I poeti Antonella Bukovaz, Maurizio Benedetti e Roberto Cogo, il cantautore udinese Piero Sidoti, il violinista triestino Felipe José Kopušar Prenz e il trombettista sardo Sandro Carta saranno i protagonisti sabato 18 giugno, fra Cormòns e Gorizia, della seconda giornata di “Riflessi”: è il nuovo festival organizzato da Connessioni-Circolo Mario Fain insieme a Circolo Controtempo, che con vari appuntamenti giornalieri, nel segno di un dialogo transfrontaliero fra Italia e Slovenia, porta in primo piano poeti, scrittori e musicisti che danno voce alle loro terre, spaziando fra musica tradizionale, cantautorato, jazz, folk, poesie sperimentali, classiche, d’avanguardia o semplicemente originali. E lo fa in un territorio attraversato dalla grande Storia, dove la commistione di due popoli che sono stati più volte uniti e divisi è fortemente caratterizzata dall’idea di un confine che varia, che è più geografico che reale.

C’è particolare attesa, poi, per l’evento speciale e simbolico che si terrà domenica 19 giugno, all’alba (alle 5.30), all’Ara Pacis Mundi di Medea: il reading e concerto “Aurea Hora”, performance per voce sola, che si fa canto in dialogo con il silenzio, accompagnando il nascere della nuova luce guardando le mura di un tempio simbolo di fratellanza, che si erge su un territorio di confine dalle frastagliate identità. Sarà affidato alla voce di Elsa Martin, cantante e vocalist friulana e ai versi di Andreina Trusgnach Cekova, poetessa e scrittrice che appartiene alla minoranza linguistica slovena del Friuli Venezia Giulia.

Sabato, intanto nell’agriturismo Al Confine di Plessiva (Cormons), alle 10, “Riflessi” aprirà la giornata con il reading di Antonella Bukovaz, la poetessa delle Valli del Natisone originaria del borgo italo-sloveno di Topolò, cui si affiancherà il trombettista sardo che dal 1998 risiede nelle Valli del Natisone, Sandro Carta. E proprio in occasione di “Riflessi” è uscito – e sarà dato in omaggio al pubblico del festival – il terzo dei Quaderni di jazz editi da Circolo Controtempo (collana che coniuga la musica alle altre declinazioni artistiche, in questo caso alla poesia), ancora una volta caratterizzato anche dalla preziosità della carta e della rilegatura: intitolato “Tra” (“Med”), con testi in italiano e in sloveno, l’autrice è proprio la poetessa Antonella Bukovaz, le illustrazioni sono di Elisa Vendramin, la traduzione di Veronika Simoniti.
“Riflessi” si sposterà quindi a Gorizia, alle 17, nel museo di Borgo Castello per il reading del poeta vicentino Roberto Cogo e gli interventi musicali del violinista triestino Felipe José Kopušar Prenz, dal 2017 al 2019 in organico all’Orchestra della Scala di Milano.
Alle 19, a Polje, in località Novali di Cormòns, è atteso il concerto del cantautore udinese Piero Sidoti, per voce e chitarra acustica, incentrato sul suo recentissimo nuovo album “Amore [fino a prova contraria]”, seguito alle 20.30 dal reading del poeta Maurizio Benedetti, interprete magistrale dei suoi versi.

Ultimo giorno, quindi, domenica 19 giugno con l’evento speciale e simbolico all’Ara Pacis di Medea, all’alba (alle 5.30), “Aurea Hora”, affidato alla voce sola di Elsa Martin, cantante e vocalist friulana e ai versi di Andreina Trusgnach Cekova, poetessa e scrittrice che appartiene alla minoranza linguistica slovena del Friuli Venezia Giulia.
Alle 12, si “sconfina” nell’osteria Klinec di Medana, la piccola “città della poesia” a due chilometri dalla frontiera italiana, dove si terrà il reading di Gianni Montieri, una delle voci più autorevoli del panorama poetico contemporaneo, seguito dal concerto “Sorsi d’amicizia” dei violoncelli itineranti dell’ensemble triestino formato da Irene Ferro Casagrande, Carla Scandura e Andrejka Možina

In occasione di questa prima edizione di “Riflessi” è uscito – e viene dato in omaggio al pubblico del festival come si diceva – il terzo dei Quaderni di jazz editi da Circolo Controtempo (collana che coniuga la musica alle altre declinazioni artistiche, in questo caso alla poesia), ancora una volta caratterizzato anche dalla preziosità della carta e della rilegatura: intitolato “Tra” (“Med”), con testi in italiano e in sloveno, l’autrice è proprio la poetessa Antonella Bukovaz, le illustrazioni sono di Elisa Vendramin, la traduzione di Veronika Simoniti.

Molti eventi saranno inoltre accompagnati da degustazioni di vini. Per informazioni e prenotazioni: 351 611 2644, ticket@circolofain.org

Comunicato Stampa

Share This