Ci ha fatto venire a tratti in mente la canzone di protesta di Anna Identici, lo spettacolo teatrale al Giovanni da Udine, di Elio Petri con le brave Manuela Mandracchia, Corinna Lo Castro,Alvia Reale e Sandra Toffolatti. Le quattro donne hanno cantato e recitato un testo, Roma ore 11, commovente e drammatico, che ha evidenziato la condizione femminile degli anni cinquanta, facendo sorgere nello spettatore l’idea che anche se sono passati più di sessant’anni, qualche quid di attualità rimane amaramente nei nostri giorni.

Il narrato ci riporta ad un fatto di cronaca, domenica 14 gennaio 1951 a Roma in via Savoia 31, duecento ragazze si accalcano per un posto di segretaria. Un dramma, crolla una scala, una ragazza muore e settantasette rimangono ferite.
E qui le quattro attrici sul palcoscenico interpretano la parte di coloro che sono recalcitranti a testimoniare, che sono attente al dramma, che sono partecipi della loro storia, tante storie individuali, di violenza e sopraffazione, di perbenismo e lucida protesta, perché la condizione femminile è evidenziata in modo neorealistico, con una sfumatura di attualità che lascia l’amaro in bocca ma non la sorpresa.
L’imitazione dialettale, delinea quasi un coro di voci.
Benché le attrici siano solamente quattro abbiamo l’impressione di trovarci di fronte ad una pluralità vasta che ha cantato e ritmato la psicologia  femminile, con molti passaggi di intensa e dolorosa ironia.
il pubblico è stato accolto sul palcoscenico del Giovanni da Udine, entrando dalla parte posteriore ,quasi volesse essere messo in evidenza  che certe verità non possono essere dette alla luce dei riflettori, ma debbono stare dietro…dietro, dove l’umanità sofferente può esprimersi senza mostrarsi troppo alla borghesia benpensante.
Le luci e l’impianto scenico (Mauro De Santis) offrono a tratti un quadro che sembra essere uscito dal pennello di Pelizza da Volpedo, con l’essenzialità delle lenzuola stese quasi a denunciare con il loro biancore assoluto la consapevolezza sincera della denuncia.
© vito sutto per instArt
Share This