Il festival Jazz di Udine è da 33 edizioni Resistenza, Cultura, Coerenza. Federico Angelo Pirone, assessore alla cultura del comune di Udine, ha scelto propio quest’ultimo termine per definirlo durante la presentazione del programma avvenuta alla “Casa della Contadinanza” sulla sommità della collina artificiale protostorica che domina la città e la pianura friulana fino al mare.
Non poteva esserci luogo più simbolicamente importante per il ritorno in città di un vero e proprio laboratorio culturale che la precedente amministrazione comunale aveva cercato in ogni modo di boicottare. È il caso di dirlo e ripeterlo: l’associazione Euritmica, che da sempre organizza Udin&Jazz, fedele ai propri principi etici e culturali, aveva deciso di non collaborare con chi propugnava valori ritenuti in netto contrasto con quelli cui tutti dovremmo ispirarci che sono quelli del radicale antifascismo scaturiti dalla lotta di liberazione, della solidarietà con le genti d’ogni provenienza e colore e dello spirito di fratellanza che è il fondamento delle regole democratiche universali. A quei principi non si può abdicare mai, non si possono mettere in discussione per niente al mondo.
Basta dare una scorsa al fittissimo programma che interesserà vari luoghi della città, anche i più dimenticati e ingiustamente vituperati e negletti come Borgo Stazione e via Riccardo di Giusto, per accorgersi che Udin&Jazz non è una semplice rassegna musicale estiva come tante ce ne sono, ma è un esperienza immersiva nella cultura dei suoni e delle “good vibrations”. A partire dalla conversazione sulla forza della musica che apre le danze, passando per le tante presentazioni di libri, ai workshop, alle collaborazioni con le scuole e con le associazioni e realtà culturali grandi e piccole della città. Non guasta nemmeno il fatto che l’abbinamento con l’associazione albergatori  ne faccia un vero e proprio volano turistico per una città, con le parole dell’assessore di cui sopra, sempre più aperta, internazionale e accogliente.
Gli appassionati delle Blue Notes e della musica afroamericana in genere sanno bene da dove vengono quei ritmi e quei suoni. Non si tratta di intrattenimento e nemmeno di mero show business, il Jazz è qualcos’altro: è una musica di rivolta, riflessione, rivendicazione, è un grido, un pugno chiuso, un ruggito che spezza le catene e questo non vale solo per la musica delle origini dei neri americani, è un linguaggio vitale e liberatorio di chi grida: giustizia e libertà (We insist! – Freedom now!). Chi lo intende come musica di semplice svago o dolce accompagnamento per romantici aperitivi dovrebbe rivolgersi ad altro indirizzo oppure ascoltare meglio per non perdersi quello che si nasconde dietro le blue notes che a volte sembrano solo cullarci e stordirci con le loro ripetitive nenie (Strange fruit hanging from the popolar trees).
Giancarlo Velliscig con i propri collaboratori, in questi oltre tre decenni di musica e pratiche libertarie, ha saputo tenere la barra del bastimento a dritta e come diceva quel poeta: “in direzione ostinata e contraria”. Il festival ha rivendicato la propria attenzione verso l’essenza umana del fare e dell’ascoltare musica, che deve essere sempre un linguaggio vitale e liberatorio.

Non a caso il motto di questa edizione del festival è: “Jazz Against the Machine” chiaramente “rubato” ad uno dei gruppi più influenti della musica senza etichette degli ultimi decenni. La band di Tom Morello e Zack de la Rocha vedeva la luce del palcoscenico esattamente quando a Udine iniziava l’avventura del festival. Allora c’era qualcuno che cantava ironicamente: “Welcome to the Machine” e Roger Waters la canta ancora con la stessa rabbia.
Quello che oggi risulta ancora più chiaro di allora è che la “Macchina” intesa come tutto quel sistema di produzione/consumo che oggi si sta orientando verso la cosiddetta “Artificial Intelligence” continua ad erodere i residuali spazi di umanità che dovremmo difendere con le unghie e con i denti per non farcele strappare in una “lotta che continua” (La lutte continue). Quei “pazzi” di Udine con Velliscig in testa sono convinti, a ragione, che la musica Jazz, “senza confini” per definizione, ci possa aiutare in questo senso, guidandoci verso un nuovo tipo di umanità che oltre all’ambiente, alla pace e alla giustizia sociale si occupi anche di una rinnovata ecologia della mente.

