Prosegue il nuovo progetto-omaggio “Figure oltre il presente”, dedicato a Mario Bortolotto – uno dei rappresentanti maggiormente significativi della musicologia italiana ed europea del secondo dopoguerra – che il Teatro Verdi di Pordenone propone con l’Università̀ degli Studi di Udine a cui aderiscono anche la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Pordenone e la Fondazione Friuli. Un percorso di alto profilo accademico ideato e curato da Roberto Calabretto, docente di discipline musicologiche all’Università di Udine, per l’aspetto scientifico-musicale, e da Maurizio Baglini, consulente musicale del Teatro del Teatro Verdi, per la costruzione delle produzioni musicali.
Giovedì 11 novembre in mattinata, un incontro riservato agli studenti e agli insegnanti del triennio degli Istituti Secondari di II° grado: un approfondimento su Mario Bortolotto per le nuove generazioni a cura di Luca Cossettini, docente dell’Università di Udine, e Bruno Ruffolo, caporedattore cultura e spettacoli del Gr RAI.
Sempre giovedì 11 novembre prosegue il programma dei concerti, con due appuntamenti per pianoforte, preceduti da riflessioni che mettono in luce la genialità del pensiero musicale di Bortolotto. Alle 18.00 sul palco del Teatro Verdi “La Musica francese tra Otto e Novecento”: Mariangela Vacatello, musicista apprezzata a livello internazionale per la versatilità degli orizzonti esecutivi, per il virtuosismo e la passione che infonde nel suo repertorio, si esibirà al pianoforte su musiche di Claude Debussy (Deux arabesques, Étude n.1 pour les cinq doigts d’après Monsieur Czerny, Étude n.10 pour les sonorités opposées, Étude n.11 pour les arpèges composée) e Maurice Ravel (Pavane pour une infante défunte, Gaspard de la nuit: Ondine – Le gibet – Scarbo). Introduzione di Luca Cossettini dell’Università di Udine.
In serata, alle 20.30 sempre sul palco del Teatro Verdi, Pietro De Maria, accademico di Santa Cecilia e insegnante al Mozarteum di Salisburgo, protagonista al pianoforte del concerto “Chopin, o del timbro e Beethoven”. In programma Sonata op.27 n.2 “Al chiaro di luna”, Adagio sostenuto, Allegretto, Presto agitato di Ludwig van Beethoven e Mazurca op.67 n.4 in la minore, Mazurca op.24 n.2 in do maggiore, Mazurca op.63 n.3 in do diesis minore, Valzer op.42 in la bemolle maggiore, Notturno op.27 n.2 in re bemolle maggiore, Scherzo n.2 op.31 in si bemolle minore di Fryderyk Chopin. Introduzione di Francesco Fontanelli dell’Università di Pavia.
Gran finale della prima edizione di “Figure oltre il presente”, venerdì 12 novembre: alle 18.00 sul palco del Teatro Verdi, l’atteso concerto “L’Est dell’Oriente”, con il Quartetto d’archi della Scala. Francesco Manara e Daniele Pascoletti al violino, Simonide Braconi alla viola e Massimo Polidori al violoncello sono l’attuale formazione che risale al 2001, anno in cui quattro giovani musicisti, già vincitori di concorsi solistici internazionali e prime parti dell’Orchestra del Teatro, decidono di ridar vita a questa prestigiosa formazione fondata nel 1953. Al Teatro Verdi proporranno musiche di Alexsandr Porfir’evič Borodin (Quartetto per archi n.2, Allegro moderato / Scherzo: Allegro / Notturno: Andante / Finale: Andante vivace) e Dmitrij Shostakovič (Quartetto per archi n.8, Largo / Allegro molto / Allegretto / Largo / Largo). Introduzione di Roberto Calabretto (Università di Udine)
Ultimo appuntamento alle 20.30, con “La “Fase Seconda”. Le Avanguardie”: protagonista al pianoforte Alfonso Alberti – musicista, scrive libri sulla musica ed è uno dei conduttori delle Lezioni di musica di Radio3 –con un programma che spazia da Niccolò Castiglioni a Franco Donatoni, da Luciano Berio a Claude Debussy e Sylvano Bussotti. Introduzioni di Angela Carone del Liceo Musicale “Marco Polo” di Venezia.
Ingresso gratuito. Tutte le info e il programma su www.teatroverdipordenone.it
Comunicato Stampa