IL CARDINALE ANGELO SCOLA A PORDENONELEGGE: L’ARCIVESCOVO EMERITO DI MILANO PRESENTERA’ ALLA FESTA DEL LIBRO IL MÉMORIE “HO SCOMMESSO SULLA LIBERTA’”, IN USCITA GIOVEDI’ 23 AGOSTO. UN INTENSO RACCONTO AUTOBIOGRAFICO IN FORMA DI INTERVISTA, CURATA DALL’INVIATO DI AVVENIRE LUIGI GENINAZZI. LA TESTIMONIANZA INTORNO A TRE PONTEFICI: DA GIOVANNI PAOLO II CHE A 49 ANNI LO NOMINO’ VESCOVO, A PAPA BENEDETTO XVI E INFINE PAPA FRANCESCO, USCITO PONTEFICE DAL CONCILIO CHE DAVA PER FAVORITO LO STESSO SCOLA.

PORDENONE – «Quando ero vescovo di Grosseto andavo a trovare i malati di Aids, lo stesso ho fatto con le donne del carcere femminile di Venezia. E nelle periferie di Milano…». L’apostolato del cardinale Angelo Scola, insieme ai ricordi di una vita e alla testimonianza intorno ai tre ultimi pontefici Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco – uscito pontefice dal Concilio che dava per favorito al trono di Pietro lo stesso Scola – nelle pagine del libro “Ho scommesso sulla libertà”, un intenso racconto autobiografico in forma di intervista – curata dall’inviato di Avvenire Luigi Geninazzi. E’ Solferino a pubblicare questo mémoire che si presenta a pordenonelegge domenica 23 settembre, alle 11.30 in Piazza San Marco: con Scola e Geninazzi converserà il giornalista e scrittore Alessandro Zaccuri. Mercoledì 22 agosto il libro sarà presentato anche al Meeting di Rimini. Teologo, vescovo e cardinale, Angelo Scola si racconta dunque per la prima volta in un’autobiografia che attraversa i grandi passaggi storici, prendendo in analisi i problemi più scottanti del presente, dall’immigrazione al dibattito sul fine vita. Ricorda che il papato di Francesco ha rappresentato «un salutare colpo allo stomaco per le Chiese d’Europa», ma denuncia i limiti di una «cultura dell’incontro» che rischia di rimanere solo uno slogan. Il cristianesimo, ricorda, è anzitutto un’esperienza di libertà: una parola chiave che ritroviamo in tutto il corso della sua vita. Angelo Scola, classe 194, è nato a Malgrate. Cardinale, è stato vescovo di Grosseto, rettore della Pontificia Università Lateranense, preside dell’Istituto Giovanni Paolo II, patriarca di Venezia, e arcivescovo di Milano. Tra le sue pubblicazioni: Una nuova laicità (2007), Buone ragioni per la vita comune (2010), Cosa nutre la vita? (2013), Uomo-donna. Il “caso serio” dell’amore (2016).

Dettagli: www.pordenonelegge.it

Comunicato Stampa

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