ARLECCHINO ERRANTE: 7 E 8 SETTEMBRE
A PORDENONE ARRIVA IL TEATRO DELL’ACQUARIO
CON LA STORIA PER GRANDI E BAMBINI “GIUFÀ E IL MARE”
PRIMA USCITA DEL PALCO RISCIÒ

“Genio e Regolatezza” è il tema della XXIII edizione de L’Arlecchino Errante, il festival che dedica la Commedia dell’Arte al Teatro Contemporaneo. Fino al 28 settembre in programma 36 spettacoli per tutte le età a Pordenone e non solo, visto che sono previste tappe in varie località del Friuli Venezia Giulia, con una formula che proporrà molti spettacoli di respiro internazionale.
L’Arlecchino Errante è organizzato dalla Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone con il patrocinio del Comune di Pordenone, il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, PromoTurismo FVG, Fondazione Friuli, Confartigianato Imprese Pordenone, e patrocinio di Pordenone with Love. C’è anche una collaborazione fattiva dei Comuni toccati dalla rassegna: Pasiano di Pordenone, San Daniele del Friuli, Ragogna, Pravisdomini, Montereale Valcellina nonché, come sempre, di altri enti, associazioni ed imprese.
Il primo weekend del festival a Pordenone vede l’arrivo della compagnia di Cosenza “Teatro dell’Acquario”, attiva dal 1975. Unisce l’anima di sperimentazione con quella di interazione sociale tanto che è uno dei quattordici Teatri di Ricerca riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La compagnia proporrà domenica 8 settembre alle 20 nell’ex convento di San Francesco a Pordenone “Giufà e il mare” (con Maurizio Stammati e Dilva Foddai, musiche Ambrogio Sparagna, scene e pupazzi Dora Ricca, testo e regia di Antonello Antonante).
Realizzato a tecnica mista (teatro d’attore, teatro musicale, teatro di figura) lo spettacolo riesce ad incantare trasversalmente tutte le generazioni, dai bambini, a cui è raccomandato, agli adulti, a cui è raccomandato due volte…
TRAMA
Un racconto nel racconto. Il protagonista è un cantastorie che narra di un viaggio per mare, dove con dialetti e lingue diverse, colori e suoni, attori e personaggi, racconti e aneddoti, miti di un tempo e cose reali, incontra e conosce tante persone, sempre molto diverse tra loro. Che però scopre molto simili nei pensieri e temi, addirittura spesso identici nei concetti e a volte nei nomi, in paesi assai distanti. Si sente apparire e prender corpo, con piacere e divertimento, un’area di usi e costumi e immaginazioni che affonda le radici in una comune matrice: il Mediterraneo. 
Il “Teatro dell’Acquario” incontrerà il pubblico sabato 7 settembre nella sezione del festival denominata Club errante: alle 18.30 a la Vecia Osteria del Moro in centro a Pordenone racconterà il suo spettacolo e la sua storia degustando i vini della cantina Pitars di San Martino al Tagliamento.
Tra gli appuntamenti del weekend a Pordenone anche Palco Risciò, improvvisazioni e lazzi delle maschere della Scuola sperimentale dell’Attore i cui allievi si muoveranno sabato 7 settembre per le vie del centro dalle 10 alle 12,30 pedalando su uno speciale e divertente pedalò.

comunicato stampa

 

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