Apre i battenti la rassegna concertistica Mattinate Musicali Internazionali, giunta quest’anno alla sua XVIII° edizione; ampliata rispetto alle precedenti con quattordici appuntamenti domenicali mattutini, a partire dal 23 settembre 2018 fino a 24 marzo 2019, che si terranno presso l’Auditorium Marco Sofianopulo al Museo Revoltella, alle ore 11.00.
La manifestazione è organizzata dalla Nuova Orchestra da camera “Ferruccio Busoni”, in collaborazione con il Museo Revoltella di Trieste, Il Comune di Trieste, l’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG e la Fondazione Benefica Kathtleen Foreman Casali.
Anche per questa edizione, è confermata la possibilità di assistere al concerto e visitare il museo con un unico biglietto di entrata. La modalità consolidata, che gli spettatori hanno sempre apprezzato molto fin dall’inizio nel 2001, ha riscosso un notevole successo, raccogliendo una grande affluenza di pubblico non solo triestino, ma anche di turisti stranieri provenienti dalle regioni limitrofe.
Molto varie le proposte musicali per questa edizione, che vedrà la Nuova Orchestra da Camera Ferruccio Busoni, diretta come sempre dal M° Massimo Belli, protagonista di punta nel cartellone musicale, con ben sette appuntamenti, dedicati alla figura del suo fondatore M° Aldo Belli, e al M° Marco Sofianopulo, cofondatore della rassegna al suo esordio.
Sarà l’Orchestra Busoni ad aprire la serie di appuntamenti domenica 23 settembre con il concerto inaugurale, dedicato al M° Marco Sofianopulo. Insieme all’orchestra, il pianista Emilio Aversano, interprete della scena musicale internazionale, che si è esibito nelle più importanti sale da concerto del mondo (Konzertsaal dell’Universitat der Kunste di Berlino, Gewandhaus di Lipsia, Sala d’Oro del Musikverein di Vienna e recentemente al Teatro alla Scala di Milano). Il programma del concerto inaugurale è interamente dedicato a composizioni mozartiane, quali il Concerto per pianoforte e Orchestra K488 in La Maggiore e la Sinfonia 40 in Sol minore K550.
Domenica 14 ottobre, spazio al Salotto Romantico del Duo des Alpes, formato da Claude Hauri al violoncello e Corrado Grego al pianoforte. Claude Hauri da anni svolge un’intensa attività concertistica che lo vede esibirsi intensamente in tutta Europa, Australia e Sud America. Corrado Greco si esibisce stabilmente come solista e con orchestra per importanti istituzioni musicali italiane e all’estero.
“Giuseppe Tartini e la sua Scuola” è il titolo della mattinata del 28 ottobre, dedicata alle opere del compositore piranese e dei suoi allievi prediletti, Giulio Meneghini e Maddalena Lombardini. La Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, diretta da Massimo Belli, eseguirà di Maddalena Lombardini Syrmen il Concerto in SI bemolle per violino e orchestra con l’interpretazione solistica di Giada Visentin al violino. Seguiranno due solisti di rango come il violoncellista Francesco Ferrarini, interprete nell’esecuzione del Concerto per violoncello e archi in La maggiore di Giuseppe Tartini, e il violinista Stefano Furini che interpreterà il Concerto per violino e archi D 86 e L’Arte dell’Arco – Variazioni su un Tema di Corelli, sempre di Tartini. Il concerto, introdotto dalla musicologa Margherita Canale, si concluderà con il bellissimo Concertone in Sol maggiore per archi di Giulio Meneghini, allievo prediletto di Tartini.
Ancora Tartini ma anche Antonio Vivaldi e Georg P. Telemann, in un programma dal titolo “Il Barocco”, domenica 11 novembre, con la formazione “Il Terzo Suono”, specializzata in repertori barocchi. Il gruppo è formato da Jasna Nadles al flauto traverso, Giuseppe Zanocco al violino barocco, Milan Vrsajkov al violoncello barocco e Ivano Zanenghi al liuto.
Alla musica per pianoforte sarà dedicato l’appuntamento del 25 novembre, con il recital pianistico di Sandro de Palma. Considerato uno degli interpreti più interessanti del panorama europeo, Sandro de Palma si è formato alla scuola di Vincenzo Vitale e in seguito con Nikita Magaloff e Alice Kezeradze-Pogorelich. Il pianista eseguirà un programma molto intenso che comprenderà di Domenico Cimarosa le Tre Sonate per fortepiano, di Muzio Clementi la Sonata in fa diesis minore op. 25 n.5. A seguire, di Ludwig van Beethoven la Sonata quasi una Fantasia op.27 n.2 (Chiaro di luna). Ampio spazio anche alle musiche di Frédéric Chopin, con i due Notturni op.27, N.1 in do diesis minore e N.2 in re bemolle maggiore, tre studi, Studio op.25 n.1 in la bemolle maggiore, Studio op.25 n.2 in fa minore, Studio op.25 n.3 in fa maggiore, Ballata n. 1 op.23.
Sassofono e orchestra è il connubio pensato per il concerto del 9 dicembre, dedicato ad autori come Aleksandr Glazunov, Larry Alan Smith (Concerto for Soprano Saxophone and Strings dedicato a Di Bacco) e Samuel Barber, conosciuto al grande pubblico per il celebre Adagio for Strings. Nel concerto dedicato ad Aldo Belli, la Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, diretta da Massimo Belli, suonerà con Gaetano di Bacco, uno dei più attivi sassofonisti italiani inserito nel panorama concertistico internazionale. Dal 1984, Gaetano di Bacco ha tenuto più di 1600 concerti in tutto il mondo e ha partecipato a quattro edizioni del World Saxophone Congress. Ha inciso dodici compact disc per Nuova Era, Dynamic e pubblicato per la Lemoine e la Billaudot.
