“Aria di Teatro/Air of Theatre” l’edizione 2023 di SAFest si è conclusa a Udine con una giornata ricca di appuntamenti, culminata con la performance “Rumori fuori Scena” protagonisti gli allievi del terzo anno di corso. L’assessore alla Cultura del Comune di Udine, Federico Pirone, ha espresso il suo plauso e riaffermato l’importanza per la città di avere una istituzione quale la Nico Pepe e questo Festival la cui dimensione è internazionale. Si è vista all’opera l’Europa migliore, quella che vogliamo, che mette le persone al centro, ha concluso l’assessore. Il direttore della Pepe, Claudio de Maglio, ha riaffermato la volontà di rendere Safest sempre più aperto e dialogante, quindi ha presentato i docenti e gli studenti provenienti dall’Estonia, dalla Spagna e dalla Georgia, che hanno trasformato la città di Udine in un palcoscenico mondiale a cielo aperto dove i giovani talenti hanno potuto incontrare maestri provenienti da diverse realtà teatrali. Oltre all’Atelier di Creazione Collettiva con Marco Sgrosso e Claudio de Maglio, particolare interesse hanno riscontrato le Master class dei docenti ospiti – Katariina Unt e Matteo Spiazzi (Estonia), Sonsoles Cordon (Galizia Spagna) che hanno offerto la possibilità di scambiare tecniche e metodi della scena. Accanto alla versione estone della Commedia dell’Arte adattata per mettere in scena gli Innamorati di Goldoni, una inusuale immersione nel mondo del “burlesque” proposto dalla docente spagnola. Di grande interesse la presentazione che Levan Khetaguri, direttore dell’Arts Research Institute di Tbilisi ha offerto sulla dinamica realtà del teatro in Georgia insieme alla ricca tradizione di danze radicate nella tradizione popolare di una terra che è punto di incontro tra Europa e Asia. Hanno suscitato interesse anche le numerose iniziative volte a far conoscere Gurdjieff, ispiratore di molti maestri della scena contemporanea, tra tutti Peter Brook.
Molto seguiti anche gli spettacoli aperti al pubblico che nella giornata inaugurale ha offerto una riuscitissima perfomance con Roberto Cocconi e Luca Zampar della compagnia Arearea e la sera la Commedia dell’Arte con gli allievi attori della Nico Pepe diretti da Claudio de Maglio che un entusiasta e folto pubblico ha applaudito. A seguire le performances degli allievi delle accademie di teatro ospiti, l’estone University of Tartu Viljandi Culture Academy con “The Lovers” e l’Higher School of Performing Arts of Galicia ESADG (Vigo, Spagna) con “Rebentadas”.
Sabato 15 luglio gran finale alla Nico Pepe con gli allievi del terzo anno della Pepe impegnati nell’esilarante e mozzafiato restituzione di “Rumori fuori scena”.
Oltre ai main partners che affiancano la Nico Pepe – il Comune di Udine (che ha inserito Safest nella rassegna Udinestate), la Regione Friuli Venezia Giulia, il Ministero della Cultura – il sostegno di Fondazione Friuli, questa edizione di Safest si avvale delle collaborazioni con Associazione Danza e Balletto di Udine, la compagnia Arearea e Areadanza.
Informazioni: Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe, largo Ospedale vecchio 10/2 0432.1276911, mail : accademiateatrale@nicopepe.it; www.nicopepe.it, facebook/ accademianicopepe.
Il programma:
12 luglio, ore 19,30 Scarti_pezzi non confromi alla qualità attesa, ideato e danzato da Roberto Cocconi e Luca Zampar della Compagnia Arearea
“scarti? scarto… puoi rompere la carta, se vuoi… cos’è? un ricordo smaltito, una musica non suonata, una coreografia mai danzata. ti regalo una cosa mia che non ho mai usato o che ho usato poche volte; ma mi piaceva e non l’ho mai buttata… dai, scarta allora…
Il palcoscenico contenitore di tentativi, di idee, concetti, passi accennati, momenti surreali che non prendono forma. Pacchi, scatole, cartoni di cose non utilizzate, ricostruite casualmente in composizioni libere dalle emozioni inespresse e dal peso del passato”.
12 luglio ore 21 “S’era Amor si scoprirà (La ridicola Commedia della Falsa Fantasma)” è il nuovo canovaccio originale di Commedia dell’Arte curato nella drammaturgia e regia da Claudio de Maglio, direttore della Nico Pepe con gli allievi del secondo anno di corso Michelangelo Baradel, Marcello Ciani, Diletta Cofler, Luca galardini, Vincenzo Giordano, Leonardo Rigato, Simone Sbordi, Martina Spartà, Raffaella Valente, Susanna Zoccali. Maschere di Stefano Perocco di Meduna, canti di Commedia Marco Toller.
La Commedia di quest’anno prende spunto dalla ricorrenza dei 570 anni dalla fine dell’Impero Romano d’Oriente con la caduta di Costantinopoli per mano dei Turchi. In questo scenario politico controverso e dilaniato, la Commedia mette in scena personaggi realmente esistiti e i caratteristici personaggi quali Pantalone, gli immancabili Arlecchino, Colombina, Pulcinella, Innamorati, Innamorate e spavaldi Capitani.
13 luglio ore 19 “The Lovers/Gli Innamorati” da Carlo Goldoni, regia Matteo Spiazzi, tutor Katariina Unt, University of Tartu Viljandi Culture Academy, Estonia.
Lo spettacolo rappresentato impiega lo stile della Commedia dell’Arte. Il canovaccio è basato sulla drammaturgia di Carlo Goldoni, “Gli Innamorati” e il testo in forma di canovaccio utilizza le tecniche tradizionali della Commedia mentre nel testo di Goldoni non ci sono le maschere originali. La costruzione dello spettacolo ha rilebaorato le linee principali del testo originale e sviluppato una nuova versione.
13 luglio ore 21,30, ospitalità dello spettacolo “Rua de Saudada” inserito nel programma di Areadanza. Coreografia di Adriano Bolognino.
14 luglio ore 20 “Rebentadas” testo di Sandra Beiro Rodriguez, regia Julia Canay, Higher School of Performing Arts of Galicia ESADG
Lo spettacolo è configurato in forma di teatro documentario il cui obiettivo è rispondere alla domanda: quale il collegamento tra uno stupro in un hotel di Leeds, la violenza del calcio e il massacro di Srebrenica? Il viaggio investigativo inizia con il testo “Blasted” di sarah Kane e poi si entra nella guerra nei balcani, saltando tra passato e presente, dalla fiction alla realtà.
15 luglio ore 18, performance finale di restituzione Atelier di Creazione Collettiva condotto da Claudio de Maglio e Marco Sgrosso.
15 luglio ore 19,30, “Rumori fuori Scena” con gli allievi attori del terzo anno di corso Enrico Brusi, Dario Furini, Sofia Longhini, Francesca Maurino, Lorenzo Prestipino, Agata Alma Sala, Alessio Sallustio, Filippo Stella.
L’irresistibile commedia di Michael Frayn “Rumori fuori scena” mostra cosa può succedere dietro le quinte di uno spettacolo teatrale. La vicenda è incentrata sulle vicissitudini di una scalcinata compagnia di attori alle prese con una commedia degli errori con porte che si aprono e chiudono. I tradizionali meccanismi della commedia classica (dallo scambio di ruoli all’agnizione finale) sono rivisitati con grande carica ironica, che senza stravolgere i canoni, contribuisce a far emergere contraddizioni e fragilità
Comunicato Stampa