VENERDÌ 24 GIUGNO ALLE 20.30 LA “PETITE MESSE SOLENNELLE” SARÀ ESEGUITA A PALAZZO MANTICA CON IL CORO DEL FVG, FRANCESCA SPERANDEO E FEDERICO LOVATO AL PIANOFORTE, CRISTIANO DELL’OSTE ARMONIUM, DIREZIONE DI GAETAN NASATO TAGNÉ LA SETTIMANA MUSICALE DELLA SAN MARCO SARÀ COMPLETATA DA UN NUOVO CONCERTO AL PARCO DI SAN VALENTINO IL 26 GIUGNO ALLE 19, CON L’ORCHESTRA “FIATI DI PORTOGRUARO”

Prosegue nel segno di Rossini la programmazione dell’Associazione Coro e Orchestra San Marco di Pordenone, grazie al progetto europeo “Bravo Bravissimo” che la Commissione europea ha finanziato attraverso il programma “Europa Creativa”. Dopo il successo del primo “assaggio” della produzione creata con i partner europei, e coordinata dalla San Marco in quanto ente capofila, già applaudita nella première al Parco di San Valentino lo scorso 5 giugno nell’accattivante binomio musica-cucina, che riunisce le due grandi passioni del compositore, il fil rouge rossiniano prosegue lungo un percorso che arriverà fino all’autunno, quando il Teatro Verdi di Pordenone accoglierà il debutto dello spettacolo realizzato dal network europeo di Italia, Portogallo, Grecia, Francia e Montenegro. Nel frattempo, il focus sul “Cigno di Pesaro” offre un’altra occasione di misurarsi con il suo genio musicale, proponendo l’esecuzione della “Petite Messe Solennelle” venerdì 24 giugno alle 20.30 a Palazzo Mantica a Pordenone, con il Coro del Friuli Venezia Giulia, Francesca Sperandeo e Federico Lovato al pianoforte, Cristiano dell’Oste all’armonium, per la direzione di Gaetan Nasato Tagné.  Si tratta di una partitura piuttosto originale, e non solo perché esula dal repertorio dell’opera buffa per il quale il musicista era già dai contemporanei celebrato, ma per lo stesso organico alquanto singolare, che rivela tra l’altro nell’uso dell’armonium – a quell’epoca uno strumento molto diffuso nelle case, accanto o al posto del pianoforte – la destinazione non tanto ad un uso liturgico, ma ad un ambiente più intimo e domestico. Del resto la Petite Messe vide la luce proprio nella cappella privata della Contessa Louise Pillet Will, a Parigi, dove fu eseguita per la prima volta il 13 marzo 1864. Di questa sua composizione, Rossini scriveva, rivolgendosi al Creatore, di considerarlo “l’ultimo peccato mortale” della sua vecchiaia, vergando sul manoscritto autografo queste parole: «Ero nato per l’opera buffa, e Tu lo sai bene! Poca scienza, un po’ di cuore, e questo è tutto. Sii dunque benedetto e accordami il Paradiso!».
La settimana musicale della San Marco prosegue però con un altro evento, ovvero il concerto al Parco di San Valentino domenica 26 giugno alle 19, che vedrà sul palco verde l’Orchestra “Fiati di Portogruaro”, blasonata formazione veneta, diretta dal maestro Mauro Valente. Tra i brani proposti, ancora pagine di Rossini, di Verdi e melodie del repertorio “made in USA”, da celebri colonne sonore cinematografiche. Un appuntamento nato grazie alla sinergia con la Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro, uno degli enti culturali che collaborano fattivamente al cartellone estivo, che proseguirà fino a settembre.
I concerti sono ad ingresso libero, con informazioni ai recapiti della San Marco: concertiocsm@gmail.com
Info: facebook.com/

comunicato stampa

Share This