Prima tappa aperta al pubblico per l’Ecole des Maitres 2019: sabato 7 settembre
nello spazio Residenze di Villa Manin a Passariano (Udine), alle ore 19,00
(prenotazione obbligatoria: info@cssudine.it), il corso internazionale itinerante di perfezionamento teatrale apre le porte per una prima presentazione del lavoro ispirato a “La Storia della follia nell’età classica”, opera miliare di Michel Foucalt e sviluppato dalla regista catalana Angélica Liddell con i 15 allievi attori di Italia, Francia, Belgio e Portogallo.

“Il folle è un prigioniero, colui che viene escluso dal mondo dell’espressione – scrive Angélica Liddell, alla guida quest’anno del rinomato progetto di formazione teatrale avanzata per attori europei –  Ed è proprio qui che possono intervenire gli artisti, rappresentanti del mondo dell’espressione per eccellenza. Secondo Tarkovski, un artista è un santo, un folle.
Un folle non sa di esserlo, così come i santi, come chi ha fede. Si ha coscienza soltanto di non essere folli. La coscienza d’essere folli non esiste, non è possibile.
La vita del folle è soltanto vita, unicamente vita, un miracolo. Non amministrativa, non giuridica, la vita dei folli è vita pura, mette loro davanti tutta la creazione, tutto il mondo ancora da nominare. Non si può dire al folle “Non amarmi”, così come non lo si può dire a Dio. Il folle si esprime con tutto ciò che gli è proprio. Non ha perso la ragione. La follia nasce dalla ragione stessa, da quell’imposizione che ci divide. Non si tratta di bestialità, piuttosto di una barbarie primordiale, incompatibile con la civiltà della quale è conseguenza. Se il mondo razionale non fosse mai esistito, i folli sarebbero più puri della neve.

La struttura del tempo della creazione esplorerà i concetti di Follia, Esclusione, Confinamento, Castigo, Santità, tutte tappe essenziali da esplorare per una drammaturgia che denuncia il percorso di frattura della ragione, che non è altro che la ribellione contro un mondo allontanatosi dallo spirito e dal mistero.
Dopo i 16 giorni di lavoro intensivo a Villa Manin, il corso diretto da Angélica Liddell  proseguirà con fasi di lavoro e di presentazione pubblica nelle diverse sedi europee del progetto. Sarà a Roma dall’8 all’11 settembre, a Lisbona dal 12 al 15 settembre, a Coimbra dal 16 al 19 settembre, a Bruxelles dal 20 al 23 settembre e a Caen dal 24 al 27 settembre.
Le presentazioni pubbliche previste durante il percorso di lavoro itinerante sono in programma l’11 settembre al Teatro India di Roma, ospite di Short Theatre Festival, il 15 settembre al Teatro Nacional D. Maria II di Lisbona (Festival Entrada Livre), il 19 settembre al Teatro Académico de Gil Vicente  di Coimbra, il 23 settembre al Théâtre la Balsamine di Bruxelles e il 27 settembre alla Comédie de Caen, a Caen.
Obiettivo formativo dell’Ecole des Maîtres è dare vita a un’esperienza di lavoro fortemente finalizzata al confronto e allo scambio di competenze sui metodi e le pratiche di messinscena, partendo da testi, lingue e linguaggi artistici differenti.
Il partenariato europeo dell’Ecole impegna una direzione artistica condivisa da una rete di realtà teatrali di Italia, Belgio, Francia e Portogallo – CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia (Italia), CREPA – Centre de Recherche et d’Expérimentation en Pédagogie Artistique (CFWB/Belgio), Teatro Nacional D. Maria II, TAGV – Teatro Académico de Gil Vicente (Portogallo), La Comédie de Reims – Centre Dramatique National, Comédie de Caen –  Centre Dramatique National de Normandie (Francia), con il sostegno di MiBAC – Direzione Generale Spettacolo dal vivo, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, con la partecipazione  – per l’Italia – di Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, Short Theatre, Teatro di Roma, ERPAC – Ente Regionale Patrimonio Culturale Friuli Venezia Giulia e di molte altre realtà europee.
Angélica Liddell è nata in Catalogna, nello stesso paese di Salvador Dalì, a Figueres ed è considerata oggi una delle più radicali registe della scena internazionale, per i suoi lavori di esplosiva fisicità su temi che sollecitano sempre ineludibili interrogativi. Dopo studi in psicologia e arti drammatiche, fonda nel 1993 la compagnia Atra Bilis Teatro, con la quale mette in scena venticinque opere.
I suoi ultimi lavori  El año de Ricardo, La casa della fuerza, Maldito sea el hombre que confía en el hombre e Todo el cielo sobre la tierra, Qué haré yo con esta espada, sono stati premiati al Festival d’Avignon, al Wiener Festwochen e al Théâtre de l’Odéon a Parigi. La sua ultima pièce è The Scarlet Letter, attualmente in tour mondiale.
E’ pluripremiata sia nel suo Paese che all’estero, con il premio Casa de América 2003 per l’innovazione drammatica, il SGAE Theater Award 2004, il Premio Ojo Crítico Segundo Milenio 2005 , il Premio Valle Inclán nel 2008, il Sebastiá Gasch Award nel 2011, fino ai riconoscimenti più recenti, il Premio Nazionale di Letteratura Drammatica 2012 assegnato dal Ministero della Cultura spagnolo, il Leone d’Argento del Teatro alla Biennale di Venezia 2013. Nel 2017 è stata nominata Cavaliere delle Arti e delle Lettere di Francia.

comunicato stampa

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