In sala Kugi al Palazzo della Regione a Udine inizia la presentazione della nuova stagione del Teatro Bon 2019/2020 con una veste tutta d’argento. Sono presenti il dott. Andrea Giavon, il sindaco Moreno Lirutti e il direttore Claudio Mansutti, il direttore Ert Manzoni e la Fondazione Friuli. Apertura dell’Assessore Regionale alla Cultura Tiziana Gibelli che per una concomitanza ridurrà il suo intervento a poche cose ma sempre di un certo effetto. Oltre all’evidenziare che come in ogni conferenza stampa che si rispetti il libretto del programma arriva il giorno stesso e quindi si trova ad improvvisare, si sofferma su un titolo curioso che riporta “Mozart vs Rossini”. Palesando la sua Mozartianità ci confida che la sfida e già un segno che questa nuova stagione del Bon sarà molto interessante. Il bello del Bon è questa sua interazione tra insegnamento e spettacolo. Si complimenta anche per la fidelizzazione degli sponsor privati alle attività della Fondazione. Auspica la presenza degli amministratori ad una futura riunione che si terrà a breve, dove saranno chiamati a spiegare alle altre realtà regionali come si raggiunge questo risultato. Finito l’intervento, saluta e vola in un’altra sala mentre prende la parola il presidente della Fondazione Bon Giavon che in poche parole spiega che tale risultato con gli sponsor si ottiene grazie alla continua ricerca della qualità nella proposta al pubblico. Per questo il Teatro Bon, da qualche anno, ha fatto questa scelta un po’ pericolosa ma da fare. Replica il sindaco Lirutti che appena insediato conferma il sostegno del Comune di Tavagnacco per gli stessi motivi. Coinvolgere sempre più un pubblico sempre più sensibile al bello, con spettacoli teatrali e con protagonisti importanti della scena nazionale e regionale e l’apertura del palcoscenico ai giovani talenti regionali è ormai un segno distintivo della programmazione del Bon. Quest’anno anche la prosa si fa più presente grazie al Direttore Ert Manzoni che inserisce nel palinsesto alcune vere e proprie chicche. Naturalmente non manca lo sposor storico, la Fondazione Friuli e sono presenti in sala anche alcuni artisti. Sensibilità ai giovani, quindi, e una gran voglia di fare sempre di più e sempre meglio. Riflessi d’argento in copertina e che lo spettacolo abbia inizio. Qui di seguito il comunicato stampa.

© Massimo Cum per instArt

Presentata mercoledì 2 ottobre alle ore 11, presso la sede della Regione FVG a Udine, la stagione di spettacoli del Teatro Luigi Bon alla presenza dell’Assessore Regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, del Sindaco di Tavagnacco Moreno Lirutti e del Presidente della Fondazione Luigi Bon Andrea Giavon. Il Teatro Luigi Bon, sostenuto dalla Regione FVG e dal Mibac, è l’unico teatro che mette al centro dell’attenzione sia gli spettacoli (Scoprire) che l’apprendimento artistico a tutti i livelli (Sapere). Questo connubio, ormai indissolubile, da quest’anno influenzerà in maniera innovativa anche la stagione. Tutti gli spettacoli di musica, accanto una tematica, avranno una presentazione pre-concerto da parte di esperti regionali e nazionali. Emblema di tutto sarà l’inaugurazione della stagione sabato 26 ottobre, che vedrà protagonisti due giovanissimi Talenti del panorama nazionale, il pianista Elia Cecino e il violinista Christian Sebastianutto, solisti in un concerto che vedrà la presenza dell’Istituzione Sinfonica del Friuli Venezia Giulia diretta dal M° Paolo Paroni. A seguire un’alternanza di artisti di caratura internazionale e di progetti regionali, di prospettiva quanto meno nazionale. Ricordiamo Inconsueti con i solisti della Rai di Torino nel Philharmonisches Ensemble; Ovunque, fuori dal mondo Le tre Sonate di Claude Debussy con la voce di Maddalena Crippa; l’atteso ritorno di Grigory Sokolov con i suoi Intimi virtuosismi; America con Roberto Plano al pianoforte, il Mac Saxphone Quartet e Alessio Benedetti alle percussioni; Mozart vs Rossini con l’ensemble a fiati Il Cantiere dell’Arte; East Europe con il Trio Dvořák  da Praga e per concludere presso la Chiesa di San Francesco a Udine, in collaborazione con Vicino/Lontano, Ludwig, omaggio a Beethoven con l’Istituzione Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, il Coro del Friuli Venezia Giulia e Filippo Maria Bressan impegnati nell’esecuzione della celeberrima Nona.

Bellissima anche la stagione di prosa curata dall’ERT FVG, presentata dal direttore Renato Manzoni, che inizierà il 5 novembre con lo spettacolo Da Balla a Dalla con Dario Ballantini; a seguire Così parlò Monna Lisa con Stefania Ventura, Melissa Di Genova, Antonio Piccolo; Lungs con Sara Putignano, Davide Gagliardini; Fieste di e con il Teatro Incerto; l’interessante spettacolo Esodo di e con Simone Cristicchi e la nuova produzione di Giuliana Musso: La scimmia. Ma ci sarà molto altro: la rassegna di teatro in friulano Invît a Teatri a dicembre con 3 spettacoli tutti da ridere, gli spettacoli per i bambini e per le scuole. Incredibile il numero di partner che sostengono queste iniziative, che comprendono anche il Comune di Udine, il Comune di Pagnacco, la Fondazione Friuli e una miriade di sostenitori privati come la Banca di Cividale, il Fondo Rosset, lo Studio legale Mansi, lo Studio associato commercialisti Deriu, la produzione artigianale di trombe Savût, l’Azienda Feruglio Engineering, la ditta Nanino, il Ristorante Pizzeria Oasi, il Gruppo E.P. spa.

Il rinnovo degli abbonamenti è previsto da venerdì 4 a venerdì 11 ottobre presso la biglietteria della Fondazione (0432 543049 | biglietteria@fondazionebon.com);
mentre da lunedì 14 a sabato 19 ottobre si darà spazio alle nuove sottoscrizioni, per poi iniziare con la prevendita dei biglietti, per i primi spettacoli.

Comunicato stampa

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