Comunicato Stampa

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