Dal 23 gennaio ritornano al Politeama Rossetti gli Oblivion ne “La Bibbia riveduta e scorretta” per la regia di Giorgio Gallione. Humour, musica, intelligenza, leggerezza e tanto talento contraddistinguono Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli anche in questa nuova e importante tappa della loro carriera. Repliche fino a domenica 27 gennaio, in abbonamento al Teatro Stabile regionale. Sabato 26 gennaio incontro pomeridiano con il pubblico”.

«Molto metodo e tanta follia. Ecco gli Oblivion» spiega il regista de “La Bibbia riveduta e scorretta” Giorgio Gallione.

Con questo divertente e nuovissimo spettacolo, gli Oblivion ritornano a Trieste e al Politeama Rossetti dove molte volte sono stati applauditi in passato e dove il pubblico li attende con grandissima curiosità. “La Bibbia riveduta e scorretta” va in scena da mercoledì 23 a domenica 27 gennaio, ospite della stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

«Cinque straordinari “filosofi assurdisti”, cinque rigorosi fantasisti (“l’immaginazione è più importante della conoscenza”, insegna Einstein) – spiega ancora Gallione – cinque ricercatori teatrali che usano il Comico come esercizio di intelligenza critica, di irriverenza; un’arma radiografica, acuminata e gentile, per togliere polvere e noia dal palcoscenico. Cinque instancabili contaminatori, cinque sorridenti secchioni (per questa Bibbia “riveduta e scorretta” hanno studiato più di tanti seminaristi e teologi…), portatori sani di leggerezza (che non è futilità) e di rigore. Perché per rovesciare il senso occorre prima provare a capirlo. Il teatro degli Oblivion è polifonico, meticcio, seriamente ridicolo, onnivoro, citazionista, ma sempre personalissimo. Sanno usare la leggerezza (che non è futilità…) come ricerca della precisione, della sintesi, dell’agilità, della rapidità di pensiero e azione teatrale. Essere loro complice in questo viaggio biblico è euforico e mai prevedibile. Significa provare a raccontare “la storia delle storie” entrando in un universo surreale, musicale e pittorico che, come tutti i veri creatori/creativi, cerca di mettere ordine nel Caos. In questo caso, da un bislacco Big Bang a un novello Jesus Christ Superstar rapper e alieno»…

C’è da credere alle parole di un artista dell’esperienza di Gallione riguardo all’irresistibile show “Oblivionescamente” dissacrante.

Oltre dunque allo humour di Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli che il pubblico dello Stabile regionale ama da sempre, non mancherà la dimensione musicale, ricca e declinata in modo nuovo.

Gli Oblivion infatti si mettono alla prova per la prima volta con un inedito musical comico: «Ci siamo trovati a discutere che genere di Musical fare. Non trovando un accordo, abbiamo deciso di farli tutti» scherza nelle sue note Lorenzo Scuda, autore della partitura.

«Complice anche il fatto che con le basi musicali puoi permetterti di avere sonorità che variano da Vivaldi ai Rammstein, abbiamo deciso di omaggiare tutto lo scibile della storia del Musical dagli anni 20 ad oggi. Ogni scena ha un suo mondo musicale, un suo sound di riferimento. Citazioni e richiami a Cole Porter, Stephen Sondheim, Lloyd-Webber, al musical Hamilton, in un Trivial Pursuit completamente inutile in cui dare sfoggio di tutta la propria saccenza. La produzione dei pezzi è stata mastodontica. Ventidue canzoni originali. Ghironde, Zampogne, Chitarre Heavy Metal, Groove Elettronici, Orchestra Sinfonica, Orchestra Barocca con Basso Continuo, Jazz Big Band, Campionamenti di frammenti di altri musical. Tutto pur di non lavorare…».

E il plot? Come si addentreranno questi eccezionali artisti nel libro più celebre della storia?  Ai testi hanno Pensato Davide Calabrese, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli ed hanno immaginato un quadro davvero particolare.

Siamo nella Germania di Gutenberg, intento nella scelta del primo libro da stampare: quand’ecco che gli si presenta il Signore, con un’autobiografia scolpita nella pietra da editare e diffondere in tutte le case. Ne nasce così il primo braccio di ferro tra autore ed editore della storia, il primo deciso a restare fedele alla propria opera, il secondo tutto impegnato nel trasformare in un successo editoriale quello che lui considera un insieme di storie scollegate e bizzarre. Nella tipografia prendono vita le vicende più incredibili dell’Antico e Nuovo Testamento, che Gutenberg renderà un best-seller.

