APERITIVO CLASSICO
ALLE 11
AL CIRCOLO UFFICIALI
DOMENICA 15, 22, 29 APRILE

TRE MATINÉE MUSICALI DI PRIMAVERA, LA DOMENICA A TRIESTE, CON LE SUGGESTIONI SONORE DEI CLASSICI – DA MOZART E SCHUMANN A CHOPIN E DEBUSSY – IN DIALOGO CON LA MUSICA DEL NOSTRO TEMPO: IL GRAN FINALE SARA’ INFATTI NEL SEGNO DI ASTOR PIAZZOLLA E DEL ‘SOUND DI BUENOS AIRES’. SIPARIO ALLE 11 AL CIRCOLO UFFICIALI.
ALLA DEGUSTAZIONE MUSICALE FARA’ SEGUITO QUELLA ENOLOGICA, CON UN BRINDISI OFFERTO AL PUBBLICO DA CHAMBER MUSIC.
SI PARTE DOMENICA 15 APRILE CON IL RECITAL
DEL PIANISTA SEBASTIANO DI BIN SUL FILO
ROSSO DI “LIRISMO, PASSIONALITA’ E
INQUIETUDINE”, IN UN’INTESA DEDICA A
FRYDERYK CHOPIN. DOMENICA 22 APRILE DI SCENA IL DUO ASPERA, IN UN DIALOGO A DUE PIANO-FISARMONICA, CONGEDO IL 29 APRILE CON IL QUARTETTO CHAGALL INTREGRATO DAL FISARMONICISTA IGOR ZOBIN.

Tre concerti aperitivo per le domeniche di primavera, al Circolo Ufficiali di Trieste. Una degustazione musicale sulle fresche sonorità di talentuosi solisti e Ensemble, accompagnata, a fine concerto, dalla degustazione enologica con il brindisi offerto al pubblico da Chamber Music. Dal 15 al 29 aprile riflettori sul nuovo ciclo di concerti “Aperitivo classico: alle 11 al Circolo Ufficiali”, promosso e curato dall’Associazione Chamber Music per la direzione artistica di Fedra Florit, che introdurrà anche brevemente i concerti stessi. La musica vissuta fuori dai luoghi “istituzionali”, come elemento centrale anche delle giornate di festa, per accompagnare di nuove suggestioni il nostro tempo libero: questa la premessa della rassegna che spazierà da una selezione di classici – come Mozart, Schumann, Chopin e Debussy – alle pagine musicali del nostro tempo, con un congedo nel segno di Astor Piazzolla e del ‘Sound di Buenos Aires’. L’ingresso è gratuito, con prenotazione consigliata allo 040 3480598, Chamber Music TS.
“Aperitivo classico” aprirà domenica 15 aprile, alle 11, con il recital del pianista Sebastiano Di Bin, interamente dedicato a Fryderyk Chopin in occasione del cd di recente pubblicato, con il Rondò in mi bemolle maggiore op.16 e il Notturno in si maggiore op.9 n.3 scandito da 10 Studi che evocheranno “Lirismo, passionalità e inquietudine”, stati d’animo così legati all’ascolto dell’opera del grande compositore. Sebastian Di Bin è senz’altro a livello internazionale uno dei maggiori pianisti della sua generazione. Si è diplomato all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola sotto la guida di Franco Scala e Piero Rattalino. Ha vinto diversi premi e riconoscimenti in importanti concorsi nazionali ed internazionali, come il Premio Internazionale Mozart di Bologna e Udine, il Primo Premio al Concorso Nazionale “Premio Venezia” (2003), alla “Nuova Coppa Pianisti d’Italia” (2011), al Concorso Pianistico Internazionale di Ischia e al “San Jose” International Piano Competition in California (U.S.A – 2014), Nel 1991 è stato nominato Ambasciatore dell’UNICEF per meriti artistici e ha rappresentato l’Italia, insieme a Luciano Pavarotti, al Gala Mondiale dell’UNICEF ad Amsterdam. Ha inciso l’intero ciclo dei 12 Studi trascendentali di Liszt, cd successivamente pubblicato nel 2015 dalla prestigiosa casa discografica americana della Louisiana Centaur Records, nel 2016 è stato pubblicato dalle Edizioni Musicali Wicky EM di Milano un libro di sue composizioni.
Domenica 22 aprile spazio al Duo Aspera con il concerto “Rarità, in un intenso dialogo a due”: Ghenadie Rotari fisarmonica e Valentina Vargiu pianoforte hanno selezionato per il pubblico di Trieste partiture originali con rilettura di Wolfgang Amadeus Mozart – Ferruccio Busoni (Fantasia in fa minore für eine Orgelwalze K.608), Robert Schumann – Claude Debussy (6 Studien in kanonischer Form op.56) e Franz Joseph Haydn (Sonata in mi bemolle maggiore op.92 Hob.XVI:52). Il DUO ASPERA si è formato nel 2013 al Conservatorio Tartini di Trieste e si è perfezionato con il Trio di Parma presso l’International Chamber Music Academy di Duino. Obiettivo dell’Ensemble è l’approfondimento del repertorio per fisarmonica e pianoforte, ma anche il suo arricchimento con brani trascritti e musiche composte appositamente per questa formazione da giovani autori contemporanei come Petri Makkonen, Rocco De Cia, Giorgio Colombo Taccani e Giovanni Santini. Attualmente impegnato in una serie di tour all’estero a seguito dell’affermazione all’Ibla Grand Prize, il Duo riceverà dall’In.C.E. durante il concerto una borsa di studio a supporto dell’attività internazionale del moldavo Ghenadie Rotari.
Domenica 29 aprile il gran finale è affidato a Igor Zobin & Quartetto Chagall, con “Il sound di Buenos Aires”: Paolo Skabar e Matteo Ghione violini, Jacopo Toso viola e Ilsu Güresçi violoncello offriranno le suggestioni delle sonorità per archi, contaminandole alla musica della fisarmonica su pagine di Astor Piazzolla. Igor Zobin è uno tra i più attivi giovani fisarmonicisti italiani, premiato da pubblico e critica, nonché musicista eclettico sulla scena internazionale. Ha all’attivo importanti e numerose prime mondiali e italiane con alcuni dei più importanti ed internazionalmente riconosciuti ensemble di musica contemporanea, quali l’Ensemble Arsenale, l’Ensemble Ex Novo e l’Ensemble Risognanze. Il Quartetto Chagall è composto da giovani musicisti originari dell’Italia e della Turchia, conosciutisi nel corso degli studi nella città di Trieste. Provenienti da numerose esperienze in ambito cameristico, i membri del Quartetto nel 2014 hanno deciso di fondare questa formazione per approfondire il repertorio tradizionale con composizioni di rara esecuzione, e per curare prime esecuzioni assolute, guidati da musicisti quali Andrea Amendola e Pietro Serafin. Il Quartetto Chagall ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il Golden Award (Primo Premio) e due Premi Speciali al IX Concorso Internazionale di Svirél (Slovenia), il Primo Premio al XXX Concorso “Lilian Caraian” (Trieste) e il titolo di finalisti (3° posto) al Concorso Internazionale “Cameristi dell’Alpe Adria”

comunicato stampa