Parte la XIV edizione di Live Musiche di Sconfine con uno sguardo oltre oceano e la presentazione di un documentario sui giovani triestini e la sfera della sessualità marchiato Dobialab.
Quattro giornate di concerti e intrattenimento interamente in Friuli Venezia Giulia. Si parte venerdì 11 novembre con Ritualz, il live set dark electronics del messicano JC Lobo. Martedì 15 novembre invece la presentazione del documentario “E.S.T. Educazione Sessuale Triestina” prodotto da Dobialab.

Torna una nuova edizione di Live Musiche di Sconfine con quattro serate ricche di concerti e intrattenimento dal vivo. Il festival musicale transfrontaliero, organizzato dal Gruppo Area di Ricerca Dobialab di Staranzano, si svolgerà nella sua XIV edizione interamente in Friuli Venezia Giulia, volgendo però uno sguardo oltreoceano e mantenendo i rapporti che si sono consolidati negli anni con artisti e associazioni della vicina Slovenia. L’iniziativa si terrà nelle giornate di venerdì 11 e martedì 15 novembre e in quelle di sabato 3 e venerdì 9 dicembre. Nell’occasione verrà presentato anche un documentario prodotto da Dobialab assieme al Piccolo Festival dell’Animazione di Vivacomix di Pordenone.
Aiello del Friuli, Staranzano, Sagrado e Gorizia saranno le location di Live Musiche di Sconfine in cui si succederanno concerti di artisti emergenti come Massimo Silverio dalla Carnia, live set di musica elettronica del messicano JC LoBo e dell’italiano Spatemba e l’esibizione del cantautore sloveno Borja Bolčina. Ci saranno poi la proiezione di cortometraggi sul rapporto tra uomo e natura, in collaborazione con il Piccolo Festival dell’Animazione di Vivacomix di Pordenone, e un laboratorio musicale sul cambiamento climatico con il Gruppo Giovani di Sagrado.
La musica e i giovani saranno ancora una volta i protagonisti di Live Musiche di Sconfine, un progetto realizzato dal Gruppo Area di Ricerca Dobialab dal 2009 con l’obiettivo di favorire ogni anno l’incontro, l’aggregazione e la partecipazione della comunità locale con artisti, associazioni e gruppi della zona e di altri paesi europei ed extraeuropei.
«La musica è un linguaggio universale ed è in grado di abbattere le divisioni generazionali, culturali e sociali – spiega il direttivo di Dobialab -. Il carattere transfrontaliero di Musiche di Sconfine, già suggerito dal nome e dimostrato negli anni precedenti, desidera favorire l’incontro tra realtà musicali, associative e aggregative di diversi popoli e diffondere la cultura dell’integrazione e dell’amicizia tra Nazioni. Vogliamo quindi promuovere i talenti locali e l’interazione artistica e organizzativa tra giovani di diversa nazionalità, oltre a proporre una valida offerta culturale con intrattenimento di qualità».
La XIV edizione di Live Musiche di Sconfine inizierà ufficialmente venerdì 11 novembre alle 21 ad Aiello del Friuli (UD) nel Circolo Culturale Civico 37 in via G. Rossini 37. Aprirà la serata l’artista JC Lobo con Ritualz, un live set di dark electronics. Nato nel 2010 a Città del Messico, il progetto Ritualz ha acquisito notorietà durante il boom della witch house con un suono a metà tra industrial, hip-hop, trance e black metal. Oltre a diversi tour in Europa, Ritualz si è immerso sempre di più nella scena goth mondiale, entrando a far parte di alcune compilation moderne come Isvolt con l’etichetta Robot Elephant, The Guide to Grave Wave con la Mishka NYC, Occult Box con la Cleopatra Records, oltre a essere uscito con le etichette Disaro Records e Maligna.
