23 MA SERATA – SALA COMELLI
STORIE QUARTIERI CHIAVRIS – 14.12.2018
Continua il palinsesto 2018-2019 e terzo anno di attività del Caffè del Venerdì.

Dopo la bellissima serata della scorsa Domenica 2 Dicembre al Palamostre, con l’emozionante concerto tardo-romantico dell’orchestra “Audimus” diretta dal Maestro Francesco Gioia, primo degli “Eventi” in programmazione, la 23 ma e nuova serata del Caffè del Venerdì’ in rassegna venerdì 14 dicembre p.v. in Sala Comelli, anche quest’ anno ripropone una serata in clima prenatalizio dedicata al nostro territorio urbano e cittadino, alla cosiddetta “periferia”, realtà che spesso viene descritta marginalmente, ed a torto considerata di minor importanza rispetto al centro della città, ma che per noi invece racchiude tanta bellezza ed eccellenza.
Quest’anno anche se gli ospiti saranno 5 (in numero inferiore rispetto ai 9 del 2017), abbiamo nel contempo aumentato a 3 il numero di quartieri che andremo a riscoprire: i borghi di Paderno, Chiavris e Pracchiuso.
Il motivo è chiaramente legato ai protagonisti che saliranno sul nostro palco, che per l’appunto provengono e rappresentano questi tre quartieri.

VALERIO ARMELLINI DI 92 ANNI – “Gran maestro dei barbieri udinesi”.
Ha compiuto 92 anni e ha tagliato i capelli al grande Gino Bartali; lavora ancora nella sua bottega in Chiavris instancabilmente da 78 anni. Personaggio eclettico in quanto ciclista storico che corre ancora in sella alla sua Bottecchia, ma anche scultore di statue lignee. Il mestiere di Barbiere lo impara a Beivars, poi nel 1947 apre bottega in Via General Cantore e nel 1956 si trasferisce nell’attuale sede in Viale Volontari della Libertà. Punta ad arrivare ai 100 anni senza posare gli attrezzi del mestiere che ha usato per migliaia di persone fra le quali molti generali dell’esercito e Gino Bartali, che scherzava dicendogli sempre “è tutto da rifare!”. L’11 settembre scorso, l’Armellini ha ricevuto dalle mani del Sindaco Pietro Fontanini il SIGILLO DELLA CITTA’ DI UDINE. Le parole del sindaco durante la cerimonia sono state: “Non si può non premiare e apprezzare l’energia che quest’uomo mette nel fare il suo lavoro, tra l’altro molto delicato. Una dedizione che dovrebbe essere d’esempio per tutti noi”.
BEPPE LENTINI “Il Re del Rock’n’roll friulano”
La sua storia è la nostra storia, quella dei giovani senza età cresciuti a pane e Rock’n‘Roll.
Nasce il 18 aprile 1943 con l’accompagnamento musicale (come lui dice) tutt’altro che piacevole della guerra. Dai primi ascolti in radio, dischi e juke box della musica dei miti d’oltre oceano, passa allo studio della batteria e chitarra e costituisce nel 1961 la sua prima band, la BIDON JAZZ BAND; poi accompagna con i DUkES le esibizioni canore di Beppino Lodolo per poi approdare nella celebre formazione storica de I GABBIANI, band con la quale suona ininterrottamente per 10 anni .
Nel 1975 arriva la LENTINI ROCK’N’ROLL BAND con la quale passa definitivamente dalla batteria alla chitarra elettrica e gira l’Italia facendo concerti per 25 anni in tutta la penisola.
Nel 2000 infine crea l’attuale GREAT BALLS OF FIRE, band nella quale suona insieme ai figli Federico e Stefano e con la quale registra live CD e dischi con ospiti famosi come KIM BROWN, ENRICO CIACCI, BOBBY SOLO e molti altri. Ricchissima la sua discografia in vinile di 45 e33 giri con etichette importanti come la DURIUM, SRM e LED RECORDS. Molti anche i CD pubblicati dal 1995 in poi con etichette varie e. Infine è del 2011 l’uscita del suo libro autobiografico scritto in tre anni “LA MIA VITA CON IL ROCK’N’ROLL” dai favolosi anni ’50 ad oggi.

ANNAMARIA DOMINI, “Una Donna al servizio della musica”.
Apprezzata in campo artistico per le sue qualità pianistiche e concertistiche, animatrice di diverse corali cittadine e fondatrice della sua scuola di Musica “POUR LE PIANO” con sede in Chiavris. Annamaria Domini si è diplomata in pianoforte nel 1988 sotto la guida della prof.ssa Maria Felicita Russo-Perez presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine con il massimo dei voti e la lode. Nello stesso anno ha partecipato alla rassegna pianistica dei migliori diplomati delle Tre Venezie presso il Gran Teatro “La Fenice” di Venezia. Successivamente è stata premiata in diversi concorsi pianistici nazionali e si è perfezionata con il M.° Giorgio Lovato e presso l’Ecole Normale A. Cortot di Parigi con il M.° Aquiles Delle Vigne. Ha inoltre seguito i corsi di perfezionamento presso l’Accademia pianistica “Incontri col Maestro” di Imola con pianisti di fama internazionale quali Nikita Magaloff,

Alexander Lonquich, Jörg Demus, Paul Badura-Skoda, Gerhardt Oppitz, Joaquin Achucarro. Svolge attività concertistica come solista e in formazioni cameristiche in Italia e all’estero con programmi che spaziano fino alla musica contemporanea. In qualità di pianista della Strauss-Orchester di Vienna ha partecipato anche ad una tournée in Cina. Nel 1994 ha dato vita a “Pour le Piano” spazio in cui svolge un’apprezzata attività didattica in
qualità di insegnante di pianoforte animata dal forte desiderio di trasferire a bambini e ragazzi la passione per la musica e l’amore per l’arte.

