
Un’intera giornata di lavori, con incontri, tavole rotonde e testimonianze, ma anche solidarietà e musica, il tutto accessibile e inclusivo. La Basilica Patriarcale di
Aquileia, patrimonio UNESCO dal 1998, apre le sue porte, sabato 11 ottobre, al convegno internazionale “La Bellezza che Accoglie: arte, spiritualità e condivisione”, un forum sui temi di accessibilità e inclusione nel settore della cultura e dell’accoglienza.
Il convegno, che ha ricevuto il patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, è un passo fondamentale del progetto “Basilica per Tutti”, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e nato con il preciso obiettivo di rendere completamente accessibile la Basilica di Aquileia, e di studiare buone pratiche facilmente replicabili in altri siti culturali e siti UNESCO.
Di grande rilievo i nomi dei relatori al convegno, sia appartenenti al mondo religioso come suor Veronica Donatello dell’Ufficio CEI per la Pastorale delle persone con disabilità e don Andrea Ciucci della Pontificia Accademia per la Vita, che di quello civile, come Gabriella Cetorelli dell’UNESCO, il direttore de L’Abilità ONLUS Carlo Riva, la presidente di Diritti Diretti Marta Russo e David Kozuh del Goriski Muzej di Nova Gorica. Il forum sarà anche occasione di incontro di chi si trova costantemente a contatto con la disabilità sul territorio regionale, come l’associazione del Cantiere dei Desideri, La Nostra Famiglia e tante altre.
Proprio tre realtà regionali sono state coinvolte nell’organizzazione del convegno. Le cooperative sociali HattivaLab e Arte&Libro realizzeranno alcuni gadget dell’evento, consegnati ai relatori e ai partecipanti, mentre il pranzo sarà curato e realizzato da Diversamente Bistrò, attività commerciale creata a Udine e gestita da ragazzi con disabilità seguiti da ANFFAS, l’Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo. “La Basilica Patriarcale di Aquileia è patrimonio dell’Umanità, ed è quindi nostro dovere far sì che l’umanità intera possa goderne e beneficiarne” spiega Andrea Bellavite, direttore della Fondazione Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia. “Tutta la nostra attività, quotidiana e non, tende a questo obiettivo: essere pronti per accogliere chiunque, perché chiunque deve poter godere della bellezza, indipendentemente dalla propria abilità o meno, dalla religione, dal genere e da qualsiasi altra caratteristica.” “Il convegno La Bellezza che Accoglie nasce direttamente dall’esperienza con Basilica per Tutti” spiega Anna Maria Viganò, referente di Basilica per Tutti per la Fondazione So.Co.B.A. “Questi anni di progetto ci hanno permesso di creare una rete virtuosa di professionisti, e di studiare buone pratiche su accessibilità e inclusione che ora vogliamo diffondere sul territorio. Con questo spirito nasce l’evento dell’11 ottobre, che vuole mettere in contatto le realtà regionali con gli esperti del settore che abbiamo incontrato in questi anni e che ci hanno permesso di crescere”.
La giornata dell’11 ottobre inizierà con il saluto del Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, dell’Arcivescovo di Gorizia Mons. Carlo Alberto Maria Redaelli oltre che delle autorità locali. Poi sarà il turno del convegno vero e proprio, moderato dal direttore di So.Co.B.A. Andrea Bellavite. Seguiranno le testimonianze di chi si trova a convivere, lavorare e avere a che fare con la disabilità, propria o di chi gli sta vicino. Nel pomeriggio, dopo il pranzo sociale, lo stesso Andrea Bellavite guiderà i partecipanti a scoprire i segreti della Basilica di Aquileia, patrimonio UNESCO dal 1998. Infine, alle 18.45, la giornata si chiuderà con un concerto accessibile, inclusivo e aperto a tutti, ultimo appuntamento della trentasettesima stagione dei Concerti in Basilica, organizzata dalla stessa So.Co.B.A. Davanti ai mosaici di 1700 anni si esibirà Alina Konarska Schmidt, cantante non vedente dalla nascita, accompagnata dal pianoforte di Aleksander Zielinski. “La rassegna musicale dei Concerti in Basilica in questi anni ci ha permesso di portare nella Basilica di Aquileia grandi nomi della musica classica, affiancandoli spesso a produzioni regionali e realtà giovanili” spiega Sara Zamparo, referente della stagione concertistica per la Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia. “Quest’anno la chiusura sarà affidata ad un concerto accessibile ed inclusivo: inclusivo perché sul particolare palco della Basilica ci sarà un’artista non vedente, accessibile invece perché metteremo in campo tutte le tecnologie e gli strumenti che abbiamo sperimentato in questi anni, come sottotitoli, traduzione in
LIS, audiodescrizione, monitor e riprese per una fruizione facilitata e anche i palloncini, che permettono ai non udenti di percepire le vibrazioni della musica. Uno strumento” conclude Sara Zamparo “tanto semplice quanto utile.”
Per l’evento è obbligatoria l’iscrizione, compilando il form che si trova sul sito internet della Basilica di Aquileia, mentre il concerto sarà aperto a tutta la cittadinanza. Il progetto di Basilica per Tutti, sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia, ha già permesso alla Basilica di dotarsi di un percorso di visita completamente accessibile per le persone con difficoltà motorie, ma anche di strumenti per facilitare la visita attiva a non vedenti e persone con disabilità intellettive. L’obiettivo del progetto è infatti la creazione di buone pratiche per far sì che la Basilica Patriarcale, patrimonio dell’Umanità, sia realmente aperta all’umanità intera.
Comunicato Stampa