DA SABATO ALLA BSI LA MOSTRA “CAMBIAMENTI”  DI ANNALISA IURI

Si inaugura sabato 14 settembre alle 17.30, alla galleria d’arte “Mario Di Iorio” della Bsi, la mostra personale “Cambiamenti” di Annalisa Iuri. La presentazione critica è affidata a Francesco Imbimbo, la curatrice è Magda Michelesio. L’esposizione rimarrà aperta alla Biblioteca statale Isontina fino al 30 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 18.30, il sabato fino alle 13.
Segnaliamo che, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2019, sabato 21 e domenica 22 settembre, la Biblioteca statale Isontina effettuerà due aperture straordinarie, dalle 14 alle 18, in cui sarà possibile visitare la mostra personale di Annalisa Iuri, nonché effettuare una visita guidata alla collezione d’arte della Bsi.
La mostra antologica di Annalisa Iuri propone un importante gruppo di opere pittoriche, di piccolo e grande formato, installazioni e una serie di stampe calcografiche, tutte realizzate nell’arco di tre anni. I lavori sono stilisticamente ispirati all’espressionismo europeo rivisitato dall’artista secondo uno stile personale che prevede la commistione di fotografia, collage e pittura.
Annalisa Iuri è interessata a temi che spaziano da soggetti intimi e personali a quelli di respiro universale, analizza il rapporto dell’uomo con l’ambiente che lo circonda inteso non solo come natura, luogo fisico, ma soprattutto come luogo mentale.
“Sono presentati al pubblico – spiega l’artista – i cambiamenti vorticosi di un mondo che si trasforma prima ancora che la sua conoscenza sia elaborata e percepita con sufficiente chiarezza. Tali cambiamenti, analizzati, diventano la poetica delle opere esposte.
Si invita il visitatore a soffermarsi riflettendo sul mondo simbolico rappresentato dai prodotti di consumo che, invadendo il nostro vissuto quotidiano, solo apparentemente restano al di fuori di noi, ma in realtà ci definiscono a tal punto da diventare tutt’uno con la nostra identità. Esiste un intento di denuncia che pur sottolineando le attuali problematiche ambientali affida all’arte un messaggio di fiducia nei confronti dell’umanità”.
Alcune opere sono dedicate alla ex ferriera Safau di Udine, spazio che fu un tempo cuore pulsante di un’attività produttiva significativa ed ora è luogo abbandonato alla natura spontanea, che ci trasporta in ambientazioni stranianti e oniriche.

comunicato stampa

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