Si è rinnovato lunedì pomeriggio a Pordenone uno dei momenti più significativi e più intensi per il protagonista del festival Dedica, l’incontro esclusivo con gli studenti, caratterizzato dalla freschezza e dalla preparazione che li contraddistingue. Nel convento di San Francesco, a Pordenone , Arturo Pérez Reverte, al centro della 30ma edizione della rassegna organizzata dall’associazione Thesis, è stato accolto da un centinaio di studenti delle scuole superiori di Pordenone e provincia, intervenuti in rappresentanza dei 696 ragazzi di sette istituti (i licei Leopardi-Majorana e Grigoletti di Pordenone, Le Filandiere e Sarpi di San Vito al Tagliamento, il Puiati di Sacile e l’Istituto Torricelli di Maniago) per 41 classi e 31 docenti, che hanno partecipato al concorso “Parole e immagini per Arturo Pérez-Reverte”. Nei mesi scorsi, insieme ai loro insegnanti, hanno approfondito la poetica dell’autore, producendo recensioni, opere visive e multimediali, per un totale di 125 elaborati ispirati ai suoi libri.

“Siete giovani – ha dichiarato Pérez Reverte rivolgendosi ai ragazzi in sala – e forse non vi siete ancora resi conto che non è simpatico il territorio in cui vivete. É ostile, pericoloso popolato da malvagi e da un’immensa quantità di stupidi. Ma in questo territorio dovete vivere per il resto della vostra vita e quindi dovete sapere identificare chi sono i malvagi e chi gli stupidi, per sopravvivere. E c’è un solo modo per capirlo: la cultura, quindi i libri, il cinema, la conoscenza, una buona televisione, ascoltare gli anziani come me, seppure noiosi, con rughe, cicatrici e senza capelli. Le risposte le troverete nella saggezza accumulata nei millenni…Oggi avete gli smartphone e lì ci sono 3 mila anni di cultura e sapienza: imparate a utilizzarli come arma di difesa”.

L’incontro è stato condotto da Daniela Gasparotto, che con la collaborazione di Annamaria Coviello e il coordinamento di Annamaria Manfredelli, porta avanti i progetti di Dedica per la scuola, presenti anche le blogger-studentesse del liceo Grigoletti che, guidate dall’insegnante Francesca Endrigo, stanno seguendo e commentando il festival sul sito ufficiale del Salone del libro di Torino. La consegna dei premi (libri) e la conversazione fra Pérez-Reverte e i ragazzi è stata preceduta dagli interventi di Paola De Giorgi, consigliera del Comune di Pordenone, Massimo Drigo ( Bcc Pordenone Monsile) e Alessandro Meneguzzi per Coop Alleanza 3.0.

Per quanto riguarda il biennio, nella sezione scrittura sono stati premiati per il liceo Leopardi Majorana di Pordenone Angelica Foscari Widmann Rezzonico, classe 2.Dc, ex aequo con Chiara Poletto, classe 1. ASci ” del liceo scientifico Grigoletti di Pordenone.
Nella sezione linguaggio multimediale, per il Grigoletti Francesco Zuccarelli classe 1. Asca, che ha realizzato un booktrailer insieme al fratello Alessandro (3. Bia dell’Istituto Kennedy di Pordenone).

Per il triennio, nella sezione scrittura, per il liceo Le Filandiere di San Vito al Tagliamento Martina Luna Albarado, classe 3. I, sempre per Le Filandiere Martina Trevisan, classe 4. BSci ed Emma Piaia, classe 5. BLin ; per il linguaggio visivo Giada Falcomer e Klarissa Sefa, classe 3.A, ex aequo con Davide Giroldo, classe 3.E del Galvani di Cordenons. Ha ricevuto infine una segnalazione Alissia Matei, classe 3. E del Galvani .

Comunicato Stampa

 

Share This