Ispirato alla favola di Apuleio Amore e Psiche, Venere Nemica, in scena al Teatro Verdi di Gorizia venerdì 16 febbraio alle 20.45, rilegge il Mito in modo divertente e commovente a un tempo, in bilico tra tragedia e commedia, declinando i grandi temi del Classico nella contemporaneità. Lo spettacolo, inserito nel percorso Verdi Racconta, è scritto da Drusilla Foer insieme a Giancarlo Marinelli e interpretato dalla stessa attrice, autrice e cantante ed Elena Talenti. La regia è di Dimitri Milopulos. In scena con il suo talento ironico e sagace l’iconica signora dallo stile unico porterà la vita moderna della Dea Venere, che ha deciso di vivere a Parigi, lontana dagli Dei olimpici. In un’epoca di declino per gli Dei, ella abbraccia l’umanità, apprezzandone la mortalità e le emozioni. Tra le tematiche che saranno affrontate, la competizione suocera/nuora, la bellezza che sfiorisce, la possessività materna nei confronti dei figli, il conflitto secolare fra uomini e Dei. La biglietteria, in via Garibaldi 2/a (telefono 0481 383601) è aperta da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10.30 alle 12.30. La vendita on line dei biglietti è attiva sul circuito Vivaticket.

Venere, Dea della bellezza e dell’amore, esiste ancora. Creatura immortale, vive oggi lontano dall’Olimpo e dai suoi parenti, immaturi, vendicativi, capricciosi, prigionieri come la Dea stessa nell’eterna bolla di tempo che è l’immortalità. Ha trovato casa a Parigi, fra gli uomini, di cui teneramente invidia la mortalità, che li costringe all’urgenza di vivere emozioni, esperienze e sentimenti. Venere può permettersi di essere imperfetta tra gli umani. Grazie al rapporto con la sua misteriosa e inseparabile cameriera, Venere, quasi per gioco, nel momento in cui gli uomini non credono più agli dei ma agli eroi, ripiomba nel passato: nella storia di Amore, il figlio ingrato e disobbediente, e Psiche, sulla quale Venere – da suocera nemica – riversa tutto il suo rancore di Dea frustrata e di Madre tradita. Ma nel paradosso feroce e dolcissimo della vita che non risparmia nessuno, nemmeno gli Dei, Venere insieme all’odio scoprirà anche l’amore: un amore infinito e incondizionato per quel figlio ferito che, in fuga dall’amata, torna da sua madre per curare le ferite del corpo e dell’anima.

Alter ego di Gianluca Gori, attore e regista teatrale fiorentino, secondo la sua biografia, del tutto di fantasia, Drusilla Foer è una nobildonna progressista, icona di stile, nata in un’epoca imprecisata in una famiglia benestante di Siena e cresciuta a Cuba. Da adulta ha vissuto in numerose città, fra cui New York, dove ha aperto e gestito il Second Hand Dru, un negozio di abiti usati, divenuto punto di ritrovo per artisti e intellettuali. In America è diventata famosa calcando le scene dei maggiori teatri e ha sposato un ex pugile texano, da cui poi ha divorziato. A Bruxelles ha poi sposato in seconde nozze il fantomatico industriale belga Hervé Foer. Rimasta vedova, sceglie di continuare a farsi chiamare con il cognome del marito (non si sa quindi quale sia il suo cognome da nubile) e si stabilisce di nuovo in Italia, a Firenze, dove vive insieme alla governante Ornella.

La stagione 2023/2024
Un cartellone che aiuterà a leggere la realtà ed emozionerà, senza rinunciare a energia e buonumore per veicolare messaggi e stimolare la riflessione: sono 27 gli spettacoli, scelti dal direttore artistico, Walter Mramor, che spazieranno dalla rilettura dei classici alle commedie, dalla danza alla musica, con un occhio all’attualità e sempre con una grande attenzione per le famiglie e i più giovani. Otto saranno gli appuntamenti di Prosa e sei quelli di Musica e balletto, a cui si aggiungeranno sei Eventi, suddivisi in Musical, Fun e nel nuovissimo Social, nato dall’idea che il teatro sia occasione di incontro e scambio tra diverse generazioni. Quest’ultimo percorso, per decisione del Comune, sarà caratterizzato da biglietti a tariffe particolarmente vantaggiose proprio per coinvolgere anche nuovi spettatori. Quattro saranno poi le rappresentazioni tra realtà e fantasia del filone Verdi Racconta e tre le Young Pomeridiane per le famiglie, a cui si aggiungeranno come evento speciale le visite teatralizzate al Verdi per andare alla scoperta dei segreti del teatro. Proposte variegate e di livello, messe in scena da artisti prestigiosi e dalle migliori compagnie nazionali e non solo, con alcuni grandi e attesi ritorni. La Stagione gode ancora una volta del sostegno della Regione e della Fondazione CaRiGo.

