Una conferenza stampa presso la storica libreria Tarantola per presentare questa edizione del Festival Mimesis 2019 dedicata a Leonardo da Vinci. Quindi quale migliore approfondimento scientifico su un vero e proprio genio nell’arte, nella scienza e filosofia di un Festival che si ispira proprio a questi argomenti da sempre. Così la coppia Luca Taddio e Damiano Cantone illustrano sia la “filosofia” del festival sia gli appuntamenti, senza tralasciare gli interventi dell’assessore Cigolot che esplicita quale sia stata la sua esperienza personale nell’approfondire la sua conoscenza sul pensiero e il genio di Leonardo. Sottolinea l’ottima scelta di presentare un disegno di Calligaro nella copertina del pre-programma stampato per l’occasione. Molti gli ospiti presenti del mondo dell’Università e insegnanti delle scuole ringraziati dal Direttore Taddio per la loro adesione e disponibilità a costo zero. Un saluto dell’artista Martino Lorenzon e una sua breve illustrazione della sua opera prima “Utopia” in esposizione presso Make Spazio Espositivo e la Libreria Tarantola. Molti i giovani che saranno coinvolti nelle giornate come volontari a favore da ciceroni tra arte scienza e filosofia. Di seguito il comunicato stampa.

© Massimo Cum per instArt

Durante le giornate del 18, 19, 24, 25 e 26 ottobre, anche quest’anno la città di Udine (insieme ad altri luoghi della regione del Friuli Venezia Giulia) ospiterà il Festival Mimesis, organizzato dall’Associazione Culturale Territori delle Idee.

Numerosi gli ospiti di richiamo internazionale che si confronteranno intorno a un tema cardine: l’incontro tra l’umanesimo e la scienza.

Novità di quest’anno sarà la prima edizione del PREMIO UDINE FILOSOFIA.

Leonardo Da Vinci, simbolo emblematico di genio capace di integrare la cultura umanistica con quella scientifica, sarà il filo conduttore di tutti i dibattiti di questa edizione.

La figura di Leonardo, genio smisurato e senza tempo, si sposa perfettamente con l’impostazione di fondo del festival.

Incontreremo scienziati, artisti, e studiosi di levatura internazionale per porre in essere la sfida che Leonardo ci pone ancora oggi: modulare in maniera trasversale il dialogo tra le discipline e i punti di vista, ibridare i saperi, e sviluppare intuizioni inedite.

Premio UDINE FILOSOFIA 2019

In collaborazione con il Festival Mimesis-Territori delle Idee, la casa editrice Mimesis inaugura quest’anno il Premio Udine Filosofia 2019, un’iniziativa a cura di Luca Taddio che ha lo scopo di rilanciare il ruolo della filosofia come forma di riflessione in un territorio da sempre vocato allo scambio culturale, alla riflessione interdisciplinare e al dialogo tra i popoli. Con questo Premio, l’Associazione Culturale Territori delle Idee in sinergia con la casa editrice Mimesis intendono mettere in luce il ruolo determinante della filosofia nella problematizzazione del presente e nella costruzione del futuro.

Il programma di Mimesis 2019

Come nelle precedenti edizioni, anche quest’anno il festival cercherà  il coinvolgimento di tutta la popolazione con un occhio di riguardo agli studenti delle scuole superiori di Udine e provincia. Verranno infatti realizzati incontri e dibattiti anche a Tolmezzo, Cividale, San  Daniele del Friuli, Gorizia e Trieste. Oltre 20 ospiti, 50 studenti in alternanza scuola/lavoro, sei comuni coinvolti in tutta la regione Fvg, la presentazione di una prima assoluta dell’artista Martino Lorenzon e un progetto inedito con la presentazione della collana di opere inedite di Carlo Sgorlon.

Venerdì 18

Il festival incomincia proprio con un appuntamento rivolto agli studenti: al Teatro Palamostre, a partire dalle 9.30 del mattino, si svolgerà l’incontro “ Che cos’è la letteratura” con gli scrittori Tullio Avoledo, Antonella Sbuelz e Angelo Floramo.

Nel pomeriggio, alle 15.30, incontro “Che cos’è l’arte concettuale: come interpretare l’arte contemporanea”, con il critico e curatore Riccardo Caldura e il filosofo Davide Dal Sasso alla libreria Tarantola.

