A PORDENONE DA MARTEDI’ 28 GENNAIO

LA 12^ EDIZIONE DI NARRATORI D’EUROPA
PRIMO APPUNTAMENTO DEDICATO AL ROMANZO
“La capitale” dell’austriaco Robert Menasse, finalista al Premio Strega Europeo 2019

Si apre martedì 28 gennaio, alle 15.30 nell’Auditorium Casa Zanussi di Via Concordia 7 a Pordenone, con un focus sul libro “La capitale” (Sellerio Editore) di Robert Menasse, la 12^ edizione di “Narratori d’Europa”, il ciclo di incontri ideato e promosso dall’IRSE – Istituto Regionale di Studi a cura di Stefania Savocco, quest’anno dedicato appunto a “Un mosaico da ricomporre”: l’Europa in debito di ossigeno devei rinnovare la scommessa dei padri fondatori e capire come conciliare unità e pluralismo, prerogative sovranazionali e interessi degli Stati membri. Nelle tematiche “Narratori d’Europa” si inscrive, dunque, perfettamente “La capitale” (Sellerio Editore, 2018) dell’austriaco Robert Menasse, finalista al Premio Strega Europeo 2019, definito come “il primo grande romanzo sull’Unione Europea”. Un libro che si schiude un po’ come un romanzo, un po’ come un giallo, un po’ come un libro su Bruxelles e un po’ come un ritratto delle istituzioni europee che le rende più umane, pur descrivendone i proverbiali grigiori e bizzarrie di funzionamento. Tanti i protagonisti di diverse nazionalità e le storie di ogni tipo che si incrociano sullo sfondo di Bruxelles, capitale di una istituzione sempre più in difficoltà a tenere il passo dei tempi.
«Partendo dalle indicazioni che la scrittura può offrire – spiega Stefania Savocco – vorremmo immaginare di ricomporre ogni tessera del sogno europeo nel segno dell’incontro, in nome di un più alto disegno complessivo, superando ogni meschino “particolare”. Queste le premesse di “Narratori d’Europa 2020”». Si prosegue martedì 4 febbraio con “Turbine” (Fazi, 2018) dell’autrice tedesca Juli Zeh; martedì 11 febbraio riflettori su “Ostracismo” (Edizioni e/o 2018), dello scrittore tedesco Veit Heinichen, che a Pordenone dialogherà del libro con la curatrice Stefania Savocco. A concludere “Narratori d’Europa 2020” sarà, martedì 18 febbraio, la riflessione intorno a “I vagabondi” (Bompiani, 2019) del Premio Nobel 2018 per la Letteratura Olga Tokarczuk,
Come sempre l’ingresso è libero per tutti gli incontri, gradita l’iscrizione alla mail irse@centroculturapordenone.it Info tel 0434 365326. Certificato di frequenza per gli studenti che lo richiedono.

comunicato stampa