MANZINI, BARBACETTO E DE CIECHI PER LA TERZA SETTIMANA DEL MAGGIO LETTERARIO DI TOLMEZZO

Dopo gli incontri con Toni Capuozzo, Davide Dileo “Boosta”, Massimo Zamboni, Tullio Avoledo e Pino Roveredo nella terza settimana del Maggio Letterario di Tolmezzo saranno tre gli appuntamenti presentati, tra saggistica e narrativa di richiamo.
Il 20 maggio alle 18 presso la Sala Riunioni di Via Marchi arriverà Susanna De Ciechi, assieme al dottor Massimiliano Fanni Cannelles, con “La bambina con il fucile”, un romanzo ispirato alle reali vicende della guerra civile dello Sri Lanka di inizio anni 2000, arrivando fino ai giorni nostri, affrontando il dramma dei bambini soldato usati come carne da macello e degli abusi sui minori dovuti ad antichi riti ancestrali.
Il 22 maggio alle 20.30 presso la Sala Conferenze dell’Uti, grande appuntamento con uno dei giallisti più amati d’Italia, Antonio Manzini, col romanzo “Rien ne va Plus”. Attraverso lo sguardo cinico ma umano del commissario Rocco Schiavone, Manzini ci parla anche dell’Italia d’oggi, nei suoi lati più inquieti e inquietanti.
Infine il 24 maggio alle 18 presso la Sala Conferenze dell’Uti, la chiusura è affidata a Gianni Barbacetto, penna de Il Fatto Quotidiano, che nel suo “Angeli terribili” racconta del Nordest durante la Seconda Guerra Mondiale, della Carnia lacerata da divisioni profonde e attraversata da eserciti stranieri, riflettendo sulla memoria divisa del nostro Paese.
Il Maggio Letterario si concluderà poi il 30 maggio in Piazza XX Settembre con la Biblioteca dei Libri Viventi.

comunicato stampa

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