Flaviano Bosco © / instArt 2023

Udin&Jazz 33 – #jazzagainstthemachine

Programma (SCARICA IL FILE PDF DEL PROGRAMMA)
lunedì 10 luglio
ore 09:30 Groove Factory, Martignacco
WORKSHOP PCTO / 1
Progetto Jazz Sessions – Euritmica per le Scuole
Jazz learning

ore 18:30 Loggia del Lionello
Udin&Jazz talk
JAZZ AGAINST THE MACHINE
Incontro sul ruolo dell’arte e della musica dal vivo nello sviluppo dell’umanità dell’era digitale

ore 21:30 Corte Morpurgo
JAZZ BIG BAND GRAZ & GUESTS – ARMENIAN SPIRIT
Horst-Michael Schaffer, vocals, trumpet / Heinrich von Kalnein, reeds / Karen Asatrian, keyboards / Thomas Wilding, bass / Tom Stabler, drums
Special guests: Arto Tunçboyacıyan, percussion, vocals / Bella Ghazaryan, voice
Il jazz dei mondi

martedì 11 luglio
ore 09:30 Groove Factory, Martignacco
WORKSHOP JAZZ SESSIONS / 2
Progetto Jazz Sessions – Euritmica per le Scuole
Jazz learning

ore 20:00
via R. Di Giusto – Area Parrocchiale
Udin&Jazz talk
I LUOGHI DELLA MUSICA IN CITTÀ
Dibattito: visioni, proiezioni, prospettive, progetti intorno agli spazi culturali e alle architetture dedicate alla musica in città

segue
ore 21:30
SOUL SYSTEM Quartet
Piero Cozzi, sax / Mauro Costantini, piano / Andrea Pivetta, drums / Federico Luciani, percussion
Emotional powerful music

mercoledì 12 luglio
ore 18:00 Spazio 35, via C. Percoto
Udin&Jazz (in) book
IL JAZZ E I MONDI Musiche, nazioni, dischi in America, Africa, Asia, Oceania
Guido Michelone presenta il suo libro (Arcana Ed.) e dialoga con Max De Tomassi, Radio 1 Rai

segue

ore 19:00
CLAUDIO COJANIZ “Black”
Claudio Cojaniz, piano feat. Mattia Magatelli, doublebass / Carmelo Graceffa, drums
Jazz vibrante

ore 21:30
Piazzale del Castello di Udine
STEWART COPELAND & FVG ORCHESTRA
“Stewart Copeland Police Deranged for Orchestra” prima data europea
Stewart Copeland, drums, guitar, conductor / Troy Miller, conductor / Laise Sanches, vocals / Raquel Brown, vocals / Sarah-Jane Wijdenbosch, vocals / Vittorio Cosma, keyboard / Gianni Rojatti, guitar
Legends

giovedì 13 luglio
ore 18:00 Loggia del Lionello
Udin&Jazz(in) book
A SESSANT’ANNI DA “IL POPOLO DEL BLUES” (1963): L’EREDITÀ DI AMIRI BARAKA
Marcello Lorrai, giornalista, scrittore e conduttore radiofonico in dialogo con Flavio Massarutto, scrittore e critico musicale

ore 20:00 Corte Morpurgo
LUDOVICA BURTONE 4et “Sparks”
Ludovica Burtone, violin, compositions / Emanuele Filippi, piano / Alessio Zoratto, doublebass / Luca Colussi, drums
Scintille di jazz

ore 21:30
Piazza Libertà
MARK LETTIERI GROUP
Mark Lettieri, guitar, baritone guitar / Eoin Walsh, bass / Jason Thomas, drums / Daniel Porter- keyboards
Udine Funky Town!

venerdì 14 luglio

ore 18:00 Loggia del Lionello
Udin&Jazz talk
JAZZ UPGRADE
Jazz a Vienne e Udin&Jazz – Il campus di alta formazione musicale internazionale, come esempio della necessaria collaborazione e scambio per lo sviluppo della creatività giovanile e di un linguaggio musicale davvero globale.

ore 20:00 Piazza Libertà
ROBERTO OTTAVIANO – Eternal Love 5et
Roberto Ottaviano, sax / Marco Colonna, clarinets / Alexander Hawkins, piano, Giovanni Maier, doublebass / Zeno De Rossi, drums
Jazz salvifico

ore 21:30 Corte Morpurgo
MATTEO MANCUSO trio
Matteo Mancuso, guitars / Stefano India, bass / Giuseppe Bruno, drums
Il jazz del futuro. Il futuro del jazz.

sabato 15 luglio
ore 10:30 Casa Cavazzini, Museo di arte moderna e contemporanea
AGNESE TONIUTTI “Piano maestro”
Sperimentare e ascoltare il suono del pianoforte, da Mozart a Cage. (dai 6 anni)

ore 18:30 Piazza Libertà
DARIO CARNOVALE TRIO feat. FLAVIO BOLTRO
Dario Carnovale, piano / Lorenzo Conte, doublebass / Sasha Mashin, drums / feat. Flavio Boltro, trumpet
Precious jazz

