SENTIERI ILLUSTRATI 2018

IL DECENNALE
GALLERIA SAGITTARIA, PORDENONE – 15 SETTEMBRE / 11 NOVEMBRE 2018
SI INAUGURA SABATO 15 SETTEMBRE A PORDENONE – GALLERIA SAGITTARIA LA 10^ EDIZIONE DI SENTIERI ILLUSTRATI, LA RASSEGNA ANNUALE DEDICATA ALL’ILLUSTRAZIONE PER L’INFANZIA CHE QUEST’ANNO PROPONE UN’ANTOLOGICA CON LE OPERE DI 42 PROTAGONISTI INTERNAZIONALI CHE HANNO PARTECIPATO ALLE EDIZIONI 2009 – 2017.
LA VERNICE SARA’ PRECEDUTA ALLE 16 DA UN DIALOGO “D’AUTORE” FRA IL FILOSOFO DELLA SCIENZA STEFANO MORIGGI E IL PEDAGOGISTA MARCO DALLARI.
In mostra opere di: András (b) Baranyai | Vesna Benedetič | Emanuele Bertossi | Mauro Carraro | Francesca Cavallaro | Dario Cestaro | Alessandra Cimatoribus
| Giovanni Colaneri | Giulia Conoscenti | Paola Franceschini | Renata Gallio | Sofia Gasperoni | Silvia Governa | László Herbszt | Tibor Kárpáti | Maja Kastelic | David Ličen | Polona K. Ličen | Marta Lorenzon | Edoardo Massa | Patrizia Muzzin | Diána Nagy | Norbert Nagy | Federica Pagnucco | Giulia Pastorino | Boglárka Paulovkin | Camilla Pintonato | Laura Pizzato | Susanna Rumiz | Arianna Russo | Caterina Santambrogio | Francesca Santi | Glenda Sburelin | Cecilia Simonyi | Peter Škerl | Damijan Stepančič | Edit Szalma | Katalin Szegedi | Sarolta Szulyovszky | Luisa Tomasetig | Pia Valentinis | Corinne Zanette

