Proseguono con successo le Mattinate Musicali Internazionali al Museo Revoltella di Trieste, la rassegna concertistica che ha preso il via il 15 settembre e proseguirà fino a febbraio con una serie di appuntamenti di grande rilievo musicale.
Il nuovo concerto, previsto per domenica 17 novembre, alle ore 11.00, presso l’Auditorium “Marco Sofianopulo” del Museo Revoltella, proporrà la formazione Ensemble Variabile, nell’esecuzione del progetto Chamber Opera.
Protagonisti della mattinata, l’ ensemble cameristico formato dalla soprano Annamaria Dell’Oste, dal clarinettista Claudio Mansutti e dalla pianista Federica Repini.
L’Ensemble Variabile, ideato da Claudio Mansutti, ha la finalità di riunire un gruppo di musicisti della Regione Alpe Adria nell’esecuzione di repertori cameristici, attraverso svariate formazioni musicali. Elemento comune che contraddistingue i vari concertisti è il livello di approfondimento, realizzato nello studio della musica cameristica, riconosciuto dai concorsi e premi internazionali. Oltre a vari concerti realizzati in Italia, L’Ensemble Variabile ha recentemente suonato in Francia, Spagna, Austria, Germania, Cechia, Belgio, Norvegia.
Il progetto Chamber Opera, propone una carrellata di alcune tra le più famose arie d’opera italiane, nell’adattamento del compositore Valter Sivilotti, unitamente a pagine originali di Spohr, Bellini e Schubert.
L’inizio del concerto prevede l’esecuzione dei Lieder Sechs Deutsche op.103 del compositore tedesco Luis Spohr. Seguiranno i movimenti Andantino e Allegro dell’op.129 Der hirt auf dem felsen di Franz Schubert e le Arie da camera “Ma rendi pur contento- Vaga luna, che inargenti- Malinconia e Ninfa gentile” di Vincenzo Bellini.
Il concerto si concluderà con la Suite d’opera italiana per soprano , clarinetto e pianoforte del compositore friulano Valter Sivilotti, con i brani Dal Ballo in maschera di G.Verdi “Saper vorreste”, dalla Traviata di G.Verdi “E’ strano”, dalla Boheme di G.Puccini Il valzer di Musetta “Quando men vò”, e da i Vespri Siciliani di G.Verdi “Mercè dilette amiche”.
Annamaria Dell’Oste sin dal suo debutto al Teatro Verdi di Trieste avvenuto nel 1995 con l’Orfeo ed Euridice di Gluck (Amore, dir. Peter Maag), ha dimostrato spiccate doti vocali e di attrice che ne fanno, oggi, un artista tra le piú affermate della sua generazione. Nel dicembre 1996 innaugura la stagione del Teatro alla Scala di Milano con L’Armide di Gluck sotto la bacchetta di Riccardo Muti dopo di che intraprende una brillante carriera in tutto il mondo con direttori come: Roberto Abbado, Daniele Gatti, Jesus Lopez-Cobos, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Gianandrea Noseda, Evelino Pidò, Donato Renzetti, Wolfgang Sawallisch, Alberto Zedda, Antonio Pappano e Bruno Campanella presso teatri tra cui citiamo solo Wiener Staatsoper di Vienna, Staatsoper di Berlino, Covent Garden di Londra, Opera Bastille di Parigi , Liceu di Barcellona. Tra i ruoli interpretati da Annamaria Dell’Oste si ricordano, Adina ne L’elisir d’amore, Costanze ne Il ratto dal serraglio, Despina nel Così fan tutte, Zerlina e Donna Anna nel Don Giovanni, la Contessa di Folleville ne Il viaggio a Reims, Amina ne La Sonnambula, Lucia nella Lucia di Lammermoor, Norina nel Don Pasquale, Musetta nella Bohéme, Olimpya e Antonia ne Le Contes d’Hoffmann, Eudoxie ne La Juive, Violetta ne La Traviata, Gilda nel Rigoletto, Amenaide nel Tancredi, Sophie nel Rosenkavalier, Marguerite nel Faust solo per citarne alcuni.
Claudio Mansutti ha vinto 5 Concorsi nazionali ed internazionali di musica da camera, si è esibito in veste di solista con Berliner Synphoniker, Accademia Ars Musicae Orchestra, Zagreb Radio and Television Orchestra, Orchestra UECO presso Sala Verdi di Milano, Diapason Chamber Orchestra, Virtuosi di Praga, Salzburger Solisten, Vienna Mahler Orchestra, Dolomiti Sinfonia, Budapest Chamber Orchestra, Moravian Philharmonic Orchestra, Zlin Philharmonic Orchestra, Hradec Kralove Philharmonic Orchestra, Radom Chamber Orchestra, Orchestra Regionale Siciliana, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra di Shenzen, di Quindao e di Hangzou in Cina. Ha collaborato assieme all’Ensemble d’archi dei Berliner e al Quartetto Janeck.
Federica Repini vincitrice del concorso “F. Schubert” di Moncalieri, ha suonato come solista anche con orchestra, in diverse formazioni cameristiche (circuito della Gioventù Musicale) in tutta Italia e ha registrato per la Radio Televisione Italiana, Slovena, Croata e Tedesca. Ha collaborato per diversi anni in qualità di pianista ai corsi di musica da camera di Follina e Colonia. Fa parte dell’Ensemble Variabile con cui negli ultimi anni, Francia, Spagna, Belgio, Slovenia, Montenegro, Olanda, Repubblica Ceca, Austria, Germania, Norvegia, Stati Uniti oltre che in diversi festivals e stagioni in Italia, ha recentemente suonato alla Carnagie Hall in duo. Svolge intensa attività didattica.
Le Mattinate sono nate nel 2001 da un’idea del compositore triestino Marco Sofianopulo e di Massimo Belli e sono organizzate dalla Nuova Orchestra da camera “Ferruccio Busoni” in collaborazione con il Civico Museo Revoltella Galleria d’arte moderna, il Comune di Trieste, l’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, la Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Si ringrazia per la collaborazione: Concorso pianistico Internazionale Ferruccio Busoni – Bolzano, Accademia Walter Stauffer – Cremona, Conservatorio di Musica “Giuseppe Tartini” – Trieste, Scuola di Musica 55 – Casa della Musica, AIAM – Associazione Italiana Attività Musicali
CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica, Associazione Musicale Fadiesis – Pordenone
Bartok Studio – Milano, Associazione Sergio Gaggia – Cividale, Conservatorio Fausto Torrefranca – Vibo Valentia, Associazione Clementi – Viterbo, Associazione Piano FVG – Sacile.
Grazie all’azienda vinicola Azienda vinicola Ronchi di Cialla di Prepotto (UD), dopo il concerto seguirà un piacevole brindisi tra il pubblico e gli artisti.
Vi invitiamo a consultare il sito dell’orchestra “Ferruccio Busoni” www.orchestrabusoni.it la pagina facebook e quello del Museo Revoltella, www.museorevoltella.it per maggiori informazioni.