L’attualità della Libia, il Paese di origine di Hisham Matat, lo scrittore premio Pulitzer protagonista di Dedica 2020, nella seconda giornata del festival on-line, domenica 22 novembre, avrà la voce e il coraggio di Francesca Mannocchi, reporter che da sempre si occupa di migrazioni e conflitti e di trafficanti di uomini, autrice di reportage di forte impatto, anche dalla Libia, e del libro “Io Khaled vendo uomini e sono innocente”, che dà il titolo all’incontro registrato nel Convento San Francesco, disponibile domani, domenica, dalle 16.30 sul canale You Tube e il profilo Facebook Dedica Festival. A condurre l’intervista è Alessandro Mezzena Lona, giornalista, scrittore, già responsabile delle pagine di Cultura e spettacolo del Piccolo di Trieste.
Molte sono le storie di migranti raccontate negli ultimi anni, persone che hanno deciso di lasciare tutto nel loro paese di origine e affidarsi alla traversata del Mediterraneo centrale, partendo dalla Libia, il paese più instabile di tutto il Nord Africa. E molti sono i documenti e le inchieste sulla rete di trafficanti di esseri umani che in Libia gestisce le partenze verso l’Italia, e sulla violenza, disumana e gratuita, subita dai migranti nei campi di detenzione libici.
Francesca Mannocchi – giornalista esperta di Nord Africa e di Medio Oriente e regista insieme ad Alessio Romenzi del documentario ISIS, Tomorrow, presentato alla 75esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia – si è dedicata però a un aspetto specifico di questo dramma, ovvero quello dei trafficanti. E ha scritto un libro facendo parlare uno questi trafficanti, Khaled. La sua è una storia complicata, che si intreccia con i grandi eventi libici degli ultimi anni, dalla rivoluzione del 2011 contro Muammar Gheddafi alla difficile transizione verso qualcosa che doveva essere la libertà, e che invece è diventata una lotta tra milizie per il potere e per i soldi.

Dedica proseguirà fino a martedì 24 novembre, tutti gli appuntamenti sono fruibili gratuitamente (via Facebook e YouTube, Dedica festival Pordenone; Info: www.dedicafestival.it, 0434 26236) e rimarranno disponibili nei canali social citati. Fra questi anche la conversazione fra Hisham Matar e Benedetta Tobagi che apre (seppure virtulamente) il festival e la lettura teatrale di Mario Perrotta tratta dal romanzo di Matar “Anatomia di un istante”

Dedica festival è organizzato da Thesis associazione culturale con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone, PromoturismoFVG, Fondazione Friuli, special partner Servizi CGN, insieme a COOP Alleanza 3.0, BCC Pordenonese e Monsile, AssiLab Previdenza e la partecipazione di Giulio Einaudi Editore e della Libreria Giavedoni di Pordenone.

Comunicato Stampa

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