Con un’edizione speciale in cui saranno presenti opere di 42 Maestri internazionali dell’illustrazione per l’infanzia festeggia il suo decennale la mostra Sentieri illustrati, evento espositivo annuale allestito a Pordenone dal Centro Iniziative Culturali per promuovere una forma d’arte che accompagna l’uomo dai suoi primi sguardi verso la vita, e che sa educare alla libertà, alla curiosità, alla fantasia. Ideata nel 2009 e ogni anno rinnovata con nuovi focus e nuovi protagonisti, “Sentieri illustrati” è un’esposizione che trova in un team di curatori – Silvia Pignat, assieme ad Angelo Bertani e Martina Ghersetti – e in un vastissimo network di artisti internazionali la sua forza propulsiva. L’edizione del decennale, che si aprirà sabato 15 settembre e resterà visitabile fino all’11 novembre negli spazi della Galleria Sagittaria presso il Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone, offrirà l’occasione per ritrovare artisti di riferimento dell’illustrazione nazionale e centro- europea: András Baranya, Vesna Benedetič, Emanuele Bertossi, Mauro Carraro, Francesca Cavallaro, Dario Cestaro, Alessandra Cimatoribus, Giovanni Colaneri. Giulia Conoscenti, Paola Franceschini, Renata Gallio, Sofia Gasperoni, Silvia Governa, László Herbszt, Tibor Kárpáti, Maja Kastelic, David Ličen, Polona K. Ličen, Marta Lorenzon, Edoardo Massa, Patrizia Muzzin, Diána Nagy, Norbert Nagy, Federica Pagnucco, Giulia Pastorino, Boglárka Paulovkin, Camilla Pintonato, Laura Pizzato, Susanna Rumiz, Arianna Russo, Caterina Santambrogio, Francesca Santi, Glenda Sburelin, Cecilia Simonyi, Peter Škerl, Damijan Stepančič, Edit Szalma, Katalin Szegedi, Sarolta Szulyovszky, Luisa Tomasetig, Pia Valentinis, Corinne Zanette.
Spiega Angelo Bertani: «L’illustrazione per l’infanzia, come le altre forme d’arte che proprio per questo possiamo definire tali, contribuisce oggi più che mai all’educazione alla libertà, che innanzi tutto è un modo d’essere e una forma di pensiero, prima ancora di essere definita da diritti e da doveri. Tutto questo l’illustrazione lo rende possibile dischiudendo le porte dell’immaginazione, dell’immedesimazione e del piacere stesso della narrazione o addirittura nei casi migliori della bellezza, che è sempre la materializzazione quasi improvvisa e inaspettata di un’utopia, indispensabile a ogni forma di civiltà». «In questi dieci anni – ricorda Maria Francesca Vassallo, Presidente Centro Iniziative Culturali Pordenone – li abbiamo incontrati a uno a uno, gli artisti in mostra: e siamo stati catturati da ciascun protagonista, da ciascuna storia, da tanti racconti diventati personaggi emblematici, da ciascuna fantasiosa ed elaborata costruzione. Racconti e visioni per rappresentare ciò che ha un senso per noi e provare a renderlo praticabile in una dimensione senza confini». Al taglio del nastro di Sentieri Illustrati interverranno i curatori: Angelo Bertani e Silvia Pignat, con Martina Ghersetti che in catalogo così delinea i modi creativi di alcuni protagonisti dell’antologica: «C’è chi, come Marta Lorenzon, stende a mano il colore sul foglio, per poi continuare il lavoro con il computer, Susanna Rumiz invece opera in digitale, Agnese Baruzzi è un’esperta di papercutting, vale a dire che alcuni suoi personaggi emergono nelle sue tavole ritagliati su uno sfondo che ne esalta le forme. Mentre Davide Cestaro crea in modo tridimensionale delle immagini che evocano mondi; anche i colori acrilici possono avere anche la levità dell’acquerello, se diluiti con sapienza, come fa, per esempio, Vesna Benedetič, nelle sue sognanti composizioni, o Sonia Maria Luce Possentini, nelle sue tavole aeree e ricche di poesia. C’è chi ama i pastelli ed ha una velocità di esecuzione più unica che rara, come ha dimostrato Laura Pizzato, lavorando alle tavole di un cortometraggio legato al tema dell’emigrazione. Il disegno si esprime anche in tavole che poi vengono animate: è il caso di Mauro Carraro, con il suo pluripremiato lavoro Hasta Santiago. Poi l’uso del collage, con il quale si sono cimentati in tanti: quello delle chine, come ha fatto Cat Zaza nel suo racconto ambientato in Cina. C’è chi sa usare le penne nere dalla punta sottile creando dei lavori che sembrano delle grafiche, come ama fare Pia Valentinis, o chi sa creare un modo di colori attraverso una tecnica particolare. Come gli sloveni Polona Kunaver e David Ličen di Lična Hiša. Non manca chi reinterpreta le tecniche pittoriche di artisti del passato, come ha fatto Paola Franceschini con Mirò e Klee, che ha rielaborato per presentarle poi ai bambini».
