Con la consueta conferenza stampa ospitata nella Sala degli Stucchi del Palazzo Comunale si alza ufficialmente il sipario di SanVitoTeatro 2018/2019, la stagione realizzata dall’amministrazione comunale e dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. Il sindaco Antonio Di Bisceglie, il consulente per la cultura Angelo Battel e il direttore dell’ERT Renato Manzoni illustrano al pubblico e alla stampa il cartellone che quest’anno prevede ben dodici spettacoli in abbonamento e una serata musicale fuori abbonamento che fungerà da prologo alla stagione.
Domenica 11 novembre all’Antico Teatro Arrigoni l’Associazione Barocco Europeo presenterà, fuori abbonamento nell’ambito del Festival MusicAntica Mediterranean Crossover, Intermezzi tra Palandrana e Zamberlucco, progetto ideato e diretto da Donatella Busetto, eseguito dall’ensemble Cenacolo Musicale con la partecipazione di Anastasia Cazzola e Virgilio Bianconi nei ruoli principali. Tre giorni dopo, mercoledì 14 novembre, sarà già tempo di debutto ufficiale per il cartellone dell’Auditorium Centro Civico con un classico della drammaturgia partenopea: Filumena Marturano di Eduardo De Filippo nell’interpretazione di Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses, allievo prediletto del grande Eduardo. Si resta nell’ambito dei classici lunedì 26 novembre quando sul palco dell’Auditorium sanvitese salirà Amanda Sandrelli nei panni di Mirandolina, personaggio iconico dell’opera goldoniana. Questa versione de La Locandiera è firmata da Paolo Valerio per gli attori dell’Arca Azzurra Teatro. Un terzetto di grandi interpreti – Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice – sarà protagonista venerdì 21 dicembre di Copenaghen, intensa pièce di Michael Frayn sulle origini della bomba atomica ma, più in generale, sulle aree grigie della storia del Novecento.
Il 2019 dell’Auditorium inizierà sabato 19 gennaio con Lampedusa, lavoro di Anders Lustgarten presentato in anteprima a Mittelfest 2017. La pièce affronta l’attualissimo tema delle migrazioni dal punto di vista di un pescatore siciliano, Fabio Troiano, e di un’immigrata di seconda generazione, Donatella Finocchiaro. In occasione della Giornata della Memoria San Vito ospiterà Matilde e il tram per San Vittore, testo di Renato Sarti interpretato da un cast al femminile (Maddalena Crippa, Marta Marangoni e Rossana Mola) che racconta le vicende delle mogli degli oppositori al fascismo deportati nel carcere milanese a partire dal 1943. Il testo teatrale per eccellenza di Oscar Wilde, L’importanza di chiamarsi Ernesto, andrà in scena lunedì 4 febbraio nell’allestimento del Teatro dell’Elfo, storica compagnia meneghina da sempre vicina al Teatro sanvitese. Sul palco, diretti da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, gli attori della compagnia capitanati da Ida Marinelli. Massimo Dapporto e Ariella Reggio saranno gli interpreti giovedì 14 febbraio di Un momento difficile, testo inedito di Furio Bordon che vedremo a San Vito grazie alla produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Spazio alla danza giovedì 28 febbraio con Odyssey Ballet, l’Odissea di Omero riletta in chiave contemporanea da Mvula Sungani e dalla sua Physical Dance. Domenica 10 marzo il tema della terza età verrà affrontato in modo divertente da Antonella Questa, autrice e protagonista di Vecchia sarai tu! Grande attesa per Il padre, testo di uno dei drammaturghi di maggior successo in questi anni, il francese Florian Zeller, che andrà in scena domenica 17 marzo. Alessandro Haber veste i panni di un uomo malato di Alzheimer accudito dalla figlia, interpretata da Lucrezia Lante della Rovere. Una pièce emozionante che riesce anche a divertire. Non può mancare in stagione il Teatro Incerto – Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi – che quest’anno debutterà con un nuovo spettacolo Fieste di complean ovvero Il Bilancio, una commedia che strizza l’occhio al teatro dell’assurdo. Appuntamento domenica 31 marzo.
La stagione si chiuderà venerdì 12 aprile con le divertenti performance acrobatiche dei Black Blues Brothers. Tra limbo, salti mortali e piramidi umane una band composta da equilibristi, sbandieratori e danzatori con fuoco, sulle note della colonna sonora del leggendario film, presenta uno spettacolo adatto a un pubblico universale.
Accanto alla stagione di prosa, sono confermate anche le attività per le famiglie e per gli alunni delle scuole. Uno l’appuntamento in programma nell’ambito di Piccolipalchi, la rassegna teatrale per le famiglie organizzata dall’ERT con la partecipazione della Fondazione Friuli. Per i bambini dai 7 anni in su, domenica 20 gennaio andrà in scena D’Orfeo, fiaba in musica dall’Orfeo di Monteverdi prodotto da Teatro all’Improvviso e dall’Accademia degli Invaghiti di Mantova. Proseguirà inoltre la consueta attività di teatroescuola, la sezione dell’ERT dedicata all’educazione ai linguaggi del Teatro e dello spettacolo dal vivo, con spettacoli rivolti a un vasto pubblico che dai nidi giunge fino alle scuole secondaria di secondo grado.
La campagna abbonamenti si aprirà il prossimo 15 ottobre al Punto IAT con il seguente calendario: rinnovo abbonamenti 15 e 16 ottobre (ore 10.00/12.30), dal 18 al 21 ottobre (16.00/19.00) il 22 e 23 ottobre (10.00/12.30); cambio posti il 25 e 26 ottobre (10.00 alle 12.30); dal 29 ottobre sarà aperta la sottoscrizione per i nuovi abbonati in orario di apertura dell’ufficio IAT. I prezzi degli abbonamenti a 12 spettacoli: intero 165 euro, ridotto 145 euro, ridotto studenti 70 euro.
Per informazioni: Ufficio Cultura di San Vito al Tagliamento t. 0434.833295; Punto IAT t. 0434.80251, iat.sanvitoaltagliamento@gmail.com; Auditorium t. 0434.81402. Approfondimenti sugli al sito www.ertfvg.it.
Comunicato Stampa