Notte stellata di fine settembre. La prima serata rinfrescante accompagna lo straordinario appuntamento qui a Villa Manin con due mostri sacri della musica italiana: Francesco e Antonello. Due leggende due artisti/autori De Gregori e  Venditti, che hanno segnato un solco indelebile nella storia della nostra musica e che hanno accompagnato le vite di intere generazioni. Su un palco spoglio di coreografie ma ricco ricchissimo di musica e parole. È poesia è pura poesia questa , non può essere definita altrimenti. Canzoni storiche che fanno ormai parte della nostra esistenza e che pur dopo averle ascoltate innumerevoli volte ci fanno ancora emozionare. Sono canzoni che ci trasmettono, ci regalano immagini. Le ascolti e vieni trascinato in un’altra  dimensione tanto da pensare ogni volta di esserne il protagonista. I testi ci raccontano storie d’amore, amori persi, amori trovati, di guerra, di amicizia, di sofferenza, di differenza. Sublime! La scaletta scivola via come un onda: Bomba o non bomba, la leva calcistica della classe ‘68, Modena, Buffalo Bill, La storia , Peppino, Generale, Sotto il segno dei pesci, Dolce Signora che bruci, Alice, Santa Lucia, Canzone, Ci vorrebbe un amico, Notte prima degli esami, La donna cannone, Pablo, Che fantastica storia è la vita, Rimmel, Titanic, Giulio Cesare, Altamarea, In questo mondo di ladri, Sempre e per sempre, Buonanotte fiorellino, Ricordati di me. Il pubblico numerosissimo canta a piena  voce accompagnando il “ Duo”, trascinato da questa sorta di magnete che sembrano avere addosso. Sul palco la band: Alessandro Canini batteria, Danilo Chersi tastiere, Carlo Gaudiello piano, Primiano Di Base hammond, Fabio Pignatelli basso, Amedeo Bianchi sax, Paolo Giovenchi chitarre, Alessandro Valle mandolino, Fabiana Sirigu violino, Laura Ugolini e Laura Marafiori cori. Emozione e pelle d’oca per questo concerto che evoca sicuramente in tutti noi energia positiva. Lasciamo la splendida location di Villa Manin sicuramente più felici e più sereni. Grazie ad Azalea per la splendida opportunità e ancora grazie a Francesco e Antonello perché, ogni tanto, è anche bello vivere di emozioni.. 

© Maurizio Cum per instArt
Foto ©Simone Di Luca

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