Mario Martone ritira il Premio Opera d’Autore 2018. In foto con Massimo Gaudioso sul palco dell’Amidei il 13 luglio 2018

Sabato 14 luglio 2017

Paolo Mereghetti al Premio Amidei di Gorizia per ritirare il Premio alla Cultura Cinematografica 2018. Consegna il
riconoscimento il giurato Francesco Munzi.
Roy Menarini presenta il suo ultimo libro “Il discorso e lo sguardo. Forme della critica e pratiche della cinefilia” per la sezione Pagine di Cinema.

Critico cinematografico e firma autorevole del Corriere della Sera, sarà Paolo Mereghetti l’indiscusso protagonista della terza giornata del Premio Amidei. A Gorizia per ritirare il Premio alla Cultura Cinematografica 2018, Mereghetti riceverà il riconoscimento assegnatogli con la seguente motivazione:
“Il Premio viene attribuito in questa edizione a Paolo Mereghetti per la sua lunga attività di critico cinematografico, capace di proseguire la tradizione dei maestri del giornalismo cinematografico e di confermare e proteggere l’autorevolezza di questo mestiere. Inoltre, grazie all’invenzione di uno strumento editoriale come il Dizionario dei Film, Mereghetti ha saputo interpretare lo spirito di servizio che si chiede alla critica nel secondo secolo di vita del cinema, quando l’offerta di film diventa così massiccia da rischiare l’anarchia dei valori e delle gerarchie storiche. Infine, la sua collaborazione con istituzioni e commissioni ne ha confermato lo spessore intellettuale e civico”.
Consegnerà il Premio il regista Francesco Munzi pluripremiato per i suoi film – non ultimo Anime Nere con 9 David di Donatello – alle ore 21.15 al Parco Coronini Cronberg.

Già dal primo pomeriggio però il pubblico potrà assistere alle proiezioni che omaggeranno il grande critico, a cominciare da Il lungo addio (14.15, sala 1 del Kinemax) di Robert Altman – opera innovativa per il particolare stile di regia e per l’originale costruzione psicologica del protagonista – che rilegge in chiave moderna e personale il noir americano anni Quaranta e Cinquanta. Alle 16.00 sarà la volta di Amarcord (sala 2, Kinemax) di Federico Fellini nel quale emerge un racconto libero dagli intellettualismi che spesso caratterizzano la rappresentazione cinematografica del fascismo.
Alle 18.00 Paolo Mereghetti e Roy Menarini dialogheranno di critica, film e storia del cinema durante la tavola rotonda dedicata all’autore del dizionario enciclopedico di cinema Il Mereghetti. Dizionario dei Film, di cui la prima edizione risale al 1993. Mereghetti sfoglierà l’ultima edizione del volume soffermandosi su alcune delle oltre 30 mila opere contenute, dando voce e valorizzando le opere cinematografiche del panorama internazionale.
L’intenso programma del Premio Amidei riserva però molti altri appuntamenti. Per la sezione Premio all’opera d’autore 2018, saranno ben quattro i lavori che ripercorreranno 21 anni di cinema di Mario Martone. A partire dalle 10.30 nella sala 3 si susseguiranno Antonio Mastronunzio pittore sannita, La terra trema e il cortometraggio Pastorale cilentana. Alle 14.00 in sala 2 sarà la volta di L’odore del sangue.
Alle 12.00 per la sezione Pagine di Cinema, Roy Menarini presenterà la sua più recente pubblicazione Il discorso e lo sguardo. Forme della critica e pratiche della cinefilia edito da Diabasis/Pandora, 2018.
“Il discorso e lo sguardo traccia un atlante cinematografico in forma scritta. I film sono luoghi di discussione ed elaborazione culturale. La critica si incarica di analizzarli e di determinare un giudizio di valore estetico. La cinefilia, invece, assume il cinema come oggetto di passione e pratica la relazione con i film come se si trattasse di rapporti sentimentali, fatti di amore, desiderio, lite, odio, e ancora ritorno di fiamma e
riappacificazione. Per raccontare questo mondo, sconvolto per di più dalle trasformazioni dei media e del consumo dei film nell’era digitale, il volume assume diversi punti di vista: dallo spirito letterario al piglio storico, dall’analisi del film al confronto intellettuale con i maestri. Ogni aspetto della cultura cinematografica viene di volta in volta affrontato: le recensioni, i festival, il divismo, i blockbuster, il cinema d’autore, la teoria, e le nuove forme di consumo, dai blog alle serie televisive”, così l’autore introduce i temi che approfondirà
durante l’appuntamento in Mediateca.GO “Ugo Casiraghi”. Per la sezione Black Unchained: storie e generi del cinema afro-americano sarà
proiettato The Blood of Jesus di Spencer Williams alle 16.30 (Kinemax, sala 3) inserito nel National Film Preservation Board (1991).
La terza serata dell’Amidei inizierà come di consueto al Parco Coronini Cronberg dove a partire dalle ore 21.15 verrà proiettato quale evento speciale il cortometraggio Silvia alla presenza del regista e sceneggiatore Alexander Edwards. A seguire il film in concorso La casa sul mare di Robert Guédiguian, ambientato nei dintorni di Marsiglia e presentato alla 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Alle 23.00 cambio di location per un’inusuale notte di cinema. Nella sala 2 del Kinemax verranno proiettati il trailer in anteprima Fuck You Immortality di Federico Scargiali e a seguire il film in concorso per il Premio alla migliore sceneggiatura 2018 Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli che narra gli ultimi due anni della vita di Christa Päffgen – in arte Nico – segnati da un cammino nei drammi esistenziali, nella musica oscura e disperata, nell’abisso della droga di colei che ispirò il genio di Andy Warhol.