L’ingresso alla mostra è libero: visite dal martedì alla domenica dalle 16.00 alle 19.00 e laboratori per le scuole con la partecipazione di illustratori dal 15 al 26 ottobre 2018. Info: Centro Iniziative Culturali Pordenone, tel. 0434.553205 www.centroculturapordenone.it
Nel tempo Sentieri illustrati è diventato sempre più internazionale, con la presenza dell’ungherese Szulyovzsky e un percorso, nella settima edizione, dedicato ai migliori illustratori ungheresi. L’anno seguente è stata la volta di un gruppo di sei illustratori sloveni, che hanno espresso una tradizione che, dall’Ottocento in poi, ha subito le influenze dei Paesi confinanti, a partire dalla Secessione viennese, fino
ad arrivare alle influenze artistiche dei movimenti internazionali del Novecento. Non solo storici protagonisti del mondo dell’illustrazione hanno trovato posto nelle sale espositive della Galleria Sagittaria, ma spesso giovani promesse: in particolare nella scorsa edizione sono stati ospitati i giovani talenti dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino. Una ventata di novità per l’illustrazione di domani.
IL DIALOGO CON STEFANO MORIGGI E MARCO DALLARI, SABATO 15 SETTEMBRE ORE 16.
A inaugurare “Sentieri illustrati 2018”, sabato 15 settembre alle 16 al Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone, sarà un dialogo “d‘autore”: quello fra il filosofo della scienza Stefano Moriggi, che interverrà su “Intenzionare il mondo” e il pedagogista Marco Dallari, che tratterà il tema “Immagini per costruire metafore”. La maggior parte delle metafore, sottolinea Dallari, si basa su un’immagine: uno stimolo visivo che diviene parola. La conoscenza dei linguaggi visuali, a partire dall’universo dell’arte visiva, si rivela così un’effettiva risorsa per pensare e filosofare nel senso più autentico e originario del termine. Serve oltretutto a contrastare il rischio che i repertori del pensiero visuale siano limitati alla sfilata di banalità e stereotipi presenti e diffusi nei prodotti più “facili” dell’universo mediatico e della rete. Proprio in questa direzione si prospetta la nuova educazione estetica, pensata e progettata proprio su molteplici codici di comunicazione. In questa direzione vanno appunto i nuovi albi illustrati per bambini e ragazzi della collana FilosofArte edita da Artebambini, rivolti a chi, piccolo o grande che sia, voglia scoprire dentro di sé il desiderio di mettersi alla ricerca della conoscenza con tutti gli strumenti che “l’onesto mestiere del filosofare” ci offre.
Stefano Moriggi, filosofo della scienza, si occupa di teoria e modelli della razionalità e di pragmatismo americano con particolare attenzione al rapporto tra evoluzione culturale e tecnologia. Svolge attività di ricerca presso l’Università di Milano Bicocca, dove è anche titolare dell’insegnamento di “Teorie e tecni- che della comunicazione della scienza in tv” presso il MaCSIS. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: (con G. Nicoletti) Perché la tecnologia ci rende umani (Sironi, 2009); (con A. Incorvaia) School Rocks. La scuola spacca (San Paolo, 2011); Connessi. Beati coloro che sapranno pensare con le macchine (San Paolo, 2014); (con P. Ferri) curatela dell’edizione italiana del report dell’Accademia delle Scienze di Francia, Il bambino e gli schermi. Raccomandazioni per genitori e insegnanti (Guerini, 2016); (con M. Dallari) Educare bellezza e verità (Erickson, 2016); (con P. Ferri) curatela dell’edizione italiana di P. Wallace, Psicologia di Internet (Raffaello Cortina Editore, 2018). Marco Dallari è stato pedagogista presso i comuni di Bologna e Carpi fino al 1977, poi docente di Pedagogia e Didattica dell’Educazione Artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, e animatore di laboratori didattici presso musei e gallerie d’arte moderna. Nel 1994 è professore straordinario di Educazione comparata all’Università di Messina e nel 1997 professore ordinario di Pedagogia generale all’Università di Trento e alla Scuola di Specializzazione per l’Istruzione Secondaria (SSIS) di Rovereto. Presso la Facoltà di Scienze Cognitive dell’Università di Trento dirige il Laboratorio di Comunicazione e Narratività. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: I saperi e l’identità (Guerini, 2000); L’arte come educazione sentimentale (Art’è, 2001); Posta Prioritaria (Meltemi, 2001); L’uomo dall’impermeabile (Metauro, 2004); La dimensione estetica della paideia (Erickson, 2005); (con S. Moriggi) Educare bellezza e verità (Erickson, 2016).

comunicato stampa

 

 

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