Il cartellone
Prosa Mercoledì 21 febbraio Umberto Orsini e Franco Branciaroli, diretti da Massimo Popolizio, si ritrovano insieme per ridare vita a I ragazzi irresistibili di Neil Simon. Vestiranno così i panni di due anziani attori ex componenti di un duo di successo che devono partecipare insieme a una trasmissione televisiva: ma incomprensioni antiche si ripresentano più radicate e questa difficile alchimia è il pretesto per un gioco di geniale comicità e di profonda melanconia. Martedì 5 marzo un altro atteso ritorno: quello di Alessio Boni, che insieme a Iaia Forte, Francesco Meoni, Marcello Prayer sarà in scena con Iliade. Il gioco degli dei, liberamente ispirato all’opera di Omero. Uno spettacolo che assume un significato ancora più particolare in vista di Go! 2025, considerando che è realizzato in occasione di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023. Infine martedì 2 aprile sbarcheranno a teatro i Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento adattamento dell’omonima pellicola.

Musica e balletto Venerdì 1 marzo i Chicos Mambo calcheranno nuovamente il palco del Verdi: Car/men è costruito su una fantasia coreografica originalissima, ironica e trasgressiva, con richiami inevitabili alla Spagna e ai suoi stereotipi, all’opera, ai personaggi diventati miti in chiave contemporanea. Si riafferma così la camaleontica bravura di Philippe Lafeuille e dei suoi danzatori, con un gioco di maschere per approcciare Carmen, icona di riferimento dell’opera e non solo, rivisitata migliaia di volte, proponendola in tutte le sue infinite sfumature. Sabato 23 marzo il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart sarà interpretato dal mezzosoprano Bernarda Fink e dal basso Marcos Fink (insieme ad altri artisti da definire), dal Coro e dall’Orchestra Arsatelier con il maestro del coro Mateja Cernic e il direttore Marco Feruglio. Giovedì 11 aprile i pianisti Ramin Bahrami e Danilo Rea saranno i protagonisti di Bach is in the air, progetto pianistico tra musica classica e improvvisazione jazz.

Eventi
Social – Arianna Porcelli Safonov, apprezzata attrice comica, conduttrice di format TV e live e autrice di monologhi di stand-up comedy e cabaret tra l’Italia e la Spagna, sarà al Verdi mercoledì 13 marzo con Fiabafobia. Un monologo comico, scritto per ridere e per pensare, che offre una carrellata sulle fobie che ci accompagnano nella vita di ogni giorno. Venerdì 5 aprile arriverà invece con La fisica che ci piace (titolo provvisorio) l’istrionico professor Vincenzo Schettini, le cui lezioni sono seguite in tutta Italia da milioni di persone tra Instagram, Facebook, You Tube e Tik Tok.
Fun – Mercoledì 15 maggio il Verdi si trasformerà, nel secondo appuntamento Fun, in una sala cinematografica per Ai miei tempi non era così… di Maurizio Battista: dalla proiezione di vecchi film capiremo come della presunta modernità di oggi ci siamo fatti appunto un “film” che non corrisponde ai nostri bisogni reali.

Verdi Racconta Vladimir Luxuria martedì 19 marzo sarà protagonista assoluta di Princesa, spettacolo che Fabrizio Coniglio ha tratto dalla storia vera di Fernanda Farias De Albuquerque, trans brasiliana la cui tormentata vita fu raccontata in un’autobiografia scritta a quattro mani con Maurizio Iannelli durante un comune periodo nel carcere di Rebibbia e cantata da Fabrizio De André nell’album Anime Salve. Giorgio Lupano, con la danzatrice Greta Arditi, sarà di nuovo al Verdi martedì 16 aprile con La vita al contrario. Il curioso caso di Benjamin Button, di Francis Scott Fitzgerald, messinscena onirica e suggestiva con la regia di Ferdinando Ceriani.

Verdi Young Domenica 18 febbraio Fantateatro porteà il pubblico in fondo al mare con La sirenetta, con sei attori, videoproiezioni e pupazzi, per far capire quanto sia importante imparare ad avere rispetto per gli altri, valorizzando le differenze che spesso diventano ricchezze.

Evento speciale Dal 12 al 15 marzo torna il Viaggio nella scatola magica, di Enrico Cavallero con sei interpreti. Una visita itinerante all’interno del teatro che coinvolge il pubblico, portandolo a scoprire le aree normalmente precluse agli spettatori. Particolare attenzione è rivolta all’architettura del teatro e alla sua storia, al palco e a come funziona la torre scenica, inoltre, grazie all’interpretazione degli attori che si cimentano in brevi pièce, è spiegato come si lavora in un teatro e quali sono le fasi di un allestimento teatrale, dall’idea iniziale alla messa in scena, per arrivare all’allestimento e realizzazione della rappresentazione artistica.

Comunicato Stampa

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