Foto Carlo Bonazza ©

Quattro pianoforti e un’orchestra per Bach è il titolo dell’evento che venerdì 13 dicembre alle 20.30 accoglierà al Teatro Verdi di Pordenone l’integrale dei Concerti per più pianoforti di Johann Sebastian Bach. La serata, che avrà tra i suoi protagonisti i pianisti Maurizio Baglini, Gianluca Luisi, Andrea Padova, Marco Scolastra e Marcello Mazzoni, insieme a I Solisti Filarmonici Italiani diretti dal M° Federico Guglielmo, vedrà la partecipazione straordinaria dell’Ing. Paolo Fazioli che, accompagnato dal consulente artistico del Verdi Maurizio Baglini, aprirà il concerto con un breve momento dedicato al racconto dello strumento a suggello del primo sostanziale incontro tra due importanti realtà culturali del territorio come il Teatro Giuseppe Verdi e il marchio pordenonese leader nel mondo nella costruzione di pianoforti da concerto.
«Per la Fazioli pianoforti è motivo di grande orgoglio sostenere questo progetto – puntualizza Paolo Fazioli, già Cavaliere del lavoro per aver reinventato il pianoforte Made in Italy – si tratta infatti di un concerto straordinario da tutti i punti di vista: quello musicale, per la scelta di un programma di rara esecuzione e che prevede composizioni fra le più belle mai prodotte dal genere umano; degli interpreti, che sono cinque pianisti eccezionali, nel pieno della loro carriera artistica; non meno dal punto di vista scenografico, poiché lo spettatore non può non venire colpito visivamente dalla disposizione, davanti all’orchestra, dei nostri quattro Gran coda che si distinguono anche per tratti estetici di particolare bellezza, oltre che per il loro particolare timbro».

L’evento riunirà in un’unica serata i sei Concerti per più pianoforti (tre opere destinate a due strumenti, due per tre e uno per quattro pianoforti) di Bach, scritti tra il 1730 e il 1736 per il Collegium Musicum, l’associazione studentesca di Lipsia diretta dal compositore tedesco, che a ogni appuntamento si esibiva su musiche nuove. Matura in questo contesto la decisione di Bach di far incontrare alcuni suoi Concerti per violino alla tradizione tutta italiana del Concerto grosso, unito alla tecnica contrappuntistica di cui Bach fu maestro incontrastato. Se da un lato queste trascrizioni ci informano oggi dell’esistenza di una serie di opere perdute di Bach, dall’altro hanno avuto il merito di diffondere lo stile musicale italiano, raggiungendo il suo culmine nel Concerto per quattro pianoforti, ovvero nella trascrizione di Bach del Concerto per quattro violini di Vivaldi, conferendo al clavicembalo una posizione di prestigio al centro dell’orchestra: per la prima volta nella storia, infatti, lo strumento assume un ruolo concertante, riscattandosi dalla sua funzione di mero sostegno armonico agli altri strumenti, aprendo così la strada al Concerto solistico per pianoforte che proprio in quel periodo si stava affacciando sul panorama europeo attraverso i primi rudimentali prototipi.
Così come Bach rinnovò e diffuse lo stile italiano, il pianoforte Fazioli permette oggi a questa musica di risuonare ancor più attuale, consentendo un’esecuzione innovativa e timbricamente sorprendente, capace di rendere in chiave moderna l’essenza della musica barocca.

Aperto dalle ore 19.00 il Caffè Licinio con smart food, drink e cocktail. Buffet € 12,00 a persona (bevande escluse), per condividere insieme una pausa piena di gusto prima del concerto.
Informazioni, prenotazioni e biglietti: Biglietteria del Teatro tel 0434 247624 aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. www.comunalegiuseppeverdi.it

Comunicato Stampa