È un’icona del cinema muto: con i suoi vestiti sformati, la bombetta calata sulla testa e un bastone da passeggio a scandire i suoi passi, Charlot, alter ego del grande Charlie Chaplin, è uno dei personaggi più amati della storia del cinema.

Proprio a lui è dedicato l’approfondimento dello Sguardo dei Maestri in programma sabato 23 gennaio alle 16.30 sulle pagine social di Cinemazero, un appuntamento speciale realizzato in collaborazione con le Giornate del Cinema Muto. Interverrà, per un saluto al pubblico, il direttore del festival Jay Weissberg.

L’attenzione di Paolo D’Andrea, formatore di Cinemazero che curerà la presentazione, si concentrerà soprattutto su tre titoli iconici della produzione chapliniana, due dei quali sono stati presentati con accompagnamento orchestrale alle Giornate del Cinema Muto: The Gold Rush – La febbre dell’oro (1924) nel 1995 con la musica originale di Chaplin arrangiata da Carl Davis ed eseguita dal vivo dall’orchestra Camerata Labacensis di Ljubljana diretta dallo stesso Carl Davis; e The CircusIl circo (1928), presentato nel 2011, nel corso della 30a edizione, con la partitura di Chaplin eseguita dall’Orchestra San Marco di Pordenone diretta da Günter A. Buchwald.

D’Andrea parlerà anche di un altro fra i titoli più noti al grande pubblico ma realizzato in epoca sonora, Modern Times –  Tempi moderni (1936), che porta sullo schermo, in chiave comica – grazie alla gestualità e alla mimica del grande Chaplin, che qui non veste i panni del Vagabondo ma di un operaio – le alienazioni della modernità e il rapporto uomo-macchina.

La febbre dell’oro, Il circo e Tempi moderni saranno visibili sugli schermi virtuali di Cinemazero a partire da domenica 24 gennaio nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, con i cartelli originali e i sottotitoli in italiano.

Prevendita attiva: www.cinemazero.it

Comunicato Stampa

 

 

 

 

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