Alle 16.00 due appuntamenti in contemporanea: alla libreria Einaudi “Nichilismo, negazione e violenza: intorno al pensiero di Emanuele Severino”.  A discuterne i filosofi Nicoletta Cusano e Luigi Vero Tarca. Alla Libreria Friuli, invece, l’incontro “L’isola di Brendano: un romanzo inedito di Carlo Sgorlon”. A confrontarsi, in occasione della presentazione della nuova collana, saranno il neuroscienziato Franco Fabbro e il documentarista Marco D’Agostini. 

Alle 18.00 tre appuntamenti: alla Libreria Moderna “La sensualità del libro” con Angelo Floramo, alla Fondazione Friuli “Leonardo: arte e scienza, umano e post-umano” con il critico letterario Arnaldo Colasanti e il teorico del post-umano Roberto Marchesini e, infine, l’inaugurazione della mostra di Martino Lorenzon allo spazio Make. Dopo l’inaugurazione, seguirà la tavola rotonda “Opera prima: l’Arte oggi” a cui prenderanno parte il filosofo Stefano Marino, gli artisti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia Stefano Marino e Roberto Russo e il critico d’arte Riccardo Caldura.

Appuntamento dedicato all’infanzia alle 18.30 alla Libreria Cluf. La scrittrice Martina Pellegrini, il pedagogista Anselmo Paolone, il formatore e saggista Pierpaolo Casarin e la formatrice Silvia Bevilacqua dialogheranno su “Leonardo per bambini”.

Chiude la prima giornata di festival, alle 21.00, l’incontro “Documanità: filosofia del digitale” al Cinema Centrale. Discuteranno sulle nuove influenze del digitale nella contemporaneità il filosofo Maurizio Ferraris e il giornalista dell’Espresso Marco Pacini.

Sabato 19

Alle 9.30 incontro con le scuole al Teatro Palamostre. Il neuroscienziato Vittorio Gallese parlerà di “Cervello, corpo ed esperienza estetica”, mentre il fisico e cofondatore di Eurotech Spa di “Futuro e tecnologia”. Gli incontri formativi si spostano a Tolmezzo: alle 10.00 al Teatro Candoni, il critico letterario Arnaldo Colasanti e la filosofa Roberta Dreon dialogheranno, moderate da Giacomo Plozner, intorno a “Leonardo da Vinci: arte, scienza e tecnica”.

Gli incontri proseguiranno a Udine.

Alle 16.00 alla libreria Feltrinelli, il filosofo Luca Vanzago dialogherà con il dottorando Andrea Colombo su “Conoscenza e realtà”.

Alla Libreria Friuli, alle 16.30, il saggista e studioso di Corbin dialogherà con il neuroscienziato Franco Fabbro e il filosofo Simone Furlani su “Ciò che appare nello specchio. L’eresia delle immagini secondo Henry Corbin”.

Alle 18.00, in Fondazione Friuli, l’architetto e restauratore Antonio Forcellino e la filosofa Roberta Dreaon, parleranno di “Leonardo genio senza pace: natura, pittura e filosofia”. Sempre alle 18.00, alla Libreria Moderna, il filosofo Luca Grion parlerà insieme al giornalista sportivo Umberto Sarcinelli sulla “Filosofia del running”. Chiude la seconda giornata, allo spazio Niduh, l’incontro  “Leonardo da Vinci tra psicoanalisi e pensiero sistemico”. A introdurre e moderare sarà Gino Colla,  in dialogo con i filosofi Tiziano Possamai e Silvia Capodivacca. In quest’occasione è previsto l’aperitivo a cura di Arci BarSport.

Giovedì 24

Appuntamento pomeridiano, alle 16.00, alla Libreria Feltrinelli con “Atmosfere e filosofia”. In dialogo con l’insegnante e curatore di Mimesis Damiano Cantone, i due filosofi Tonino Griffero e Pierre della Vigna.

Alle 17.30, alla libreria Einaudi, “Lo sviluppo economico autodistruttivo” con gli insegnanti Pier Luigi D’Eredità, Enrico Petris e Valerio Marchi.

Si terrà invece alla libreria Tarantola la presentazione del libro “All’avvocato si dice sempre tutto”, alle 18.00, con Fabio Finotti a dialogare con l’avvocato e scrittore Luca Ponti. Sempre alle 18.00, alla libreria Cluf, “Continuo infinito provvisorio”, con art curator Stefano Monti e l’artista Alessandro Ruzzier.

Ultimo appuntamento della giornata, alle 20.30, nella sede della Fondazione Friuli “Testimonianze dai banchi di scuola: educare alle intelligenze emotive”, con la psicoterapeuta Giusy Guarino e “Gli antidoti agli atteggiamenti negativi: riflessioni sulle intelligenze emotive”, con il neuroscienziato Franco Fabbro.

