Uno spettacolo articolato ed emotivamente forte, un nuovo “Stabat Mater” composto dal M° Valter Sivilotti, che vedrà impegnato il soprano Franca Drioli nella duplice veste di solista e di preparatrice vocale dell’ensemble femminile Artevoce, al debutto in prima assoluta mercoledì 23 ottobre al Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone.
Questo concerto inaugura la mostra di caratura internazionale dedicata al pittore rinascimentale Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone (1483-1539), presentata da Vittorio Sgarbi, relatore della serata, assieme a Caterina Furlan, in collaborazione con il Comune di Pordenone e l’assessore alla Cultura Pietro Tropeano.
Ispirandosi alla preghiera di Jacopone da Todi (del XIII secolo), il compositore Valter Sivilotti scrive una musica in forte contrapposizione al testo, annulla lo spazio temporale e ci fa riflettere sul grande dolore dell’umanità intera. Perché tanto dolore?
Accanto ai solisti dell’Accademia Musicale “Naonis” – Cristina Di Bernardo arpa, Sebastiano Zorza che suonerà l’organo portativo di Leonardo da Vinci, Alessandro Turchet basso elettrico – ad ArteVoce Ensemble e all’Accademia Giovanile del Coro del Friuli Venezia Giulia, il gruppo “Percussionisti del Conservatorio di Udine”, coordinato dal docente Roberto Barbieri, vedrà la partecipazione di Luca Carrara, Gianni Casagrande, Giorgio Fritsch, Simone Grassi e Francesco Tirelli.
Lʼassieme di percussioni nasce, quale organico variabile dal duo all’ottetto formato da allievi ed ex allievi del “Tomadini”, come progetto didattico e di ricerca con lʼintento di approfondire lʼinterpretazione e le problematiche della musica dʼinsieme “per” e “con” le percussioni. Il repertorio spazia dai brani divenuti oramai “classici” per la percussione fino alle nuove musiche, alcune scritte appositamente, dove i compositori spesso lavorano in collaborazione con gli strumentisti all’insegna di un vero e proprio laboratorio artigianale reciprocamente proficuo. I Percussionisti del Conservatorio di Udine hanno collaborato con i Percussionisti della Scala di Milano e sono stati protagonisti di progetti musicali di rilievo quali “Musiche di queste terre”, “Omaggio a John Cage”, “RiPercussioni” a Venezia, “Vicino/Lontano-Premio Terzani ed “Estate in città” a Udine, “Musica a 4 stelle” a Pordenone, “Asiago Festival”, “I giorni della musica” dellʼUniversità delle Arti di Tirana “Festivalpercussioni” di Campobasso, “Palcoscenico Contemporaneo” e “Lo spirito e il numero” presso il Teatro Giovanni da Udine, oltre a recenti rilevanti produzioni del Conservatorio di Udine quali “Omaggio a Luciano Berio” e “Omaggio a Ligeti”.
Comunicato Stampa