Programma completo

Domenica 15 luglio 2017

L’analisi di Massimo Gaudioso, Roy Menarini e Alessandro Rak per la sezione “Spazio off: il nuovissimo cinema napoletano”, uno sguardo attento sulla più recente produzione cinematografica partenopea
Marco Pettenello è il secondo ospite della sezione “Dialoghi sulla sceneggiatura” a cura di Matteo Oleotto.

Domenica 15 luglio il Premio Amidei presterà particolare attenzione alla sezione Spazio off: il nuovissimo cinema napoletano a cura di Roy Menarini che opera un’attenta analisi della più recente produzione cinematografica partenopea mettendola in relazione con il passato della tradizione popolare napoletana e il presente, caratterizzato invece da dinamiche cinematografiche più fluide e veicolate attraverso piattaforme nuove e diverse.
In questa quarta giornata la sala 3 del Kinemax proietterà alle 10.30 il film Il Cratere di Luca Bellino e Silvia Luzi che rielabora coraggiosamente il cinema del reale attraverso finzione e autorappresentazione. Proseguono sempre in sala le proiezioni dedicate a questa appassionante sezione con Falchi di Toni d’Angelo (ore 14.30) e Gatta Cenerentola (ore 16.30) di Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone e Alessandro Rak. Proprio quest’ultimo sarà uno dei relatori della tavola rotonda in programma alle 12.00 negli spazi della Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” assieme al regista e giurato di origini napoletane Massimo Gaudioso e il curatore di questa sezione Roy Menarini. Un appuntamento che si pone l’obiettivo di analizzare profondamente la cultura e i temi della retrospettiva di quest’anno in cui, secondo il docente di Storia del Cinema Menarini “molti di questi film parlano di assedi, crateri, intrusi, squilibri, e lavorano sull’invasione degli
spazi inviolabili da parte di un mondo ormai dimentico del rispetto verso i luoghi votati alla pace e ai valori civici. Forse è per questo motivo che il cinema napoletano ci pare così vicino e universale: parla di una città e di una Regione ma si occupa di tutto il tessuto nazionale”.
Una mattina che offre numerosi spunti per comprendere l’affascinante architettura dello scrivere per cinema. Sarà nuovamente Roy Menarini ad aprire un interessante dialogo con Francesco Munzi (ore 11.00, Mediateca.GO “Ugo Casiraghi”) sul recente caso della serie Il Miracolo dove quest’ultimo figura tra i registi e sul cinema italiano contemporaneo.
Munzi, noto regista e sceneggiatore romano è stato due volte vincitore al Premio Sergio Amidei – nel 2005 con Saimir come Opera Prima e nel 2015 con Anime nere – pellicola quest’ultima vincitrice di nove premi David di Donatello (tra cui miglior film e miglior regia). Si inserisce nel programma di domenica la proiezione del film Il giovane favoloso di Mario Martone (ore 14.00, Kinemax, sala 2), un ulteriore omaggio al Premio all’opera d’autore 2018 che porta sullo schermo la biografia di Giacomo Leopardi magnificamente interpretata da Elio Germano.
Continua l’esplorazione della retrospettiva Black Unchained: storie e generi del cinema afro-americano con il film Nella giungla di cemento (ore 16.30, sala 2, Kinemax) che narra gli scontri e le criticità della vita dei cittadini afro-americani nei sobborghi di Watts, Los Angeles.
Prima di spostarsi al Parco Coronini Cronberg per la consueta proiezione serale, il pubblico avrà l’occasione di partecipare attivamente, ponendo domande e sollevando curiosità, al secondo appuntamento di Dialoghi sulla sceneggiatura a cura di Matteo Oleotto. Ospite lo sceneggiatore Marco Pettenello, con cui il regista goriziano ha collaborato per la realizzazione di Zoran, il mio nipote scemo (2013).
A chiudere la giornata di domenica sarà il film in concorso per la migliore sceneggiatura Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani dove Antonio Albanese e Paola Cortellesi – che ha collaborato alla pellicola anche in qualità di sceneggiatrice – affrontano scontri, pregiudizi, stereotipi e diversità nei panni di Giovanni e Monica, genitori di due adolescenti innamorati provenienti da esperienze di vita e classi sociali estremamente diverse.

Programma completo

Comunicato Stampa