JC Lobo ha poi firmato e pubblicato per la canadese Artoffact Records l’album Doom, che ha raggiunto il tredicesimo posto nella lista dei migliori album del 2018. Doom ha segnato un cambiamento nel suono di Ritualz, incorporando elementi di EBM e darkwave nel suo sound caratteristico. Nel giugno 2022 è uscito un nuovo album intitolato Radical Macabro, insieme a una lista di nuovi remix realizzati da varie band come Pictureplane, Sidewalks and skeletons, Dave Parley (ex-Prayers) e molti altri.
Sempre venerdì 11 novembre ad Aiello, dopo Ritualz, seguirà gli Spatemba, un’esibizione di musica elettronica del duo bisiaco Marco Fregonese e Manuel Gereon. Dal noise alla psichedelia, passando da una sponda all’altra del fiume Isonzo, il duo musicale vuole sperimentare diversi piani musicali.
Una produzione marchiata Dobialab e Piccolo Festival dell’Animazione verrà presentata per la prima volta a Staranzano nel secondo appuntamento di Live Musiche di Sconfine. Una serata realizzata in collaborazione con Vivacomix di Pordenone e che si terrà martedì 15 novembre in Sala del Bianco in via Fratelli Zambon 2. A partire dalle 21 verrà proiettato Green Animation, una selezione di corti dedicati al rapporto tra uomo e natura. Verrà poi dato spazio alla visione del documentario E.S.T. Educazione sessuale triestina: la produzione Dobialab di Francesco Scarel ed Enrico Saba e del Piccolo Festival dell’Animazione che prende le mosse dal documentario Comizi d’Amore di Pier Paolo Pasolini.
In occasione del centenario dalla nascita dell’intellettuale, E.S.T. dà la parola ai giovani di Trieste che rispondono ad alcune domande riguardanti la sfera della sessualità e dell’affettività. I temi di Comizi d’Amore di Pasolini sono quindi stati declinati al contesto sociale contemporaneo, registrando con E.S.T. un primo frammento su come i giovani d’oggi si approcciano alla sessualità. Le interviste sono state condotte da Manuel “Gerry” Gereon, ideatore e regista di E.S.T.. Hanno partecipato alla regia anche Marco Fregonese e Sybil Calligaris, che si è anche occupata delle riprese del documentario. Adriano Vessichelli ha curato invece la parte grafica e di animazione, mentre gli Spatemba sono gli autori della musica e del sound design.
«La nostra associazione vuole da un lato continuare a promuovere la musica sperimentale e alternativa degli artisti del Friuli Venezia Giulia e i loro progetti, collaborando con alcune realtà del territorio come il Civico 37 di Aiello, il Gruppo Giovani di Sagrado e Vivacomix di Pordenone – prosegue il direttivo di Dobialab -. Ma dall’altro lato il nostro festival si pone l’obiettivo di far incontrare i nostri artisti con quelli di oltre confine e anche di oltreoceano, come dimostra la presenza di JC LoBo, nella serata di apertura, e di quella dello sloveno Borja Bolcina nella serata di chiusura. L’intento è quello di apportare ricchezza culturale nella nostra regione e attirare un pubblico esteso e diversificato, con uno show artisticamente professionale».
Il coordinamento tra il mondo associativo e il mondo istituzionale è stato fondamentale per realizzare gli eventi di Live Musiche di Sconfine. L’iniziativa culturale è stata infatti organizzata da Dobialab con il sostegno di Giovani FVG, della Regione Friuli Venezia Giulia, di Fondazione Carigo e del Comune di Staranzano, in collaborazione con il Comune di Sagrado, il Gruppo Giovani Sagrado, Vivacomix e il Piccolo festival dell’animazione, Hybrida, Kineo, Kud Morgan, Civico 37, Coop Itaca, Arci Gong e il Festival Sajeta.

Per maggiori informazioni sulle attività dell’associazione Dobialab si può consultare il sito www.dobialab.net, le pagine social di Facebook e Instagram o scrivere una mail a in@dobialab.net.

comunicato stampa

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