Si è svolto ieri l’atteso “Claire de … jazz”, ovvero un grande concerto senza confini e limiti spazio-temporali.

Nell’Aula Magna “Paolo Budinich” della SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, il sipario si è alzato sull’evento conclusivo del meeting mondiale “Trieste capitale della musica” dedicato alla rete GMEL, Global Music Education League, organizzato dal Conservatorio Tartini con la partecipazione delle più prestigiose Accademie musicali del pianeta. “Claire de … jazz” è stato un filo rosso del concerto che prendendo il via da Debussy è poi approdato approdare alla poliedricità del Jazz.  L’obiettivo è stato la realizzazione di un concerto interattivo con performance jazz di musicisti delle nazioni della rete GMEL: un Ensemble impegnato  live sul palco e composto da musicisti da tutto il mondo. Dallo statunitense Jonathan Bumpus della Eastman School of Music di Rochester, da Camilla Collet e Simone Lanzi del Conservatorio di Trieste, da Luca Mancini del Conservatorio di Pesaro, da Matthew Harris del  Conservatorio di Sidney, da Nicholas Stahl del California Institute of the Arts, e ancora da Andrew Velez della George Mason University e Olivia Murphy del Conservatorio di Birmingham.

Inoltre grazie alla tecnologia LoLa (Low Latency) messa a punto dal Tartini, è stato possibile suonare in presa diretta con musicisti in collegamento da Vienna, visualizzati su maxi schermo. Il linguaggio jazz ha confermato come la musica possa essere elemento unificante di dialogo fra le più diverse aree geografiche e culturali, capace quindi di attivare immediatamente la conoscenza e la condivisione di comuni valori di cooperazione e rispetto fra le nazioni.

Promossa dal Conservatorio Tartini, la tre giorni di “Trieste capitale della musica” è organizzata in collaborazione con il MIUR – Ministero Istruzione Università e Ricerca e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, con il sostegno della Fondazione CRTrieste e di Fazioli. Fra gli obiettivi principali del meeting spicca la possibilità di definire linee guida comuni nelle varie offerte formative, a partire dal  confronto con  gli strumenti formativi in uso. Il concerto in programma alla SISSA, aperto alla partecipazione di uditori esterni, è un evento satellite del cartellone di SISSA Summer Festival ed è il primo step di un impegno del Tartini in direzione di ESOF 2020.

DI seguito la photogallery della serata alla SISSA.

Luca Valenta / ©Instart