«Il Teatro Verdi è un riferimento per la città di Pordenone: uno spazio comune di partecipazione agli eventi culturali pensati per i cittadini. Non si tratta “solo” di proposte teatrali o musicali, per quanto qualificatissime: l’obiettivo del Teatro è offrire alla città un luogo di confronto, condivisione e crescita anche sul piano civico. Per questo il Teatro Verdi ha scelto di portare avanti, sino all’ultimo grado dell’ordinamento giudiziario italiano, la causa che lo ha contrapposto alla signora Rivelli (l’attrice Ornella Muti), in conseguenza dell’annullamento delle recite in programma a dicembre 2010». Lo spiega il Direttore del Teatro Verdi Marika Saccomani, che aggiunge: «il nostro intendimento era di rappresentare la “dignità” del Teatro (non solo del nostro, ma del teatro in genere) e soprattutto del pubblico. Tutti conoscono oggi i termini della questione, siamo lieti della sentenza della Cassazione, le ragioni non sono solo del teatro ma delle centinaia di migliaia di spettatori che, in questo decennio, lo hanno sostenuto ogni giorno partecipando a una programmazione multiforme, e ci hanno fatto sentire in modo tangibile la vicinanza della città. Siamo grati agli Avvocati Antonio e Bruno Malattia per il loro prezioso patrocinio, che ha permesso al Teatro di arrivare a questo risultato. Patrocinio gratuito che sottolinea la vicinanza alla cultura e alla missione del Teatro e della cultura in genere».

Comunicato Stampa

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