Contrappunto è un termine musicale che indica la volontà di più voci di stare insieme, di esprimersi simultaneamente nel rispetto reciproco del diverso andamento orizzontale. Contrappunto è anche il titolo di questa esposizione che nella volontà di incrociare gli sguardi contemporanei con le opere delle collezioni civiche di arte moderna di Udine, si propone di instaurare un dialogo tra voci che si dichiarano diverse per epoca, linguaggio, tecnica, sensibilità, e molto altro ancora.
 
Chiamati in causa sono 8 artisti invitati a “scegliere” un’opera dalle collezioni civiche di arte moderna, sia essa esposta o nei depositi museali. L’invito è di interagire con essa sulla base di relazioni possibili rispetto ai molti, anzi infiniti, aspetti che un’opera d’arte è in grado di proporre; l’obiettivo sta nell’approfondimento del patrimonio museale quanto della conoscenza degli artisti che la nostra contemporaneità, crediamo in modo alto, esprime nel territorio.
 
Sono Bruno Aita, Gaetano Bodanza, Alfonso Firmani, Maria Elisabetta Novello, Isabella Pers, Tiziana Pers, Anna Pontel, Stefano Tubaroa confrontarsi rispettivamente con Antonio Camaur, Getulio Alviani, Luigi De Paoli, Mario Sironi, Mirko Basaldella, Christo, Maria Ippoliti, Cristiano Giovanni Kroener, Zoran Mušič e Renzo Tubaro. Sono tuttiprotagonisti di questo Contrappunto, la prima edizione di un progetto che attraverso la creatività contemporanea racconta il ruolo di una istituzione che intende agire in rapporto con il proprio tempo.
Comunicato stampa

 

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