Patrizia Monaco

Ritorna la Giovane Scena delle Donne, festival-concorso organizzato dalla Compagnia di Arti e Mestieri che, dopo lo stop dello scorso anno e convertito in due appuntamenti online con le compagnie selezionate le precedenti due edizioni, vede nuovamente protagonisti giovani artisti professionisti.
Il Festival, la cui direttrice artistica è Bruna Braidotti, è inserito nella più ampia rassegna La Scena delle donne, arrivata quest’anno alla XVII edizione, concentra in Friuli appuntamenti quali spettacoli, workshop ed incontri a livello nazionale ed internazionale.
La Giovane scena nasce con l’intento di capire quanto al mondo giovanile appartengano la cultura della differenza fra i sessi, la necessità delle pari opportunità, la consapevolezza del gap sociale/culturale, che ancora investe il mondo femminile con il suo carico di violenza, e di quanta conoscenza le giovani generazioni abbiano anche della storia delle donne e del loro percorso per una pari rappresentanza e rappresentazione in tutti i campi.
Il festival-concorso è quindi uno sprono a cimentarsi su questi temi e nello stesso tempo, essendo rivolto soprattutto alle ed ai giovani, vuole far emergere le potenzialità creative delle nuove generazioni, dando loro l’opportunità di farsi conoscere. L’idea nasce dal fatto che il teatro è un ambito ancora poco praticato dai giovani, sia come protagonisti che come spettatori, per questo l’iniziativa ha anche lo scopo di riflettere insieme a loro su questa latitanza dai palcoscenici.
La manifestazione ha avuto inizio a febbraio con la diffusione del bando che prevedeva l’invio entro il 18 aprile delle candidature dei progetti di spettacolo.

Alina Narciso

Sono pervenuti più di 70 progetti e ne verranno selezionati 6 che verranno messi in scena dal 9 al 12 settembre nei Comuni di: Pordenone, San Giorgio della Richinvelda, Cordovado e Prata di Pordenone, e verranno valutati per loro efficacia scenica e per i contenuti da una giuria composta da Patrizia Monaco(rappresentante del CENDIC- Centro di Drammaturgia Italiana Contemporanea), Alina Narciso (resista e direttrice del festival La Escritura de la/s diferencia/s), Mario Mattia Giorgetti (giornalista, regista e critico teatrale della rivista Sipario), Marela Serli ( giornalista, attrice, regista, drammaturga e rappresentante dell’Associazione nazionale di attrici Amleta@) da Laura Caparrotti (attrice e direttrice del festival Inscena! di New York). La giuria integrata inoltre da giovani spettatori sceglierà il progetto più convincente che riceverà un premio in denaro e la possibilità di essere rappresentato nella stagione successiva nei circuiti del Friuli Venezia Giulia. Al termine della presentazione delle mise en espace domenica 12 settembre ci sarà la premiazione dello spettacolo vincitore e anche la premiazione del testo selezionato per l’italia al concorso La escritura de la/s diferencia/s di Cuba (il testo Brucia il mito di Verdiana Vono) manifestazione gemmellata alla scena delle donne e di cui Bruna Braidotti e coordinatrice per l’Italia. Nel corso della manifestazione si terrà inoltre il convegno sulla drammaturgia e regia delle donne a cui sono invitate oltre alle giovani compagnia presenti anche le operatrici teatrali nazionali ed internazionali.
La manifestazione vede la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giuli, della Fondazione Friuli, del Comune di Pordenone e San Giorgio della Richinvelda, Prata di Pordenone, Cordovado, Zoppola e Polcenigo, dell’Associazione Amleta, Metec Alegre, Kairos Italy Theater e CENDIC Centro nazionale di drammaturgia italiana.

Comunicato Stampa

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