The fall of Eve and Adam è un cortometraggio musicale che racconta le tracce dell’amore che resistono nel tempo, anche quando la presenza fisica non è più possibile. Il titolo di video – e anche del brano musicale che accompagna la narrazione – ha una ambivalenza: può significare La caduta di Eve e Adam, in chiave più simbolica, oppure L’autunno di Eve e Adam, dal significato più letterale, data l’ambientazione. Protagonista del video è una donna che si accinge alla terza età, rimasta sola, che ogni giorno compie le stesse azioni, nella campagna in cui vive.

La narrazione, contemporanea in ritmo e linguaggio riflette sul concetto dell’amore che sopravvive alla vita stessa, perdura, e si manifesta nella vita di chi rimane, a volte – secondo alcuni – anche in modo magico.

Scriveva Montale:

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, nè più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.

Il video – ambientato tutto nei pressi dei Magredi friulani – è diretto e musicato da Michele Pastrello, e verrà pubblicato il 14 febbraio 2022, assieme all’album “Blossom” (sbocciare), un EP composto da 6 brani musicali downtempo scritti e arrangiati dallo stesso Pastrello. Blossom è un concept album tutto strumentale, in cui sonorità downtempo soffici e cinematiche si intrecciano a un’orchestrazione ambient-pop.

Chi è Michele?

“Immaginare la carriera artistica di Michele Pastrello è un po’ come osservare quegli atleti alle Olimpiadi che stanno per cimentarsi nel salto in alto. Nervosismo, muscoli tesi, tutt’intorno un pubblico che si chiede cosa succederà. Poi la partenza, una corsa fatta di lunghe falcate e alla fine la spinta dei polpacci verso l’alto. Verso l’oltre, verso l’altrove.” Sentieri Selvaggi.

Regista e musicista, Michele ha elaborato un percorso artistico peculiare.
Impara a suonare il pianoforte giovanissimo ma preferisce mettersi dietro la macchina da presa e raccontare cosa si cela dentro l’animo umano.
Dei suoi video artistici hanno scritto importanti magazine, da Wired a GQ, da Il Fatto Quotidiano a Linkiesta, da Il Manifesto a GreenMe, da Il Giornale Off a Famiglia Cristiana.

https://www.michelepastrello-sound-vision.it

Comunicato Stampa

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