A dicembre, si rinnova anche quest’anno la collaborazione con l’Associazione Fadiesis di Pordenone per il concerto del 16 dicembre, dal titolo “Fisarmonica e archi”, quando la Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, diretta da Massimo Belli, si unirà al suono della fisarmonica di Giannino Fassetta.
Di Astor Piazzolla verranno eseguite Las Cuatros Estaciones Portenas per bandoneon e orchestra d’archi mentre di Cesare Chiacchiaretta il Concerto per fisarmonica e archi dedicato dal compositore a Gianni Fassetta.
Immancabile l’appuntamento di domenica 30 dicembre con “Prime” – Prime esecuzioni assolute, nel concerto, sempre dedicato ad Aldo Belli, della Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, diretta da Massimo Belli, insieme al violinista di fama internazionale Lucio Degani e al violista Giancarlo Di Vacri camerista e solista di vaglia. Accanto alla Sinfonia Concertante per violino, viola e orchestra K 364 di W.A. Mozart, in prima esecuzione assoluta ascolteremo un brano dedicato dal compositore Marco Podda a Massimo Belli e all’orchestra Busoni, dal titolo “Viator – Paradigmi per orchestra d’archi”.
Gabriele Screpis, primo fagotto solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e dell’omonima Filarmonica, sarà il protagonista insieme alla Nuova Orchestra da camera Busoni, del concerto di domenica 13 gennaio. Il programma prevede l’esecuzione dei Concerti per fagotto e archi del compositore Antonio Vivaldi.
Il concerto di domenica 27 gennaio rinnova la collaborazione con l’Associazione “Sergio Gaggia”. Un incontro tra i solisti dell’Orchestra Busoni e dell’Associazione Gaggia, in occasione della Giornata della Memoria, che sarà celebrata con le musiche di Mendelssohn e Schubert. Si esibiranno Andrea Rucli al pianoforte, My-Sa Yang al violino, Vladimir Mendelssohn e David Briatore alla viola, Frieder Berthold al violoncello e Mitsugu Harada al contrabbasso.
“Gli umori di Orlando di Lasso” è il programma di musica rinascimentale che l’Ensemble Odhecaton, vincitore del Premio Abbiati 2018, ci farà ascoltare domenica 3 febbraio. La formazione, diretta dal Maestro Paolo Da Col, deriva il suo nome da Harmonice Musices Odhecaton, il primo libro a stampa polifonica pubblicato nel 1501 a Venezia, da Ottaviano Petrucci.
Il gruppo di voci maschili ha ricevuto prestigiosi premi discografici e importanti riconoscimenti, per la qualità esemplare e innovativa, nell’interpretazione e nell’esecuzione della musica rinascimentale e preclassica.
Domenica 17 febbraio, in collaborazione con il Concorso Piano FVG di Pordenone, appuntamento con il vincitore del Concorso Piano FVG – 2018, Tymoteusz Jan Bies, che eseguirà, di J. S. Bach, le celeberrime “Variazioni Goldberg” BWV 988.
“Giovani talenti” in concerto, domenica 10 marzo con il duo Giada Visentin e Paola Possamai. Diplomatasi al Triennio Superiore al Conservatorio Tartini di Trieste a pieni voti, lode e menzione d’onore, Giada Visentin attualmente prosegue la sua formazione sotto la guida di Massimo Belli al Conservatorio Giuseppe Tartini e con il M° Salvatore Accardo presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona. La pianista Paola Possamai attualmente studia pianoforte al Conservatorio Tartini sotto la guida di Massimo Gon. Il duo proporrà un repertorio classico con la Sonata per pianoforte e violino in DO maggiore KV 296 di W.A. Mozart, la Sonata in LA maggiore op.100 di J. Brahms e la Sonata per violino e pianoforte op.80 n.1 di Sergej Prokofiev.
Gran finale domenica 24 marzo, con il concerto conclusivo della rassegna, che ospiterà la giovanissima Elisso Gogibedashwili, astro nascente del violinismo internazionale, nel concerto “Violino Virtuoso”, insieme alla Nuova Orchestra da camera Ferruccio Busoni, diretta da Massimo Belli. Un programma raffinato e intenso, che inizierà con le Due Melodie Elegiache di Edward Grieg, proseguirà con il Poeme op.25 per violino e archi di E.Chausson, le Variazioni sulla Carmen per violino e archi di P. de Sarasate, le Variazioni su un Tema di Caikovski op.35, per concludere con i bellissimi Canti popolari Finlandesi op.27, di Ferruccio Busoni, nella versione per orchestra d’archi.
Nata in Austria nel 2000 da una famiglia di musicisti, Elisso Gogibedaschwili è stata premiata all’età di sei anni al concorso per giovani musicisti austriaci “Prima Musica” e in seguito si è aggiudicata numerosi primi posti in prestigiosi concorsi. Elisso suona un violino di Jean-Baptiste Vuillaume del 1849.
Tutti i concerti delle Mattinate Musicali Internazionali si svolgeranno presso il Museo Revoltella – Auditorium Marco Sofianopulo, alle ore 11.00. Alla fine di ogni concerto sarà possibile partecipare al brindisi di saluto con gli artisti, offerto dalle Azienda vinicole Valentino Butussi di Corno di Rosazzo (UD) e Pitars di San Martino al Tagliamento (PN).
Per restare aggiornati, seguite tutte le informazioni pubblicate sul sito www.orchestrabusoni.it e sulla pagina facebook dedicata all’Orchestra Busoni.
Direzione artistica: Massimo Belli
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Comunicato Stampa