Artisti, performers, curatori, manager culturali, ma anche appassionati e amanti dell’arte, gli Art Ambassadors hanno l’obiettivo di diffondere la conoscenza di eventi artistici e culturali e di rappresentare i punti di vista e le aspirazioni di una specifica comunità . Si occupano di attività promozionali e di marketing, in base alle proprie relazioni e capacità, ma al contempo si impegnano a sviluppare la sensibilità dei potenziali fruitori degli eventi attraverso una sorta di mediazione culturale favorendo spesso la mobilità degli artisti a livello internazionale in un’ottica di diplomazia culturale.  Gli Art Ambassadors rappresentano quindi un trait d’union tra il mondo dei protagonisti e dei luoghi dell’arte come gli artisti, i musei, le gallerie ed il loro potenziale pubblico. A differenza degli influencers o dei brand ambassadors che spesso sono personaggi televisivi che godono di grande popolarità mediatica e mirano ad incrementare  il valore del marchio che rappresentano agli occhi della collettività, per garantire la sua visibilità ed il suo posizionamento sul mercato, nel campo dell’arte spesso la selezione verte maggiormente sulle competenze e le conoscenze artistiche di ciascun Art Ambassador in un’ottica di valorizzazione dell’arte e della cultura internazionale.
Giovanni Morassutti ad esempio è un attore, regista e artista ma allo stesso tempo è anche il fondatore della residenza per artisti Art Aia – Creatives In Residence, sita in un antico centro agricolo nella campagna friulana e della sua succursale a Berlino (Art Aia La Dolce Berlin) ricavata in un vecchio negozio di quartiere nel quartiere turco di Wedding.
In entrambi i casi si può dire che si è trovato a dover integrare il mondo dell’arte con le esigenze dei suoi professionisti  con quello delle comunità territoriali di riferimento in un’ottica di gentrificazione artistica.
Per Arte Laguna Prize, il  concorso internazionale di arte contemporanea, fondato nel 2006, che si svolge a Venezia presso gli spazi dell’ Arsenale Nord  (11 marzo – 16 aprile 2023) e che ospita artisti da ogni parte del mondo generando circuiti di diffusione e partecipazione di pubblico a livello internazionale, Morassutti, che da anni opera a sua volta con raggio d’azione internazionale, si occupa principalmente di sviluppare collaborazioni con residenze artistiche, fondazione e gallerie, oltre a diffondere il premio all’ interno della  sua rete di artisti promuovendo l’offerta culturale Veneziana.
L’attore rappresenta un esempio di Art Ambassador con un percorso artistico alternativo ma con una particolare conoscenza ricercata del settore.
Recentemente ha ottenuto un contributo dalla fondazione TransCultural Exchange’s Betsy Carpenter e dal Rudi Punzo Memorial Fund  per partecipare come relatore alla Conferenza Internazionale sulle Opportunità nelle Arti Create the Future organizzata dall’organizzazione No profit TransCultural Exchange di Boston, negli Stati Uniti, dove ha presentato i progetti della sua residenza italiana legati alla sostenibilità nelle arti e al Teatro Contro il Cambiamento. Come regista infatti Morassutti si dedica a temi ambientali facendo parte del movimento globale Climate Change Theatre Action.
Proprio a Venezia l’artista ha ottenuto presso l’Ateneo Veneto una segnalazione per il suo contributo con la regia della performance When realizzata presso le rive del fiume Tagliamento nel 2021 e sostenuta da NaturaSÌ, Legambiente e dall’Agenzia di protezione ambientale Arpa FVG.   Spesso gli art ambassador sono infatti personaggi provenienti da ambienti di nicchia che si dedicano anche a  promuovere progetti ed artisti meno celebri, di quelli battuti nelle principali aste internazionali, esplorando territori insoliti e non convenzionali per favorire lo sviluppo creativo di una determinata comunità e diffondere l’arte, in diversi ambienti culturali, non per forza legati ai circuiti prettamente istituzionali.

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