La nuova programmazione del Verdi di Pordenone pensata appositamente per l’estate conferma la vocazione di un Teatro aperto tutto l’anno che adesso non solo propone il suo primo calendario estivo – con oltre 15 appuntamenti tra musica, teatro, il grande jazz e proposte per i più piccoli – ma moltiplica i suoi spazi, inaugurando per l’occasione un palcoscenico “open air” nella nuova e intima location di Piazzetta Pescheria (accesso da via Roma).
Il Verdi ha riaccolto il pubblico in sala con una grande festa della musica, il 27 e 28 maggio. Protagonista Mischa Maisky – una carriera stellare di interprete e solista che ha proposto l’integrale delle “Suites” di Bach per violoncello solo – oltre alla tanto attesa consegna in presenza del Premio Pordenone Musica 2020 a Michele dall’Ongaro, slittata di ben un anno.
«Il successo delle due serate con il grande Mischa Maisky ha dimostrato l’affetto del pubblico e della città per il “suo” teatro: il nostro desiderio è ricambiare tanto calore e partecipazione con rinnovato impegno e qualità», spiega il Presidente Giovanni Lessio. «Il momento della ripartenza è finalmente arrivato, con la speranza che segni un passaggio definitivo verso la ripresa dell’attività dal vivo. Il 27 maggio, con la riapertura, abbiamo festeggiato anche i 16 anni dall’inaugurazione del Verdi: una data che è divenuta, a sua volta, un nuovo anniversario, quello della “seconda vita” del Teatro post-Covid. Ripartiamo adesso con le attività in presenza e lo facciamo con un pieno di proposte che attraverseranno tutto il periodo estivo fino alla ripresa dei cartelloni autunnali
La vivace programmazione estiva è stata ideata da Natalia Di Iorio e Maurizio Baglini per allietare il pubblico del Teatro e stupirlo con nuovi volti e autori della scena teatrale e con inediti connubi musicali, nel segno di talentuosi artisti delle nuove generazioni.
Si attraverseranno i generi con l’energia dei giovani interpreti e la forza emozionale del linguaggio contemporaneo, a partire, mercoledì 9 giugno, dall’appuntamento che apre la rassegna jazz – inaugurando quest’anno anche una nuova collaborazione con Polinote, per promuovere a tutti i livelli l’educazione, la formazione e la cultura musicale – con tre appuntamenti all’interno del più ampio cartellone musicale. Alle 21.00, sul palco all’aperto, in programma il concerto “Verdi e mister Puccini in Jazz by Cinzia Tedesco 4et”. Ci vuole coraggio e fantasia per rileggere in chiave jazz arie rese immortali e intoccabili dal tempo e dalla tradizione, ma Cinzia Tedesco – voce e direzione musicale – sorprende con progetti in cui le grandi melodie conservano l’originale bellezza anche se proposte con una veste nuova ed inedita, creata dalla vocalist insieme ai suoi musicisti (Stefano Sabatini al pianoforte, Luca Pirozzi al contrabbasso e Pietro Iodice alla batteria). All’insegna della libertà espressiva anche i due concerti jazz di mercoledì 16 e mercoledì 23 giugno con protagonisti della scena mondiale come Louis Sclavis e Seamus Blake accanto a nomi emergenti (Francesco De Luisa e Emanuele Filippi): in entrambe le formazioni domina l’alchimia di un confronto generazionale, tra improvvisazione e creatività, una rinnovata declinazione della fortunata formula maestro/allievo inaugurata dal Verdi e diventata format di Rai 5.
Ben quattro nel mese di giugno gli eventi di Prosa, che saranno in tutto undici, compreso un appuntamento per bambini e famiglie e due spettacoli in collaborazione con il CAI di Pordenone, una sinergia nata dal comune impegno nei confronti della salvaguardia della natura, dell’ambiente e della valorizzazione della montagna.
La programmazione teatrale estiva è particolarmente dedicata agli artisti più giovani, portatori di poetiche molto diverse: a loro è affidata questa piccola ma significativa rassegna, capace di guardare avanti nella consapevolezza di quanto sia necessario – oggi più che mai – promuovere nuovi interpreti, nuove forme espressive e valorizzare giovani talenti, sia attraverso formule di coproduzione che con lo sviluppo di residenze.
