
Tre performance di successo torneranno in scena con nuove repliche, trasformando spazi urbani e naturali in esperienze artistiche uniche grazie al progetto RA – Realtà aumentate / Obogatene resničnosti
GORIZIA/NOVA GORICA – Dopo il grande successo dell’ultima edizione del Festival InVisible Cities, tre spettacoli presentati in prima assoluta torneranno in scena con nuove repliche tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Sarà un’occasione preziosa per rivivere esperienze artistiche capaci di emozionare e coinvolgere, trasformando luoghi simbolici del territorio in palcoscenici di narrazioni inedite. Due le date da segnare in agenda. Domenica 28 settembre il pubblico potrà assistere, alle 10.30 e alle 16, a “Districare un giardino III” di Neja Tomšič, ospitato nel Parco di Rafut di Nova Gorica, mentre alle 17.30 e 19 a “Ex/Nekdaj” di Renato Rinaldi, che prenderà vita negli spazi dell’ex cotonificio di Gorizia. Sabato 4 ottobre “Districare un giardino III” tornerà al Parco di Rafut (alle 10.30), mentre “Creature di confine / Bitja ob meji” di Andrea Colbacchini si svolgerà lungo la passerella di Salcano, tra Italia e Slovenia (alle 16 e alle 17.30). Tutti gli spettacoli fanno parte del progetto RA – Realtà aumentate / Obogatene resničnosti, prodotto da Quarantasettezeroquattro in collaborazione con il Goriški Muzej – Nova Gorica e finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti (Small Project Fund) GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO. Projekt financira Evropska unija iz Sklada za male projekte GO! 2025 Programa Interreg VI-A Italija-Slovenija 2021-2027, ki ga upravija EZTS GO.
DISTRICARE UN GIARDINO – “Districare un giardino III / Razpletanje vrta III” inviterà il pubblico a scoprire il suggestivo parco del Rafut, straordinario spazio paesaggistico ai piedi dell’omonimo colle, recentemente riaperto e ancora poco conosciuto. La performance (il 28 settembre alle 10.30 e alle 16 e il 4 ottobre alle 10.30), che unisce passeggiata sonora e narrazione poetica, guiderà gli spettatori attraverso i molteplici strati storici, botanici e simbolici del luogo. Una passeggiata in cuffia, collettiva, lenta e meditativa, che fonderà ricerca artistica e memoria collettiva, trasformando il giardino in un archivio vivente e in uno spazio di riflessione. L’artista slovena Neja Tomšič, narratrice e performer, restituirà al pubblico storie dimenticate con un linguaggio intimo e immersivo.
EX/NEKDAJ – Con “Ex/Nekdaj”, in scena domenica 28 settembre alle 17.30 e 19, l’ex cotonificio di Gorizia diventerà scenario di un’esplorazione poetica e immersiva. Guidati da cuffie wireless, gli spettatori attraverseranno uno spazio che fu cuore della produzione industriale del territorio, luogo di lavoro, conflitto e socialità, oggi ridotto a silenzioso vuoto urbano. La performance trasformerà il quartiere in un’installazione narrativa, dove echi di vite operaie e ricordi collettivi riaffioreranno in un racconto stratificato, arricchito dal contributo storico di Anna Di Gianantonio e dai video di Stefano Giacomuzzi.
CREATURE DI CONFINE – Sabato 4 ottobre, lungo la passerella di Salcano, alle 16 e alle 17.30, “Creature di confine / Bitja ob meji” offrirà al pubblico un percorso itinerante guidato dalle voci di un audio-documentario, realizzato attraverso interviste a filosofi, antropologi e membri delle comunità locali. Tra le fotografie di Ruben Vuaran e le azioni performative curate da Roberto Zanini, la performance inviterà a rileggere il paesaggio dell’Isonzo/Soča come spazio-soglia che unisce e separa, unendo memorie, riti arcaici e riflessioni contemporanee. In un tempo in cui la relazione con la natura appare fragile, “Creature di confine” tenterà di ristabilire un contatto autentico e sensoriale con l’ambiente fluviale.
INFOPRENOTAZIONIBIGLIETTI – Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti. La prenotazione sarà raccomandata tramite WhatsApp o SMS al numero +39 328 8535125, indicando nome, cognome, spettacolo e numero di biglietti. Eventuali variazioni di orario o di location saranno comunicate sui canali social e direttamente agli iscritti.
L’ASSOCIAZIONE QUARANTASETTEZEROQUATTRO – Storia, territorio, creatività e innovazione sono i principali ambiti di interesse dell’associazione 47|04 che agisce in campo creativo, teatrale, educativo e nell’organizzazione di eventi culturali. Nata a Gorizia nel 2009, coordina il lavoro di professionisti provenienti da diversi ambiti disciplinari promuovendo l’interazione e il dialogo tra artisti visivi e performativi, informatici e musicisti, ricercatori e storici. Al centro delle sue proposte pone gli spazi urbani, le pratiche partecipative e le contaminazioni tra linguaggi differenti. L’Associazione è specializzata nell’organizzazione di Festival e rassegne nell’ambito del contemporaneo: spettacoli e performance all’aperto, in spazi urbani, giardini, location storiche; performance site specific; installazioni artistiche multimediali in spazi urbani; esperienza partecipative tra performer e pubblico/cittadinanza. Organizza in FVG i festival urbani InVisible Cities e Contaminazioni Digitali, le rassegne “Tracce. I linguaggi del contemporaneo raccontano il passato” e “Botteghe digitali. Artisti e imprenditori innovativi a confronto”. Collabora all’organizzazione del festival “Terrevolute” di San Donà di Piave. Obiettivo primario è l’audience development: creare nuovi pubblici o allargare quelli esistenti promuovendo forme innovative di spettacolo anche in piccoli centri urbani, garantendo l’accesso libero e gratuito e accompagnando gli spettacoli con momenti di riflessione, approfondimento e workshop. L’associazione realizza anche produzioni audiovisive: installazioni multimediali, documentari, cortometraggi, mostre. In ambito didattico, organizza workshop e corsi di formazione per studenti delle scuole di secondo grado e delle università e corsi di aggiornamento per insegnanti negli ambiti della media education, degli audiovisivi e della divulgazione storica. Coordina, sia come capofila che come partner, diversi progetti europei sui filoni “Creative Europe” e “Citizenship”. Ha realizzato il museo multimediale “Topografie della memoria. Museo diffuso dell’Area di confine”.
INFO www.quarantasettezeroquattro.it
GORIŠKI MUZEJ
Il museo regionale Goriški muzej copre con le proprie attività il territorio della regione storica del Goriziano, in particolare quella parte ora appartenente alla Repubblica di Slovenia comprendente l’area di undici comuni. Grazie alla posizione che occupa nell’area di confine, il museo collabora attraverso singoli progetti con la minoranza slovena in Italia, oltre che con le istituzioni culturali italiane del Friuli Venezia Giulia. Il museo è di carattere generale e formato da undici collezioni, la sede ufficiale si trova al Castello di Kromberk.
INFO www.goriskimuzej.si
Comunicato Stampa