LA BIBBIA RIVEDUTA E SCORRETTA

con Gli OBLIVION:

Graziana Borciani

Davide Calabrese

Francesca Folloni

Lorenzo Scuda

Fabio Vagnarelli

testi Davide Calabrese, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli

musiche Lorenzo Scuda

scene e costumi Guido Fiorato

luci Aldo Mantovani

coreografie Francesca Folloni

regia Giorgio Gallione

produzione AGIDI

OBLIVION

Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli ovvero gli Oblivion, si incontrano nel 2003 a Bologna. Trascorrono anni intensi spesi nel teatro di rivista e nei musical, poi nel 2009 diventano notissimi al grande pubblico grazie al loro video su YouTube I Promessi Sposi in 10 minuti, micro-musical visto ed emulato da milioni di utenti. Da quel momento iniziano un lungo tour teatrale con lo spettacolo Oblivion Show per la regia di Gioele Dix: due stagioni di tour e oltre 200 repliche nei più importanti teatri e città italiane. Il teatro chiama poi la TV: debuttano sul piccolo schermo a “Parla con me” di Serena Dandini e segue poi l’invito nel cast di Zelig (prima serata Canale 5) nel 2011.

Migliaia di studenti impazziscono per le parodie culturali degli Oblivion diventate ormai parte del gergo giovanile: oltre a I Promessi Sposi in 10 minuti ci sono L’Inferno in 6 minuti e Pinocchio in 6 minuti. Nasce anche un libro con dvd dal titolo I Promessi Esplosi, (Pendragon 2011) tra il didattico e il comico: esperienza che confluisce in una serie di Lectio Dementialis nei più prestigiosi Licei ed Atenei d’Italia.

Nel 2011 debutta anche il nuovo show teatrale Oblivion Show 2.0. Il Sussidiario sempre con la regia di Gioele Dix. 

Nell’ottobre 2012 esce il loro primo singolo Tutti quanti voglion fare yoga seguito da un divertentissimo video interattivo, mentre nell’aprile 2013 viene pubblicato il singolo e video di C’è bisogno di zebra.

Nell’agosto 2013 debutta sul palco del Ravello Festival Othello, la H è muta spettacolo nel quale demoliscono a colpi di grottesca ironia sia l’Othello di Shakespeare che l’Otello di Verdi in uno show con la consulenza registica di Giorgio Gallione che è stato rappresentato anche al Teatro Regio di Parma dopo una lunghissima tournée.

Nel 2014 gli artisti presentano Oblivion.zip, dove per la prima volta è previsto il coinvolgimento del pubblico con una scaletta a richiesta dei presenti.

Nel febbraio del 2015 debuttano sul web gli irresistibili mash-up del gruppo che ottengono milioni di visualizzazioni, in particolare Morandi VS Queen.

A dicembre 2015 sono ospiti di Panariello sotto l’albero in prima serata su RaiUno e a gennaio 2016 partecipano alla festa dei 40 anni del quotidiano La Repubblica dove presentano il nuovo singolo Evolution of Sanremo, un’incredibile carrellata delle 68 canzoni vincitrici del festival di Sanremo in soli 5 minuti.

Nel 2015 debutta Oblivion: The Human Jukebox, sempre con la consulenza registica di Giorgio Gallione, in scena per tre stagioni nei principali teatri italiani tra i quali il Teatro Sistina di Roma. In questo spettacolo gli Oblivion mettono tutto il meglio del loro linguaggio: esperimenti musicali folli e spettacolari e testi fortemente dissacranti dal potere comico debordante.

La presenza del gruppo su Internet è sempre massiccia con diverse serie di video che raccolgono milioni di click: dai video di Papale e Quale in cui si arrangiano i più famosi brani di Chiesa come fossero successi pop, a V per Venditti pillole di satira musicale sui cantanti italiani e stranieri più amati dal grande pubblico.

“La Bibbia riveduta e scorretta” va in scena al Politeama Rossetti da mercoledì 23 gennaio a sabato 26 gennaio alle ore 20.30 e domenica 27 gennaio va in scena la recita pomeridiana alle ore 16.

Sabato 26 gennaio alle ore 18 al Café Rossetti, si terrà un incontro con gli Oblivion che approfondiranno temi del loro spettacolo e della loro carriera conversando con Peter Brown, direttore della British School regionale. L’ingresso sarà libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

I biglietti per lo spettacolo si possono acquistare nei consueti punti vendita e circuiti oppure in internet accedendo direttamente dal sito del Teatro, www.ilrossetti.it. Per ogni informazione ci si può rivolgere al numero 040. 3593511.

Comunicato stampa

Share This