Piazzale del Castello di Udine
BRAZILIAN NIGHT
ore 20:30
AMARO FREITAS “Piano Solo”
Amaro Freitas, piano
Reach back to move forward

Segue
ore 20:30
ELIANE ELIAS
Eliane Elias, piano & vocals / Marc Johnson, bass / Leandro Pellegrino, guitar / Rafael Barata, drums
The legend of the bossa queen

domenica16 luglio
ore 19:00 Giangio Garden – Parco Brun
GREENTEA inFusion “Viva Cuba!” New Album
Franco Fabris, Fender Rhodes, synth / Gianni Iardino, alto&soprano sax, flute, synth / Maurizio Fabris, percussion and vocals / Pietro Liut, electric bass
Ibridazioni Jazz

ore 21:00 Piazza Libertà
Introduzione al film e alla colonna sonora dal vivo di “The Freshman” a cura di Cinemazero – Pordenone

segue

ore 21:30
ZERORCHESTRA “The Freshman”
Proiezione del film muto con Harold Lloyd e la colonna sonora eseguita dal vivo dalla Zerorchestra: Mirko Cisilino, direzione, tromba e trombone / Francesco Bearzatti, sax tenore / Luca Colussi, batteria / Juri Dal Dan, pianoforte / Luca Grizzo, percussioni ed effetti sonori / Didier Ortolan, clarinetti / Gaspare Pasini, sax alto / Romano Todesco, contrabbasso / Luigi Vitale, vibrafono
Jazz soundtrack

lunedì 17 luglio
ore 18:30 Loggia del Lionello
Udin&Jazz(in) book
SONOSUONO con Matteo Cimenti

segue
ore 20:00
MASSIMO DE MATTIA / GIORGIO PACORIG
Massimo De Mattia, flute / Giorgio Pacorig, piano. Jazzic instinct

ore 21:30
Corte Morpurgo
LAKECIA BENJAMIN “Phoenix”
Lakecia Benjamin, alto sax / Zaccai Curtis, piano / EJ Strickland, drums / Ivan Taylor, bass
Social committment jazz

martedì 18 luglio
ore 18:30 Comunità Nove, parco S. Osvaldo
Udin&Jazz talk&sound
ALICE MIALI / GIORGIO CASADEI
Zappa, idrogeno e stupidità
In collaborazione con Vicino/Lontano Mont e Comunità Nove – Coop. sociale Itaca

ore 21:30 Piazzale del Castello di Udine
PAT METHENY “Side-Eye”
Pat Metheny, guitars/ Chris Fishman, piano, keyboards / Joe Dyson, drums
Jazz Ahead

E ancora:
dal 12 al 18 luglio in diretta da Udine
MAX DE TOMASSI conduce “TORCIDA” e presenta sul palco i concerti di Udin&Jazz
La RAI è media partner ufficiale del Festival con Radio 1 – Radio 3 e Rai FVG.

Dal 12 al 18 luglio
Ore 12:00 Osteria alla Ghiacciaia
Udin&Jazz daily special:
12 luglio: Stewart Copeland e i Police, con Andrea Ioime
13 luglio: I collettivi musicali, con Guido Michelone
14 Luglio: Il jazz del futuro, il futuro del jazz, con Marcello Lorrai
15 luglio: Miti e leggende della musica brasiliana, con Max De Tomassi 18 luglio: La storia del Pat Metheny Group, con Flaviano Bosco

17 luglio Ore 12:00: Corte dell’Hotel Astoria
Dora Musumeci/Lakecia Benjamin, Tra le donne del jazz, con Gerlando Gatto

Udin&Jazz&Turismo
Euritmica, la Rete d’Impresa “Udine Chiavi in Mano” e PromoTurismo FVG

Udin&Jazz per i musicisti
Scontistica per i musicisti iscritti al MIDJ

biglietteria e prevendita
circuito e punti vendita Vivaticket / per i concerti di Stewart Copeland e Pat Metheny circuito e punti vendita TicketOne / per gli eventi gratuiti prenotazioni su eventbrite.it
abbonamento full festival (5 concerti, settore poltronissima)
intero € 150,00 | ridotto € 120,00 | young € 100,00
L’abbonamento young è riservato a: studenti di ogni ordine e grado under 26.
informazioni
Euritmica associazione culturale via Caterina Percoto 2, Udine
0432 1720214 – tickets@euritmica.it / www.euritmica.it

Udin&Jazz 33
con il patrocinio ed il sostegno diC

 

Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia Comune di Udine / PromoTurismo FVG / Fondazione FRIULI / CIAA di Udine
Main Sponsor
Reale Mutua Assicurazioni Franz e Dilena / Bcc – Banca di Udine / Lega Coop Udine

Share This