BURIDA DRAGON BOAT & CANOE FESTIVAL

Sono una quindicina le squadre di donne rosa in arrivo da tutta Italia
La tre giorni al via il 26 aprile con la sfilata di un dragone cinese, sabato di gare 2000 metri e domenica 200 metri; fino a chiudere il 28 con la cerimonia dei fiori

Inizia il conto alla rovescia per la prima edizione del Burida Dragon Boat & Canoe Festival, il primo festival dedicato al dragon boat mai organizzato in Friuli Venezia Giulia. La tre giorni è organizzata dal Gruppo Kayak Canoa Cordenons e dal gruppo Drago Rosa Burida, ed è in programma il 26, 27 e 28 aprile 2019. Sarà un fine settimana in cui per la prima volta si trasformerà un luogo speciale come il Lago della Burida in uno spazio dedicato allo sport e alla salute, nel segno della sensibilizzazione intorno a una patologia largamente diffusa come il tumore al seno (che si stima colpisca una donna su otto nel ciclo dell’intera vita), ma anche sull’importanza che l’attività fisica assume per la riabilitazione, non solo fisica. Il festival è stato presentato mercoledì 9 aprile nella sala consiliare del Comune di Pordenone, alla presenza del sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani e dell’assessore allo Sport del Comune di Pordenone Walter De Bortoli, del sindaco di Porcia Giuseppe Gaiarin, del consigliere comunale di Cordenons Andrea Serio, di Lorenzo Cella per il Coni, a suggellare la collaborazione tra diversi enti uniti nel progetto di sport e soprattutto sociale per la prevenzione e la salute.
Nelle due giornate di gara, si confronteranno in sfide di 200 metri e di 2000 metri una quindicina di squadre (c’è ancora spazio per le iscrizioni che saranno aperte fino al 20 aprile) di donne in rosa ma anche di ulteriori equipaggi di appassionati e sportivi che competeranno a colpi di pagaiate sullo specchio del lago Burida. Commissario tecnico della manifestazione è Mauro Baron – già allenatore olimpico della medaglia d’oro a Londra Daniele Molmenti e presidente del Gruppo Kayak Canoa Cordenons – con l’organizzazione delle tante volontarie, Graziella Biasiato e le donne della squadra del Drago Rosa Burida.
CERIMONIA DI APERTURA
A dare il via alla tre giorni di gare e soprattutto di festa, sarà una suggestiva cerimonia di benvenuto in programma venerdì 26 aprile alle 19: un drago cinese di oltre una ventina di metri – grazie alla collaborazione della comunità cinese – sfilerà per il centro di Pordenone da piazza XX Settembre lungo corso Vittorio Emanuele II fino al Municipio, con musiche e danze orientali.
IL PROGRAMMA
Gli equipaggi scenderanno in acqua già da venerdì 26 dalle ore 14 per le prove libere cui sarà dato spazio anche nella mattinata del sabato dalle 9. Il venerdì alle 15 prenderanno il via le gare di 2000 metri (con addirittura sei imbarcazioni dragone contemporaneamente alla linea di partenza allestita sulla superficie dell’acqua). Al termine delle gare, alle 17.30, si terrà una breve convention dedicata alla prevenzione e ricerca, allo sport e salute a cura dell’Istituto nazionale tumori Cro di Aviano. Al termine, sono previste le premiazioni delle gare 2000 metri a partire dalle 18. La domenica alle 9 prenderanno inizio le gare 200 m per tutte le specialità e categorie che termineranno con le premiazioni alle 15.30. Gli orari delle gare potrebbero subire variazioni in base alle condizioni meteo. Il finesettimana terminerà poco prima delle premiazioni finali, con la “Cerimonia dei fiori”, ovvero il lancio sull’acqua di petali in ricordo delle donne che non hanno superato la malattia, e con l’esibizione di un duo chitarra e voce. Per tutta la durata della manifestazione, saranno allestiti chioschi per le bibite (grazie al supporto anche di Acqua Dolomia) e per il cibo (con Ricky’s Street Food e Roncadin).
