CHE FINE HA FATTO LA VILLOTTA?

Sul palco del Teatro Miotto di Spilimbergo, Alessio Screm esplora una delle forme musicali più rappresentative della cultura friulana insieme con DJ Tubet e le musiche di DJ Tubet, Carlo Corazza, Rudy Fantin, Paolo Frizzarin, Emiliano Gusperti, Renato Miani, Elsa Martin e Riccardo Pes, eseguite dall’Orchestra di fiati dell’Istituto Fano

Lo spettacolo è in programma venerdì 23 ottobre alle ore 20.30
Ingresso libero con prenotazione su www.istitutofano.com

La seconda serata del festival multidisciplinare “Come l’acqua de’ fiumi” è di quelle imperdibili: in programma venerdì 23 ottobre al Teatro Miotto di Spilimbergo dalle ore 20.30, è destinata a lasciare un segno nel panorama musicale della regione.
Dopo l’apertura di giovedì, infatti, il festival multidisciplinare riserva uno speciale spazio alla musica, in particolare a una delle forme musicali più rappresentative e identitarie della cultura e del folklore friulano: la villotta. Grazie a un parterre di musicisti guidati dal musicologo Alessio Screm, venerdì 23 ottobre, infatti, si cercherà di rispondere a questo insolito e pregnante interrogativo: dall’Ottocento ad oggi, tra rivisitazioni, trasformazioni ed oblii, che fine ha fatto questa forma musicale?
Screm, nella veste di affabulatore esplorerà questo canto originale dei friulani, tra arie, quartine antiche e soprattutto nuove scritture grazie all’intervento sul palcoscenico anche del rapper DJ Tubet, che coadiuverà Screm in questo viaggio nei meandri della villotta.
Una rosa di musicisti ha composto per l’occasione delle personalissime opere ispirate dalla villotta friulana, facendola dialogare con fonti plurime e di varia estrazione (dal jazz, al rap, al reggeton, al minimalismo e ad altre forme e generi storici e nuovi). Così, la villotta, patrimonio inestimabile tra tradizione e modernità, rivivrà con nuova linfa.
Questa esperienza artistica d’eccezione e assolutamente unica in regione prenderà forma attraverso la sapiente esecuzione delle opere da parte dell’Orchestra di fiati dell’Istituto Fano di Spilimbergo diretta dal maestro Enrico Cossio.
La partecipazione allo spettacolo è a ingresso libero ma con capienza limitata e prenotazione obbligatoria sul sito www.istitutofano.com.
Sabato 24 ottobre, il nuovo appuntamento col festival sarà quello con la psicologia e col tema della fine, intesa non solo come conclusione di un’esperienza, ma anche come obiettivo da raggiungere, perseguimento di un fine. Dalle ore 20.30, al Teatro Miotto, si svolgerà lo spettacolo Punto e a capo. Saper porre fine a cura dello psicoterapeuta Ernesto Gianoli, impreziosito dal concerto dello Slide&Friends Ensemble con la direzione della Maestra Elena Buset.
La seconda edizione di “Come l’Acqua de’ fiumi” è promossa dall’Istituto Musicale “Guido Alberto Fano” di Spilimbergo e realizzata col sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Città di Spilimbergo, Fondazione Friuli, col patrocinio di Città di Spilimbergo e Spilimbergo Città del Mosaico, con partner di progetto il Comune di Forni di Sopra, FVG Orchestra, USCI FVG, Centro di accoglienza e di promozione culturale Ernesto Balducci ODV, Conservatorio “Gaetano Donizetti”, Opera Prima Wien, Univerza v Ljubljani, Dramsam – Centro Giuliano musica antica, Pro Spilimbergo, Associazione Nuovo Corso Spilimbergo.

Per informazioni, istitutofano@gmail.com – Istituto Musicale “Guido Alberto Fano” Via Udine, 3 – 33097 Spilimbergo – T. 042741251 www.istitutofano.com

comunicato stampa

 

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