Domenica 09 dicembre 2018, ore 17:00 / Teatro Luigi Bon

Ricchezza della povertà
Omaggio a padre David Maria Turoldo

Alba Nacinovic voce
Luca Fantini letture sceniche
Orchestra laboratorio L’INSIÙM
Michele Corcella arrangiamenti e direzione
Glauco Venier pianoforte

spettacolo in forma di oratorio di Glauco Venier e Luca Fantini

La Ricchezza della Povertà è una drammaturgia scritta in forma autobiografica da Luca Fantini sul Turoldo più vicino al suo Friuli ed alla sua povera gente. Liberamente ispirato a “Gli ultimi”, lo sguardo che il poeta di Dio rivolse, con Vito Pandolfi, alla dura vita dei contadini friulani degli anni ’30, per cantare simbolicamente attraverso il cinema la sua terra con la sua umanità dimenticata. Un Friuli isolato, povero e depresso che sarà in grado di fare della propria miseria non una vergogna ma un valore. Una forza da imporre al resto del mondo.

Lo spettacolo è un intreccio di letture sceniche e musiche originali, scritte da Glauco Venier ed arrangiate da Michele Corcella. Organizzato come un oratorio in cui le parti corali sono affidate al laboratorio strumentale L’INSIÙM, i recitativi alla voce di Luca Fantini e le arie al canto di Alba Nacinovich, richiamano alcune delle liriche più intense del frate filosofo, come per la sera, memoria, litania, infinito silenzio, a suonare i divini sensi, perché non vale dire, a terza.
Un progetto complesso e inusuale nella realtà produttiva della cultura italiana, che ricorda la figura di Turoldo a cent’anni dalla nascita.

L’Orchestra laboratorio L’INSIÙM è composta da Antonello Sorrentino, Mirko Cisilino, Federico Mansutti (tromba, flicorno), Federico Pierantoni (trombone, eufonio), Marcello Allulli (sassofono tenore e soprano), Simone La Maida (sassofono alto e flauto), Alfonso Deidda (clarinetto basso, sassofono baritono), Michele Polga (sassofono tenore e soprano), Stefano Fornasaro (flauti), Alessandro Turchet (contrabbasso) e Luca Colussi (batteria).

Foto Glauco Comoretto ©

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