SECONDO APPUNTAMENTO PER IL VOLO DEL JAZZ VENERDÌ 4 NOVEMBRE, alle 21 NEL TEATRO ZANCANARO DI SACILE IL LEGGENDARIO TROMBETTISTA AMERICANO RANDY BRECKER “THE KING OF JAZZ” PER LA PRIMA VOLTA IN FRIULI-VENEZIA GIULIA SUL PALCO CON L’ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAONIS DIRETTA DA VALTER SIVILOTTI E AL PIANOFORTE GLAUCO VENIER OMAGGIO A GERSHWIN, COLE PORTER E DUKE ELLINGTON

Randy Brecker , leggendario trombettista, “The king of jazz”, per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, è il protagonista della seconda serata della diciottesima edizione de Il Volo del Jazz, venerdì 4 novembre (alle 21) nel Teatro Zancanaro di Sacile. Un evento speciale che vede ancora una volta la collaborazione fra Circolo Controtempo e l’Accademia Musicale Naonis di Pordenone perché il musicista che ha vinto cinque Grammy Award, mescolando spesso il jazz con influenze musicali di diverso tipo e che ha suonato con alcuni dei più grandi musicisti del Novecento (tra cui  , Frank Zappa e Jaco Pastorius) sarà sul palco con l’Orchestra dell’Accademia Naonis diretta da Valter Sivilotti, alla quale si aggiunge il pianista friulano Glauco Venier. L’Orchestra, che nel panorama regionale e nazionale si è distinta nel presentare progetti innovativi con delle proprie produzioni poliedriche e trasversali, collaborando e mettendo a confronto artisti internazionali con musicisti della nostra Regione, anche in questa occasione, propone un nuovo e prestigioso progetto che vede i migliori musicisti della regione, specializzati nell’interpretazione dei “nuovi linguaggi” a fianco di Brecker.
Il programma eterogeneo che porteranno allo Zancanaro è dedicato ai grandi del ‘900 quali Duke Ellington, Cole Porter e George Gershwin: un omaggio alla musica dei cantautori americani nel segno di un evento di altissimo livello, con uno tra i jazzisti più importanti degli ultimi cinquant’anni, e del quale la direzione e gli arrangiamenti sono stati curati da Michele Corcella e da Valter Sivilotti, compositore e direttore d’orchestra
Trombettista e compositore, Randy Brecker, con la band musicale funky-fusion Brecker Brothers, ha calcato i più prestigiosi palchi del mondo, condividendo palco e studio di registrazione con un’infinità di artisti internazionali fra i quali: Bruce Springsteen, Aretha Franklin, Ringo Starr, Joe Cocker, Lou Reed, Liza Minnelli, Elton John, Eric Clapton, Frank Zappa e moltissimi altri ancora.
La sua lunga carriera è stata segnata anche dalla collaborazione con il fratello sassofonista Michael, con cui, sotto il nome di Dreams e Brecker Brothers, ha registrato decine di album e vinto due Grammy Awards per l’ ultimo disco inciso nel 2006, il live Some skunk funk, prima che una malattia rara, si portasse via Michael a soli 58 anni, nel gennaio del 2007.
Musicista eclettico, a suo agio tra hard bop, fusion e funk, tanto nei Blood Sweat & Tears che negli Eleventh House di Larry Coryell o nei Word of Mouth di Jaco Pastorius, Brecker, nato in Pennsylvania, grazie anche al padre pianista è cresciuto fra partiture e strumenti musicali «Fra i dischi di mio padre  – ha dichiarato – cerano quelli di grandi trombettisti come Miles Davis, Clifford Brown e Chet Baker. Me li portavo nella mia stanza e ne ascoltavo attentamente ogni nota. La tromba è entrata nella mia vita molto presto, ho capito subito che avrei suonato per il resto dei miei giorni. Ancora oggi la musica rappresenta la mia esistenza”.

Per informazioni sui biglietti e prenotazioni:
circuiti Vivaticket, www.controtempo.org, 351 6112644 ticket@controtempo.org

comunicato stampa

 

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