185a Fiera di Santa Elisabetta
antica “Sagra dal dindiat”
Romans d’Isonzo
16, 17, 18 e 19 novembre

RITORNA A ROMANS D’ISONZO NEL WEEK END TRA IL 16 E IL 19 NOVEMBRE LA PLURISECOLARE FIERA DI SANTA ELISABETTA: LA TRADIZIONALE “SAGRA DAL DINDIAT”, NOTA IN TUTTA LA REGIONE PER LA SINGOLARE GARA DI PESATURA IN PIAZZA DEI TACCHINI GIGANTI, FESTEGGIA I SUOI 185 ANNI CON MOSTRE, SPETTACOLI, EVENTI SPORTIVI, ENOGASTRONOMICI E DI INTRATTENIMENTO
PRIMO EVENTO FISSATO GIÀ PER GIOVEDÌ 15 NOVEMBRE CON LO SPETTACOLO TEATRALE “COLP! TRE NEVOTS PAR QUATRI CARANTANS” PIÈCE IN FRIULANO CON L’ASSOCIAZIONE “TEATRO TUTTOTONDO” DI BUTTRIO
(ORE 20.30, AUDITORIUM “E.GALUPIN”, INGRESSO LIBERO)

La Fiera di Santa Elisabetta, arrivata quest’anno alla sua 185° edizione, è tra le più longeve e note manifestazioni popolari non solo di Romans d’Isonzo, ma dell’intero Friuli Venezia Giulia. Ogni anno sono diverse migliaia i visitatori che arrivano nella località isontina per immergersi nella calda atmosfera di questa storica festa, con un programma particolarmente vario, tra mostre, spettacoli, eventi culturali, sportivi, enogastronomici e di intrattenimento.
Organizzata dal Comune di Romans con la Pro Loco e numerose associazioni del territorio, la Fiera di Santa Elisabetta è conosciuta anche come l’Antica “Sagra dal dindiat” e si svolge ogni anno nel terzo fine settimana di novembre, quest’anno dal 16 al 19 novembre, con un’anteprima teatrale per giovedì 15 novembre.
Al centro dell’evento, da sempre, un aspetto particolarmente curioso, legato al simbolo dei festeggiamenti: il Tacchino. La fiera ospita, infatti, una quanto mai singolare gara di pesatura del “Tacchino gigante”, riservata agli allevatori locali, gara che mette in palio tra gli allevatori locali il trofeo per chi presenterà l’esemplare più “prestante”: il vincitore verrà decretato dall’ago della bilancia nella spettacolare pesatura in piazza, un evento e che per ben tre volte ha fatto entrare Romans e la sua fiera nel libro dei Guinness dei Primati.
Istituita nel 1834 dall’Imperatore d’Austria Francesco I, questa grande festa della tradizione in origine era un mercato agricolo. Ben presto attorno a questo momento di vita rurale si sviluppò anche un clima di festa paesana, con mostre e concorsi, spettacoli ed attrazioni. Anche oggi questa sua lontana origine viene ricordata attraverso il grande mercato lungo le vie cittadine e le proposte enogastronomiche, dove il tacchino regna sovrano anche nei menu proposti da trattorie e stand in piazza.
I festeggiamenti per i 185 anni della Fiera di Santa Elisabetta si aprono giovedì 15 novembre con un’attesa anteprima, lo spettacolo teatraleColp! Tre nevots par quatri carantans” pièce in lingua friulana dell’associazione “Teatro Tuttotondo” di Buttrio in scena alle 20.30 all’Auditorium “E.Galupin” in Piazza Candussi a ingresso libero.
Avvio vero e proprio da venerdì 16 novembre a partire, alle 14.00, con l’apertura del grande e tradizionale Luna Park nell’area sportiva Via Atleti Azzurri d’Italia. Alle 18.00 in programma, invece, la Festa liturgica di S. Elisabetta d’Ungheria nella Chiesa di S. Maria Annunziata in Piazza Candussi. Alle 19.00 apertura ufficiale della Fiera come consuetudine con la presentazione e la premiazione del tradizionale piatto ricordo che si svolge alle 19.00 in Piazza Candussi nella Sala “Mons. Galupin”, con l’accompagnamento musicale dell’associazione Il Flauto Magico. Dalle 20.00 di venerdì nel tendone firmato dalla Pro Loco (Parcheggio Palasport, accesso da Piazza Candussi) si aprono le degustazioni con un fornitissimo menù a base di piatti tipici e tacchino, e naturalmente non mancherà la musica con “Tirradio: disco delirio” in collaborazione con l’associazione Royoung.
La fiera prosegue sabato 17 novembre con numerosi eventi: da segnalare alle 12.00 lo show cooking di Paolo Vidoz, il celebre ex-pugile, già concorrente di Masterchef Italia con la collaborazione dei ragazzi ospiti del C.A.S. di Romans d’Isonzo, mente alle 20.00 la serata prosegue con una sfilata di moda a cura di “Dolce Vita Abbigliamento” e alle 21.30 con il concerto dei Pavos Rojos.
Per domenica in programma lungo le vie del paese il grande mercato di Santa Elisabetta. Accanto alle bancarelle più conosciute, il paese presenta numerose delle sue attività e peculiarità: l’esposizione delle mitiche Vespa, di auto da drift, mostre fotografiche, chioschi, pesca enogastronomica, esibizione di pattinaggio e dimostrazione di ginnastica, assaggi di rievocazione storica longobarda e dimostrazione di boxe.
Momento clou alle 15.00 in piazza Candussi con la tradizionale pesatura del tacchino gigante, mentre la serata, a partire dalle 18.30, sarà conclusa dallo spettacolo del noto Maxino, direttamente da “Tu sì que vales” e Radio DeeJay. Numerosi anche gli eventi per i più piccoli che spaziano dalle letture in biblioteca, ai laboratori e dimostrazioni per tutte le età in piazza Candussi tutta la domenica, per culminare alle 16.00 di domenica con spettacoli di giocoleria e letture animate.
Grande spazio anche alle numerose mostre allestite presso il centro culturale di Casa Candussi Pasiani, in piazza Garibaldi. Il palazzo settecentesco ospita al piano terra la collettiva degli artisti locali “Romans si mostra” (visitabile dal 9 al 27 novembre) che vuole rendere omaggio ai numerosi artisti del territorio. Al primo piano si trovano la mostra fotograficaRomans Langobardorum, scorci dal passato” in programma dal 15 novembre al 2 dicembre, a cura di A.C.D.S. Invicti Lupi, e la collezione “Gli scrigni si aprono… i bijoux di mostrano” dal 16 al 18 novembre a cura di Genziana Santirocco.
Le mostre sono visitabili in orario di apertura della biblioteca comunale e per il week-end anche al sabato pomeriggio e tutta la domenica, come segue (lunedì 17.30-19.30; martedì, mercoledì e venerdì 15.00-18.00; giovedì e sabato 10.00-12.00 e 15.00-18.00 e domenica 10.00-13.00 e 14.00-18.00)

comunicato stampa