Venerdì 25

Il penultimo giorno di festival si apre con tre incontri con le scuole: alle 10.00 nell’aula Magna del Liceo Einstein di Cervignano del Friuli “La mente tra scienza e filosofia” con il filosofo Silvano Tagliagambe e a San Daniele del Friuli “Nietsche e la filosofia contemporanea”, con i filosofi Andrea Tagliapietra e Giovanni Leghissa. Alle 11.15 il festival si sposterà all’Auditorium Biagio Marin di Gorizia, dove i filosofi Giulio Giorello e Leonardo Caffo parleranno di “Filosofia e scienza”.

Nel pomeriggio due appuntamenti a Udine alle 16.00: alla libreria Tarantola “Essere e divenire” con i filosofi Gaetano Rametta e Massimo Donà moderati da Simone Furlani dell’Università di Udine e alle Libreria Friuli “Il cervello in divenire: libertà di pensiero”, con Silvano Tagliagambe e Giulio Giorello.

Alle 17.00, in Libreria Tarantola, “Canone minore: nuovi percorsi filosofici” con i filosofi Rocco Ronchi e Andrea Tabarroni.

Due appuntamenti anche alle 18.00: in Fondazione Friuli incontro con i filosofi Lorenza Bottacin Cantoni e Adone Brandalise intorno a “Paul Valéry e il metodo Leonardo da Vinci” e alla Libreria Cluf con l’appuntamento “Filosofia dei cartoni animati”, insieme al filosofo Andrea Tagliapietra.

In serata, alle 20.00, appuntamento a Trieste alla Libreria Ubik con “Leonardo da Vinci umano e post-umano” insieme a Leonardo Caffo e Giovanni Leghissa, moderati da Andrea Muni. Altro appuntamento fuori Udine alle 20.30, quando il festival si sposterà a Tolmezzo con “Emozioni negative rabbia, sentimento e odio”, incontro condotto dalla filosofa Laura Boella.

A Udine il festival tornerà per chiudere la giornata alle 21.00, al Lino’s & Co. Con “Nietsche e l’umanesimo”. Il filosofo Pietro Gori si confronterà con l’insegnante e presidente della Sfi-Fvg Beatrice Bonato. Anche in questa occasione l’aperitivo sarà a cusa di Arci BarSport.

Sabato 26

La giornata conclusiva prenderà il via alle 9.30 nell’Aula 9 di Palazzo di Toppo Wassermann con l’incontro, riservato alle scuole, “Che cos’è la filosofia” a cura di Donatella di Cesare e del filosofo Massimo Donà. Ultimo incontro con le scuole alle 10.00 nella scuola media “Elvira e Amalia Piccoli”: “Il linguaggio tra arte e scienza” sarà curato dai filosofi Silvano Tagliagambe e Franco Rella.

Nel pomeriggio, alle 16.00 si svolgeranno tre incontri: alla Libreria Friuli “Mediazione, magia, desiderio in Leonardo da Vinci” con il filosofo Giuseppe Fornari, alla Fondazione Friuli “Dentro l’immagine. Natura, arte e prospettiva in Leonardo da Vinci£, con Massimo Donà e il filosofo Gianluca Cuozzo e alla Libreria Tarantola “Il colore del cibo” con l’antropologo Vito Teti in dialogo con l’antropologo Nicola Gasbarro.

Alle 16.30, nella sala Pasolini di Palazzo di Toppo Wassermann, “Freud e Leonardo: arte, pittura e volo”. A dialogare saranno i filosofi Franco Rella e Dario Giugliano. Alla stessa ora, sempre a Palazzo di Toppo Wassermann ma nella Sala del Consiglio “Estetica, fenomenologia e scienze della vita”. Parleranno tra loro i filosofi Salvatore Tedesco e Ilaria Malaguti, moderati dall’insegnante Floriana Ferro.

L’incontro conclusivo si svolgerà sabato nel salone del Parlamento di Palazzo Belgrado. A partire dalle 18.30 ci sarà la premiazione della prima edizione del premio “Udine Filosofia 2019”.

Alle 19.00 Lectio Magistralis “Modellare il futuro. Cervelli mondi e tempi” della filosofa Catherine Malabou. Filosofa presso l’Université Paris-Ouest Nanterre e docente presso il Centre for Research in Modern European Philosophy della Kingston University di Londra. L’incontro si svolgerà in traduzione simultanea, in collaborazione con l’Institut français d’Italie / Ambasciata di Francia in Italia.

Comunicato stampa

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