ALESSANDRO LAPORTA “Il fotografo di Paderno” (in memoria di)
Con le sue foto stupende ha dipinto la bellezza della natura che tanto amava, nel mese di gennaio di quest’anno alla giovane età di 46 anni purtroppo ci ha lasciati. In suo ricordo e per raccontare la sua storia è presente il cugino Stefano Lugano. Persona schiva, ma di un’umanità enorme, Alessandro Laporta aveva nel sangue la passione per la fotografia fin dalla tenera età, visto che già a 5 anni aveva iniziato a fare i suoi primi scatti. Soprannominato in modo affettuoso “Cescut” in quanto figlio del fotografo titolare del negozio FOTOCESCO, era dotato di una tecnica eccezionale soprattutto per le fotografie naturalistiche e dei concerti. Alessandro era un punto di riferimento importante per Paderno, non solo per la sua attività nel cuore del quartiere, ma anche perché fotografava gli eventi più importanti della comunità, della Pro Loco e della locale AFDS. Il 27 maggio scorso, nell’ambito della annuale festa del quartiere, gli amici hanno voluto ricordarlo con una serata speciale dal titolo “Whit a little help from my friends” a lui dedicata con la presenza di numerosi musicisti friulani e non solo, fra i quali Beppe Lentini, Fabio Drusin, Luigino Snidaro e Stefano Caccia.

GABRIELE CALVANI e “Il suo amore senza fine”
Una persona veramente ecclettica, un VETERINARIO DI STATO, scrittore vincitore di un premio internazionale e quest’anno agli onori della cronaca per la sua grande generosità e altruismo nei confronti della ns Città di Udine. Gabriele Calvani, udinese di nascita, ma molisano di origine, è stato dottore in Medicina Veterinaria e Veterinario di Stato. Dopo il pensionamento si è dedicato alla narrativa ottenendo un significativo successo. Con il libro “I sentieri della memoria” edito da LaNuovaBaseEditrice ha vinto il Premio internazionale Franz Kafka nel 2011. Il titolo del libro contrassegna la raccolta dei suoi scritti in un compendio di circa 1200 pagine e nel quale il filo conduttore è dato dal sentimento a lui più caro, cioè l’AMORE, amore verso il prossimo e nei confronti della natura di cui si sente parte integrante. In questa ottica si articola la sua donazione alla CLINICA OCULISTICA UNIVERSITARIA dell’Ospedale di Udine di una particolare attrezzatura (unica in Italia settentrionale) per la ricerca in campo oculistico. Ciò si è realizzato proprio per “l’AMORE SENZA FINE” nei confronti dell’amata consorte MARIA MASIERI affetta da maculopatia e purtroppo deceduta alcuni anni fa. In suo perenne ricordo all’ingresso del Centro Universitario Oculistico è stata collocata una targa in suo nome.
Ma non solo. Conformemente allo spirito eclettico e divulgativo del CDV, Enrico Rossi ideatore del Gruppo Facebook “Sei di Chiavris se…” ci guiderà nella conoscenza storica, annedotica e toponomastica dei principali motivi di riferimento dei tre quartieri di Paderno, Chiavris e Borgo Pracchiuso.
Inoltre, ad animare ulteriormente la serata, saranno presenti sul Palco I VILLANCICOS, un Gruppo musicale dell’Associazione Viento Flamenco, guidati dalla ballerina Lucia Tosto, che propone i canti tipici delle festività Natalizie, canti tradizionali gitano-andalusi che per diversi anni si sono cantati incessantemente nelle case e nelle strade della Spagna.
Continuano, poi, all’interno del format il Progetto no-profit “I chicchi della Solidarietà”, ossia l’attenzione del Caffè ai temi etici della beneficenza, che in questa occasione devolverà l’offerta libera da parte del pubblico al Gruppo San Vincenzo della parrocchia di San Marco, che da diversi anni aiuta e sostiene le famiglie in difficoltà del quartiere di Chiavris, e che sarà rappresentato dalla Presidente Adriana Lillia Cugini.
Come sempre, tutta l’ambientazione e la scenografia, così come gli abiti (curati dalla sarta Elena Zen) fino alla decorazione del foyer con i pannelli art-noveau e l’accattivante linea di caffè e pasticceria gourmet (offerti al pubblico come accoglienza prima dello spettacolo e sapientemente ideati dalla personal Chef Clara Zamparo), saranno rinnovati in vista della nuova location.
Ringraziando, infine, il Comune di Udine – Assessorato alla Cultura per il Patrocinio al progetto, tutti gli sponsor che hanno sinora sostenuto l’organizzazione dello spettacolo, nonché tutte le associazioni culturale che hanno sinora collaborato con noi, tutto lo staff del CDV vi attende con affetto il prossimo venerdì 14 dicembre alle ore 20:45 in Sala Comelli.
Ingresso gratuito con offerta libera devoluta interamente al Gruppo della San Vincenzo.
Tutte le iniziative sugli eventi, video e foto delle serate trascorse possono essere seguite nel Sito www.ilcaffedelvenerdì.it (con possibilità di iscrizione alla news-letter / mailing list), sulla pagina FB “il caffè del venerdi” (con un like alla pagina), o attraverso il canale video you tube “Il Caffè Del Venerdì”.
E.. come di consueto.. in conclusione… “Buon Caffè a tutti!

comunicato stampa

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