Si parte venerdì 11 alle 21.00 in Piazzetta Pescheria, con l’intenso reading teatrale di Rosario Lisma, accompagnato dalla chitarra di Gipo Gurrado, “Terra matta” sul libro-cult di Vincenzo Rabito bracciante siciliano semi-analfabeta che per anni ha digitato di nascosto su una vecchia Olivetti la sua storia, regalandoci uno straordinario romanzo storico e di formazione sull’Italia del Novecento. Il 14 giugno sarà la volta dii “Settanta volte sette” uno spettacolo di Controcanto Collettivo, su ideazione e regia di Clara Sancricca, vincitore de I Teatri del Sacro 2019. Una partitura corale, emozionale e raffinatissima, che affronta il tema del perdono. Lunedì 21 giugno nella Sala Grande del Teatro lo spettacolo “50 minuti di ritardo”: guidati da sette attori-autori (Elena Ajani, David Angeli, Alessia Cacco, Jacopo Giacomoni, Davide Pachera, Marco Tonino, Yoko Yamada) vivremo l’esperienza di essere tutti contemporaneamente collegati ad uno schermo per 50 minuti… L’umorismo dissacrante è alla base dello spettacolo di martedì 29 giugn, “Coppa del Santo” con Francesco Rotelli e Luca Zacchini.
Spazio alla musica nel mese di luglio con il Trio Metamorphosi (venerdì 9 luglio sul palcoscenico del Teatro) che rende omaggio ai primi 70 anni del Festival di Marlboro, eccezionale esperienza musicale inaugurata nel 1951 nel segno di Ludwig van Beethoven. Lunedì 12 luglio spazio a grandi e piccini con lo spettacolo “Playtoy Orchestra”, momento dedicato al gioco e al divertimento puro che sarà bissato, venerdì 30 luglio, da Pizz’n’Zipp: perché il piacere dello spettacolo dal vivo non ha età. Venerdì 23 luglio, invece, Cristina Zavalloni, accompagnata da altri nomi eccellenti della musica italiana, porterà in scena un intrigante gioco musicale alla scoperta delle canzoni di Nino Rota.
Sempre nel mese di luglio (martedì 6 alle 21.00) in Piazzetta Pescheria il primo dei due spettacoli realizzati in collaborazione con il CAI Pordenone che racconta una delle grandi imprese dell’alpinismo, “La conquista del Cervino”, firmato da Livio Viano con Roberto Anglisani. Ancora in collaborazione con il CAI, sabato 24 luglio, un viaggio in alta quota con lo spettacolo allestito al Rifugio Pordenone – che festeggia i suoi 90 anni – “I guardiani del Nanga”, testo di Gioia Battista firmato dalla regia di Stefano Scherini e l’interpretazione di Nicola Ciaffoni: sette storie esemplari per sette arditi esploratori.
Martedì 13 e mercoledì 14 luglio allo Spazio Due di scena in prima nazionale “Eco-Chamber”, liberamente ispirato a L’ultimo nastro di Krapp di Samuel Beckett: una nuova sfida per il giovane regista – Leone d’Oro alla Biennale Teatro di Venezia – Leonardo Manzan, che firma anche il testo con Rocco Placidi, impegnato stavolta con un grande classico. In scena Paola Giannini. Una produzione firmata da La Fabbrica dell’Attore, Elledieffe insieme al Teatro Verdi di Pordenone.
“The diabolik comey” (mercoledì 20 luglio in Sala Grande) è la produzione della Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine a firma di Claudio de Maglio dove un gruppo di giovanissimi con tutta la loro energia portano una ventata di freschezza alla tradizione della Commedia dell’Arte.
Lunedì 26 luglio di scena alla 21.00 in Sala Grande “L’amore del cuore”, uno spettacolo firmato da Lisa Ferlazzo Natoli: con il suo indiscusso talento, la regista Premio Ubu si confronta e “doma” un testo tanto affascinante quanto ricco di insidie come questo di Caryl Churchill. “Aldilà di tutto” è il titolo dello spettacolo guidato da un dialogo serrato tra le attrici Valentina Picello e Chiara Stoppa, in programma giovedì 29 luglio (Sala Grande del Teatro), in un riallestimento appositamente realizzato in collaborazione con il Teatro Verdi.
Una pagina a parte merita il progetto-laboratorio in programma tra il 14 e il 19 giugno “Mirabili gesta di giovani cavalieri erranti” rivolto a ragazzi tra i 7 e i 10 anni. Un percorso di formazione ideato da Giovanni Ortoleva – giovane e stimato regista classe 1991, più di una volta ospite della Biennale Teatro di Venezia con proposte sempre originali e innovative – che lo conduce con Marta Solari. Il percorso, anche questa volta produzione del teatro pordenonese, ruota intorno al tema dell’immaginazione, l’unica e fondamentale risorsa per migliorare il mondo in cui viviamo. Come insegna il Don Chisciotte di de Cervantes, non si può cambiare la realtà senza prima immaginarne una diversa. Mirabili gesta è un laboratorio multidisciplinare dove la scrittura creativa si combina con la costruzione di scenografie e costumi. Il progetto vede la collaborazione per la parte educativa del progetto “PORDENONE RI-GENERA”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri all’interno del progetto del Comune di Pordenone “i20aPN” coordinato da Cooperativa Itaca.

I biglietti per Teatro Verdi Estate saranno disponibili dalle ore 16 del 3 giugno online senza commissioni e presso la Biglietteria del Teatro.
Biglietteria aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19
Tel. 0434 247624 biglietteria@teatroverdipordenone.it
www.teatroverdipordenone.it

comunicato stampa

Share This