Giunge a conclusione il 18° Festival Pianistico “Giovani Interpreti e Grandi Maestri”, curato e promosso dall’Associazione Chamber Music per la Direzione artistica della musicologa Fedra Florit. Lunedì 28 ottobre nella Sala Ridotto del Teatro Verdi di Trieste, alle 20.30, riflettori sul concerto che vedrà protagonista il pianista Maurizio Baglini insieme all’Orchestra dei Virtuosi Italiani, primo violino concertatore Alberto Martini. Sarà emozionante gustare il programma nel segno di Franz Joseph Haydn, con il Concerto per pianoforte e orchestra in re maggiore, e di Fryderyk Chopin, con il Concerto n.2 per pianoforte e orchestra d’archi. E sarà anche l’ultimo concerto al Teatro Verdi del Festival Pianistico “Giovani interpreti e grandi Maestri”: nel 2020 il “set” musicale dell’evento si sposterà al Teatro Miela. Maurizio Baglinivanta una brillante carriera come solista, camerista, didatta e direttore artistico. Si esibisce nelle sedi più prestigiose, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia al Teatro alla Scala di Milano, dal Teatro San Carlo di Napoli alla Salle Gaveau di Parigi, al Kennedy Center di Washington. Come camerista suona stabilmente con la violoncellista Silvia Chiesa ed è direttore artistico dell’Amiata Piano Festival e consulente artistico per la danza e la musica del Teatro “Verdi” di Pordenone, oltre che Ambasciatore culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Fra le formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale, l’Orchestra I Virtuosi Italiani si distingue per l’eccellente livello artistico e per le innovative idee musicali. Si esibisce regolarmente per i più importanti teatri ed enti musicali italiani ed internazionali anche al fianco di solisti eccellenti. La straordinaria versatilità di repertorio consente di soddisfare e coinvolgere un pubblico sempre più vasto, spaziando dalla musica classica, con un occhio di riguardo per le interpretazioni filologiche su strumenti originali, al repertorio di confine, grazie a collaborazioni con artisti come Franco Battiato, Goran Bregović, Uri Caine e molti altri. Prevendite pressoTicketPoint Trieste – tel. 040 3498276. Dettagli e aggiornamenti sul sito www.acmtrioditrieste.it Il Festival Pianistico è promosso in sinergia con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura e con il Ministero per i Beni Culturali, la serata conclusiva è sostenuta da Banca Mediolanum.

 

Il pianista Maurizio Baglini ha collaborato con direttori quali Luciano Acocella, John Axelrod, Antonello Allemandi, Umberto Benedetti Michelangeli, Giampaolo Bisanti, Marcello Bufalini, Massimiliano Caldi, Tito Ceccherini, Daniel Cohen, Howard Griffiths, Armin Jordan, Seikyo Kim, Emanuel Krivine, Karl Martin, Donato Renzetti, Corrado Rovaris, Ola Rudner, Daniele Rustioni e Maximiano Valdes. Accolta con favore dalla critica specializzata, la sua produzione discografica per Decca/Universal comprende musiche di Schumann, Liszt, Brahms, Schubert, Scarlatti e Mussorgsky. Dal 2008 promuove il progetto “Inno alla gioia”, che lo porta a suonare in tutto il mondo la “Nona Sinfonia” di Beethoven/Liszt, con oltre cinquanta esecuzioni dal vivo. È suo anche il progetto “Web Piano”, che abbina l’interpretazione dal vivo di grandi capolavori pianistici – come il Carnaval di Schumann, i Quadri di un’esposizione di Mussorgsky o Images di Debussy – alle proiezioni dell’artista multimediale Giuseppe Andrea L’Abbate. Come camerista ha collaborato con artisti quali Massimo Quarta, Cinzia Forte, Roberto Prosseda e il Quartetto della Scala. Tra le formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale, l’Orchestra I Virtuosi Italiani è stata fondata nel 1989 e numerose sono le collaborazioni con solisti e direttori di rilevanza internazionale: Amoyal, Bahrami, Berman, Bunin, Capuçon, Carmignola, Giuranna, Gutman, Hendricks, Hewitt, Maisky, Penderecky, Rachlin, Repin, Sitkovetsky, Virsaladze, Zilberstein, solo per citarne alcuni. L’attività discografica dell’orchestra è ricchissima, con più di 100 CD registrati per le maggiori case discografiche ed oltre 500.000 dischi venduti in tutto il mondo. I concerti de I Virtuosi Italiani sono sempre stati coronati da entusiastici consensi di critica e di pubblico. Dal 2011 sono protagonisti di una Stagione Concertistica nella Chiesa dell’Ospedale della Pietà a Venezia, luogo in cui Antonio Vivaldi per tutta la vita suonò, insegnò e compose le sue opere. L’impostazione artistica vede come figure cardine quella del Konzertmeister – primo violino Alberto Martini.

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