MUSICAINSIEME 2019 DOMENICA 10 MARZO

LEZIONE CONCERTO DI
GIACOMO COZZI,
PREMIO MUSICAINSIEME 1^ edizione
PORDENONE, AUDITORIUM CASA ZANUSSI ORE 11.00
INGRESSO LIBERO         
GRAN FINALE DI MUSICAINSIEME 2019!
GIACOMO COZZI È IL PRIMO VINCITORE DEL PREMIO MUSICAINSIEME PORDENONE 2018. SI PRESENTA AL PUBBLICO CON UNA LEZIONE–CONCERTO DEDICATA A FERDINAND RIES, L’ALLIEVO PREDILETTO DI BEETHOVEN AUTORE DI UNA BIOGRAFIA ILLUMINANTE SUL GRANDE COMPOSITORE TEDESCO. ACCOMPAGNERANNO GIACOMO COZZI AL CLARINETTO, PIERLUIGI ROJATTI AL VIOLONCELLO E RICCARDO BURATO PIANOFORTE.

È il gran finale di Musicainsieme 2019, storica rassegna promossa dal CICP – Centro Iniziative Culturali Pordenone in partnership con la Fondazione Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, a cura dei direttori artistici Franco Calabretto ed Eddi De Nadai. Domenica 10 marzo, alle 11 nell’Auditorium del Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone, con ingresso aperto alla città.
Riflettori sulla lezione concerto di Giacomo Cozzi, vincitore della prima edizione del Premio Musicainsieme Pordenone, istituito grazie ad un importante lascito per valorizzare giovani musicisti di talento. Giacomo riceverà il Premio Musicainsieme 2018 da Giancarlo Zanchetta, Presidente della Fondazione BCC Pordenonese.
Il giovane musicista friulano – classe 1999 di Latisana – si è diplomato in Clarinetto I livello al Conservatorio Tomadini; dal 2018 Cozzi è iscritto al primo anno del corso Accademico Biennale al Conservatorio Pollini di Padova e dal 2015 fa parte del Quartetto di clarinetti Clartet.
La tesi vincitrice è dedicata al grande compositore Ferdinand Ries, allievo prediletto di Ludwig van Beethoven, e alle sue opere per clarinetto. Il confronto tra le opere di Ries e quelle di Beethoven sul tema della musica da Camera con clarinetto sarà appunto al centro del programma dell’evento conclusivo di Musicainsieme: Ries fu grande pianista, divulgatore e interprete di Beethoven: Preziosissima la sua prima biografia sul Maestro, ricca di informazioni di prima mano e aneddoti, importanti per ricostruire la figura del grande compositore di Bonn anche nei suoi aspetti umani e sociali. Ma Ries fu anche un grande compositore, oggi raramente eseguito.
Giacomo Cozzi analizzerà ed eseguirà la sua principale composizione per clarinetto e pianoforte, cui seguiranno il confronto tra due Trii per pianoforte clarinetto e violoncello: uno del Maestro, l’altro dell’allievo, dal quale sarà evidente una sostanziale comunione di intenti pur con soluzioni espressive differenti. Affiancheranno Gacomo Cozzi il violoncellista Pierluigi Rojatti e il pianista Riccardo Burato. In programma di Ferdinand Ries la Sonata per clarinetto e pianoforte op.29, di Ludwig van Beethoven il Trio per pianoforte clarinetto violoncello op.11, infine di Ries il Trio per pianoforte clarinetto violoncello op.28. A conclusione della lezione concerto Info: 0434.365387, www.centroculturapordenone.it,cicp@centroculturapordenone.it.

Giacomo Cozzi nasce a Latisana nel 1999. Inizia lo studio del clarinetto dapprima con il M° Massimiliano Trovato e quindi con il M° Andrea Favot. Nel 2018 consegue il diploma Accademico di I livello in Clarinetto con pieni voti e Lode presso il Conservatorio Statale “J. Tomadini” di Udine, allievo del M° Davide Teodoro. Attualmente è iscritto al primo anno del corso Accademico Biennale al Conservatorio “C.Pollini” di Padova nella classe del maestro Luca Lucchetta. Contemporaneamente frequenta il primo anno del corso di Laurea in Matematica all’Università di Padova. Fa parte del coro di clarinetti “Clarinblack” di Selvazzano (PD), diretto dal M° Matteo Gervasi e del quartetto di clarinetti Clartet (con F. Cristante, L. Gasparotto, e F.Navone).
Ha seguito molti corsi di perfezionamento con L. Lucchetta, V. Paci, I. Frantisak, R. Scalabrin, R. Rusche-Staudinger e K. Leister. Ha partecipato a molti progetti: “All’opera, ragazzi!”, diretto dal M° E. De Nadai; “Orchestiamo”, curato e diretto dal M° I. Kuret; collabora con la “Civica Orchestra a fiati Città di Trieste” e con la formazione orchestrale “AUDiMuS” diretta dal M° Francesco Gioia.
Nel 2016 è finalista della XXX edizione del premio “L. Caraian” di Trieste. Con il quartetto “Clartet” nel 2017 vince il 1o premio assoluto alla 3a edizione del concorso “Diapason d’oro” di Pordenone e nel 2018 il 1o premio assoluto con punteggio massimo alla 1a edizione del “Concorso Musicale di Belluno”. Nel 2018 vince la prima edizione del premio Musicainsieme Pordenone.

Pierluigi Rojatti, classe 1996, frequenta il Triennio Superiore di Violoncello presso il conservatorio di Castelfranco Veneto, sotto la guida del M° Walter Vestidello con il quale studia anche lo strumento barocco diventando così il violoncellista del “Super Flumina Babylonis Ensemble”.
Ha frequentato la classe di Composizione contrappunto e fuga della classe del M° Renato Miani presso il Conservatorio di Udine. Ha approfondito gli studi con Christian Bellisario presso l’Accademia di Imola nell’anno 2012, con Enrico Bronzi e Damiano Scarpa e con Annette Cleary presso il Royal Irish Accademy of Music. Grazie ai corsi con William Butt e Domenico Nordio, svolge un’intensa attività cameristica di duo, con il pianista Matteo Bevilacqua, di trio e quintetto, affiancata a quella orchestrale, esibendosi con molte formazione giovanili e professionali. Nell’estate del 2016 ha partecipato ad una incisione per la prestigiosa etichetta discografica Deutsche Grammophon.
Riccardo Burato nasce nel 1998. Inizia gli studi musicali sotto la guida della prof.ssa Olga Okul e nel 2012 entra al conservatorio “J. Tomadini” di Udine, nella classe di Pianoforte della professoressa Franca Bertoli, dove attualmente frequenta il III anno del Triennio Accademico. Da allora è stato premiato in vari concorsi, “1° Concorso Nazionale – Città di Palmanova”, “10° Concorso Internazionale – Ars Nova”, Trieste (2° premio), “30° Concorso Pianistico Nazionale – J. S. Bach”, Sestri Levante (3° premio), “31° Concorso Pianistico Nazionale – J. S. Bach -”, Sestri Levante (2° premio). Ha inoltre partecipato a varie Masterclass con i prof. Daniel Rivera, Otto Niederdorfer, Maurizio Baglini, Antoinette van Zabner ed Elisabeth Aigner-Monarth. Contemporaneamente al Conservatorio, frequenta l’Università di Udine, corso di laurea in Ingegneria Elettronica.

comunicato stampa

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