Associazione Barocco Europeo
SUCCESSO E APPLAUSI IN ITALIA E SLOVENIA PER I FESTIVAL DI BAROCCO EUROPEO DEDICATI A “TRAME E PROPORZIONI” – GIÀ PRONTE ALCUNE ANTICIPAZIONI PER IL 2020
ottima accoglienza di pubblico e critica per la produzione dell’Intermezzo “Bacocco e Serpilla” grazie al Laboratorio per l’Opera Barocca: già pronti titolo e nuove partnership per il 2020 con “L’IMPRESARIO DELLE CANARIE” del musicista napoletano Domenico Sarro, in collaborazione con Open Opera Livorno e Tuscany Opera Festival i concerti dei cartelloni di MusicAntica e Not&Sapori hanno appassionato gli spettatori con degustazioni musicali e culinarie, alla scoperta di repertori e ricette dell’epoca
originali anche gli intrecci con gli eventi dedicati a Leonardo da Vinci e all’opera pittorica del Pordenone, oltre alle nuove “trame” tra barocco e jazz

Si sono conclusi con vivo successo, dopo una programmazione che ha coperto il periodo da luglio a novembre, i concerti del cartellone “Trame e proporzioni”, titolo sotto il quale l’Associazione Barocco Europeo ha presentato due percorsi in festival: MusicAntica, con le prestigiose partnership a livello nazionale ed internazionale intorno al Laboratorio per l’Opera Barocca, e Not&Sapori, che propone “il barocco nel piatto”, ovvero assaggi musicali e culinari dell’epoca, riscoperti con passione ed originalità.Nel programma realizzato, quindici gli eventi proposti con ensemble provenienti da Roma, Varese, Pirano, Vicenza, Terni, protagonisti di concerti nell’area del Friuli Venezia Giulia, Veneto e Nord-Italia ed in Slovenia, grazie alla parternship con il Festival Tartini di Pirano.
DA “BACOCCO E SERPILLA” A “L’IMPRESARIO DELLE CANARIE”Proprio nella località del litorale sloveno, oltre che a Sacile e nel cartellone di “Vicenza in Lirica”, ha ricevuto attenzione ed ottimi riscontri dalla critica specializzata, oltre agli applausi di un pubblico numeroso ed attento, la produzione realizzata da Barocco Europeo nell’ambito della riscoperta musicologica del genere dell’Intermezzo, ovvero quelle “operine” scritte specie tra Sei e Settecento per essere inserite appunto come “intermezzo” tra gli atti delle Opere Serie che, nonostante il loro grandissimo successo, caddero rapidamente nell’oblio (salvo l’eccezione della “Serva Padrona” di Pergolesi) almeno fino all’inizio del XX secolo, con la loro riscoperta nell’ambito delle nuove ricerche dedicate al repertorio antico. “Bacocco e Serpilla” di Giuseppe Maria Orlandini è stato il titolo portato in scena nel 2019, nell’interpretazione del mezzosoprano Antonella Carpenito e del baritono Michele Perrella, con il Cenacolo Musicale, formazione cameristica di Barocco Europeo, diretto da Donatella Busetto. E per il 2020 è già pronto il nuovo titolo: “L’impresario delle Canarie” del compositore napoletano Domenico Sarro, appartenente al repertorio del primo Settecento. Grazie alle masterclass dei Seminari Internazionali di Musica Barocca realizzate a Sacile con la partecipazione di maestri quali il regista Cesare Scarton, il mezzosoprano Monica Bacelli, l’interprete americana Vivica Genoux e Sara Mingardo, tra le voci barocche attualmente più richieste sui palcoscenici mondiali, è stato possibile conoscere e iniziare a formare alcune della voci che potrebbero essere scritturate per la nuova produzione in agenda il prossimo anno. La selezione degli interpreti per “L’impresario delle Canarie” avverrà infatti durante le audizioni che saranno realizzate in collaborazione con Open Opera di Livorno e il Tuscany Opera Festival, nuova partnership di Barocco Europeo per il progetto 2020.
NUOVE “TRAME” TRA ARTE , NOTE & SAPORI Insieme al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, di TurismoFVG, della Fondazione Friuli e del Comune di Sacile, significative sono state le collaborazioni intessute sul territorio, che hanno consentito anche interessanti intrecci con due importanti percorsi culturali: l’anniversario della morte di Leonardo da Vinci e la grande mostra dedicata a Pordenone al “Rinascimento di Pordenone”: per questi due percorsi sono stati presentati con grande successo, in sinergia con il Comune di Pordenone e con la partecipazione del FAI, l’originale concerto nelle sale del Museo d’Arte di Pordenone intorno a “Leonardo e Isabella d’Este” con l’ensemble Contrarco Consort, e il concerto Conversazione a due liuti con Massimo Lonardi e Domenico Cerasani nella chiesa di S. Ulderico a Villanova, sotto le volte affrescate del Pordenone, illustrate dallo storico dell’arte Domenico Santarossa, della Delegazione Pordenonese del FAI. Inoltre, per la prima volta in questo cartellone il barocco si è sposato al jazz, con un evento speciale realizzato presso la Cantina Pitars di San Martino al Tagliamento, nel quale note&sapori hanno cavalcato i secoli nel segno della musica di qualità.
Ingo e programmi:www.barocco-europeo.org

comunicato stampa

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