ASPETTANDO
VICINO/LONTANO 2019
Udine, 16/19 maggio 15^ edizione
MERCOLEDI’ 15 MAGGIO: FRA DIRITTI CIVILI E LIBERTA’, NELLA GIORNATA CHE PRECEDE IL FESTIVAL. ARTE, LETTERATURA E MUSICA COME TRAMITE.

Si parte con “ZUCCHERO E CATRAME”, IL NUOVO ROMANZO DI GIACOMO CARDACI, edito Fandango: l’autore lo presenta in occasione della Giornata mondiale contro
l’omo-bi-transfobia del 17 maggio
ore 18, Libreria Friuli

Subito dopo, alle 18.30, apre
MANIFESTO POPOLARE. ROMA/NEW YORK
la mostra fotografica di Michele Biasutti e Veronica Andrea Sauchelli presso la
Tipografia Marioni

In serata nella Chiesa di San Francesco alle 20.45
GRACIAS A LA VIDA, ENSEMBLE LA CHIMERA
e CORO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

Aspettando il festival vicino/lontano 2019 – a Udine dal 16 al 19 maggio – lo sguardo si leva sul tema dei diritti civili e delle libertà, sull’incontro e la conoscenza dell’altro nel segno di arte, musica e letteratura. Tre gli eventi in cartellone nella giornata di mercoledì 15 maggio, che precede l’avvio del festival: si parte alle 18, alla Libreria Friuli, con la presentazione del nuovo romanzo di Giacomo Cardaci, edito Fandango: “Zucchero e catrame” è una storia feroce, a tratti spiazzante, nella quale i margini opachi tra disonestà, innocenza, odio e rabbia si dissolvono, e i lettori sono messi di fronte ai desideri inconfessabili che si nascondono in ognuno di noi. L’autore, Giacomo Cardaci, della segreteria scientifica di Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBTI e finalista al Premio Chiara, lo presenterà in dialogo con Irene Marcuzzi, presidente del Fogolar Furlan del Michigan-Midwest, e Alessandro Baldo, del direttivo di Arcigay Friuli. Sarà un ideale countdown verso la Giornata mondiale contro l’omo-bi-transfobia, in calendario il 17 maggio.
Alle 18.30 si prosegue nella Tipografia Marioni (al civico 6 di via Percoto), dove aprirà la mostra “Manifesto popolare Roma/New York” di Veronica Andrea Sauchelli e Michele Biasutti, a cura di Alessandra Conte e Luca Pavan, organizzata da Constraint Magazine Udine nell’ambito di vicino/lontano 2019. Visitabile gratuitamente fino al 19 maggio (orari: giovedì 18-19 e da venerdì a domenica 10-19), sostenuta da Peccol Vini, Tommy Bar e Tipografia Marioni, la mostra propone due reportage che si intrecciano e si rispecchiano l’uno nell’altro, raccontando la stessa realtà: le periferie abbandonate, prive di servizi, dove vivono persone senza più diritti e senza rispetto. Michele Biasutti ha catturato i visi e i luoghi del Bronx di New York: facce mutate da condizioni sociali appesantite, dalla mancanza di welfare e considerazione sociale. Parallelamente, Veronica Andrea Sauchelli è entrata nelle case popolari delle periferie romane, dove gli ultimi della società italiana vivono in case completamente prive di manutenzione; fra muffe, crolli e fogne esondate. Due poli del civile Occidente, un unico modo di essere emarginati.
Gran finale con la musica e il racconto di culture millenarie, che hanno creato una diversità, una varietà, una pluralità di lingue e di identità: alle 20.45, nella Chiesa di San Francesco “Gracias a la vida”, un concerto della stagione musica delle Fondazione Luigi Bon. In scena l’Ensemble La Chimera e il Coro del Friuli Venezia Giulia guidato dal Maestro Anna Molaro. L’America del Sud è una terra vasta, eterogenea e fertile. È stato, e continua ad essere, un luogo di incontro. Tuttavia, tra tanta diversità, una particolarità la definisce e la unifica, distinguendola dagli altri continenti: la sua musica. La Chimera si concentra su una regione emblematica, originariamente composta da territori occupati da Incas e Guaraní, in seguito dominati dai gesuiti, noti oggi con i nomi di Paraguay, Bolivia, Perù, Cile e Argentina. “Gracias a la vida”, che prende il nome dalla canzone della compositrice cilena Violeta Parra, è un tributo alla musica di questi popoli, attraverso un “folclore immaginario” che viaggia e visita le distinte ere musicali della regione.
Il festival Vicino/lontano 2019, a cura di Paola Colombo e Franca Rigoni con la supervisione scientifica di Nicola Gasbarro, è promosso dall’Associazione vicino/lontano di Udine ed è realizzato con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli.

comunicato stampa

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