DONNE IN ROSA
Sono una quindicina le squadre che arriveranno da tutta Italia, ovvero da Piemonte, Lazio, Toscana, Veneto (dalle province di Treviso, Padova, Venezia) e Friuli Venezia Giulia (Pordenone, Gorizia e Monfalcone) che competeranno a bordo della barca drago, ampia canoa che proviene dalla cultura orientale e che prevede un equipaggio di una ventina di canottieri con pagaia monopala, un tamburino che a prua detta il tempo, e il timoniere. Poiché necessita di una pagaia monopala, questo tipo di imbarcazione si addice alle donne operate al seno che hanno subito lo svuotamento del cavo ascellare – dunque soggette all’effetto collaterale del linfedema – in quanto consente di effettuare una costante azione di linfodrenaggio e di utile riabilitazione al braccio operato. Al Lago della Burida – specchio d’acqua artificiale che nelle sue due sponde si estende nei territori di Pordenone e di Porcia – arriveranno donne in rosa da tutta Italia poiché l’evento è segnalato tra i più importanti del Nord Italia della rete delle donne rosa (Breast Cancer Survivor).
NON SOLO ROSA
La tre giorni non sarà riservata solo alle Donne rosa, anzi a sfidarsi saranno anche equipaggi misti e “aziendali”, composti sia da donne che da uomini. A partecipare alle gare saranno anche squadre di supporter: una squadra costituita da atleti della comunità cinese, del Cro di Aviano, della Casa di cura San Giorgio di Pordenone, affezionati iscritti al Gkcc, della Pordenone Pedala, del Gruppo “La Kayakkata”. Oltre alle imbarcazioni Dragon Boat, si competerà anche a bordo di Kayak, di SUP.
SOSTENITORI
La manifestazione è sotto l’egida del Coni Comitato Fvg, di Libertas, dell’International Breast Cancer Paddlers’ Commission, e gode del patrocinio dei Comuni di Porcia, di Pordenone e di Cordenons, dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria del Friuli occidentale, del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. È possibile grazie al sostegno dei Comuni di Porcia e di Pordenone, di Electrolux, della Bcc Pordenonese, del Comitato di Pordenone dell’Associazione nazionale Donne Operate al Seno, della Lilt, Annamaria Creazioni, Palagurmé, Cantina San Simone, Pastificio Luigi Tomadini, Rotary Club di Pordenone.
DRAGO ROSA BURIDA
La squadra Drago Rosa Burida è possibile grazie all’incontro nel 2016 tra Mauro Baron del Gruppo Kayak Canoa Cordenons e Renza Zanon allora presidente dell’Andos di Pordenone. Negli anni questo progetto ha ricevuto importanti e generose dimostrazioni di vicinanza da parte di importanti amici e sostenitori: Fri-el Hydro (grazie alla convenzione del comune di Porcia ed il comodato d’uso con Libertas e Gruppo Kayak Canoa Cordenons per l’utilizzo del Lago e del suolo), Associazione Due Pistoni, Associazione San Valentino, Casa di Cura San Giorgio, Comitato Gemellaggi Pasiano per la marcia Pasiano in Rosa, Dap, Electrolux, Fondazione Friuli, Gioielleria Zambon, Gruppo Marciatori Vallenoncello, I commercianti di Borgo Colonna, Le Robe di Tata Deda, Il Presidente Luigi Cimolai per Cimolai Spa, New Fit, Palazzetti, Polisportivo San Lorenzo, ProPordenone, Pro Roveredo, Sina Solidale, Terex, e la collaborazione dell’Associazione Lago della Burida.

Per informazioni:
buridadragonboat@gmail.com – 393.9607992/ 334.3773188
Pagina FB: Drago Rosa Burida

comunicato stampa

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